Professore emerito di Storia greca e Storia romana con esercitazioni di Epigrafia romana nell'Università di Padova (deceduto il 13 ottobre 2004) - s.c. 13 giugno 1960, s.e. 8 ottobre 1969. Commemorazione tenuta da Giovannella Cresci Marrone
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Franco Sartori è nato
a Crocetta del Montello (Treviso) il 30 dicembre 1922. Laureatosi con il massimo
dei voti in Lettere Classiche presso l’Università degli Studi di
Padova, vi ha svolto una cinquantennale attività di magistero. Conseguita
nel 1955 la libera docenza in Storia Greca, è succeduto ad Aldo Ferrabino
nella cattedra di Storia antica, insegnando ininterrottamente dal 1958 al 1993
nell’Ateneo patavino, ove ha ricoperto in qualità di professore ordinario
l’insegnamento di Storia greca e Storia romana con esercitazioni di Epigrafia
romana. Direttore a più riprese (1959-1976; 1982-1984) dell’Istituto
di Storia Antica e della Scuola di perfezionamento (1961-1974; 1976-1982), ha
svolto le mansioni di Consigliere di Amministrazione (1967-1968) e di Prorettore
(1970-1971), a lungo dirigendo l’Ufficio Attività Culturali dell’Università
di Padova in Alto Adige (1971-1987) e i Corsi estivi a Bressanone, nonché
presiedendo la Commissione per i rapporti culturali con l’Estero (dal 1977
al 1984). Nel 1997 è stato nominato professore emerito.
Gli articolati interessi di ricerca, coltivati con passione, rigore di metodo
e ampiezza di prospettive, lo hanno imposto quale figura di spicco nel panorama
degli studi antichistici della seconda metà del Novecento; la sua produzione
ha spaziato da nodali temi politico-istituzionali nell’Atene classica ai
problemi costituzionali del mondo italiota e siceliota, dai riflessi storici nel
teatro attico all’approfondimento del pensiero politico di Platone, dai
rapporti tra l’Historia Augusta e la Venetia alle forme di romanizzazione
nella regione, con particolare riferimento alle realtà veronese e patavina.
Membro di numerose accademie italiane e straniere e Dottore honoris causa dell’Università
di Besançon (1965) e di Torun (1985), ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti
accademici e civili in Italia e all’estero, tra cui il Premio Nazionale
dell'Accademia dei Lincei per la Storia.
Dal 1960 socio dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, vi ha ricoperto
successivamente le cariche di Vicesegretario (1973), Direttore delle pubblicazioni
(1974-1979), Segretario (1975-1979), Vicepresidente (1985-1991).
E’ morto il 13 ottobre 2004 a Padova.