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Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

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Karl Stengel a Palazzo Loredan

Karl Stengel a Palazzo Loredan

24 marzo - 30 aprile, Palazzo Loredan
Campo Santo Stefano, Venezia
Spazi espositivi del piano terreno

Informazioni
Tutti i giorni dalle 10 alle 18 
Ingresso libero
La mostra, curata da Vito Abba, è organizzata dallo Studio Abba di Firenze. 
www.studioabba.com
info@studioabba.com

Ufficio stampa 
Anna Zemella
041 5208493 - 335 5426548
annazemella@annazeta.it


Una quarantina di opere recenti di Karl Stengel sarà esposta a Palazzo Loredan, storica sede dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Acrilici su tela, disegni e pastelli su carta e diverse opere a tecnica mista, dal 24 marzo al 30 aprile documenteranno il recente percorso artistico del maestro ungherese.  
Nei disegni e pastelli su carta emerge la tipica figura stengeliana che proietta la sua ombra metafisica su una pagina ripiegata come una quinta teatrale; la figura si riduce a una silhouette di carta, ritagliata e incollata su sfondi vorticosamente dipinti, come le figure ritagliate nei giornali dai bambini. Nelle tele di più grandi dimensioni o nelle tecniche miste, dalla figurazione - seppur accennata - si passa all'astrazione, in cui prevale il colore puro, in una gioiosa e assoluta libertà formale. 
 
Karl Stengel ha attraversato il Novecento affrontando periodi drammatici della recente storia dell'arte. Nato nel 1925 a Neusatz, ai tempi dell'impero austro-ungarico, iniziò sin dall'infanzia a disegnare, fortemente attratto dal contrasto tra il bianco e il nero. Dopo la guerra e gli anni del campo di prigionia in Russia, nell'epoca del realismo socialista riuscì con fatica a farsi ammettere a un'accademia d'arte. Con l'occupazione dell'Ungheria del 1956, Stengel fuggì a Monaco di Baviera dove all'Akademie der Schönen Künste venne in contatto con la corrente del modernismo astratto e dove, dopo lunghi anni di sofferto silenzio, ritrovò la via dell'espressione artistica.
Negli anni seguenti partecipa a importanti mostre in Germania (Berlino, Monaco, Sommerhausen) in particolare a quella nell'Istituto di Cultura Italiana a Monaco, dove espone illustrazioni per il Decamerone di Boccaccio e per i Frammenti di Giuseppe Ungaretti. Artista riconosciuto a livello internazionale, a Stengel sono state dedicate numerose mostre in USA (New York), Norvegia e Romania, Polonia (Varsavia, Krakowa), Francia (Parigi), Spagna, Messico e Romania. 
In Italia le sue mostre personali sono state ospitate in numerose città tra cui Firenze, Bologna e Milano.
Ad Arezzo, nelle sale rinascimentali di Palazzo Gozzari, uno spazio espositivo permanente è riservato alla Collezione Karl Stengel (www.stengelcollection.org).Recentemente alcune sue opere sono state esposte a Venezia, a Palazzo Mora, in concomitanza con la cinquantaseiesima Biennale, in occasione della mostra Personal Structures. Ad ottobre 2015 Karl Stengel ha partecipato con un'opera al concorso internazionale GemlucArt a Montecarlo, insieme a 140 artisti. Una giuria composta da curatori e personalità del mondo dell'arte, tra cui Marina Picasso, ha assegnato a Karl Stengel il primo premio.

Il critico Giampaolo Trotta:
Le opere di Karl Stengel esposte a Palazzo Loredan sono suddivise in due sostanziali gruppi, apparentemente diversi tra di loro: le grandi tele dominate dal colore, di forte impatto lirico ed emozionale espressionista astratto, che affondano le proprie radici nella sperimentazione informale americana ed europea postbellica, e una figurazione surreale su carta e di più contenute dimensioni, di ascendenza più marcatamente europea e segnatamente espressionista tedesca. Opere tutte assai originali e di forte impatto, che uniscono il raro pregio di possedere un'assoluta identità artistica ma, al contempo, una forte radice culturale nell'arte storica del Novecento. 


 
 
 
 
 



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