Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

PREMIO GLASS IN VENICE 2017 - Sesta edizione

RIEDEL AWARD - Quarta edizione

Logo Glass in Venice, Istituto Veneto, Fondazione Musei civici
Logo The Venice Glass Week

Nell'ambito della
THE VENICE GLASS WEEK

 
Glass in Venice 2016

Mercoledì 13 settembre 2017, ore 17.30, Palazzo Franchetti

Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Cerimonia di conferimento dei premi
PREMIO GLASS IN VENICE
RIEDEL AWARD
Nell'ambito del progetto GLASS IN VENICE, promosso dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia per valorizzare l'arte vetraria a livello internazionale, è giunto alla sesta edizione il Premio Glass in Venice.
Giunto alla quarta edizione, il Riedel Award, promosso dall'Istituto Veneto e dall'azienda austriaca Riedel Crystal si rivolge a giovani artisti e designer under 30 a livello internazionale. Il premio è nato grazie all'accordo tra l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e Riedel Crystal un'azienda austriaca di centenaria tradizione familiare nella produzione di calici e decanter in cristallo soffiato.

Interverranno
Gherardo Ortalli, presidente dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia
Georg J. Riedel, 10ª generazione Riedel Crystal
Rosa Barovier, storica del vetro
e gli artisti premiati

 

Premio Glass in Venice

La commissione giudicatrice, composta da Rosa Barovier, storica del vetro; Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia; Sandro Franchini, cancelliere emerito dell'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti; Chiara Squarcina, responsabile del Museo del Vetro di Murano, ha deciso di premiare quest'anno il maestro Giacomo Barbini, l'artista Cristiano Bianchin, entrambi veneziani, insieme agli artisti Monica Guggisberg, svizzera, e Philip Baldwin, americano. 

ESPOSIZIONE
Opere degli artisti premiati rimarranno esposte nell'atrio di Palazzo Loredan, sede dell'Istituto Veneto, dal 14 settembre al 13 ottobre 2017.

Orari: Da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 17.00. Ingresso libero

 
Atrio di palazzo Loredan
Atrio di palazzo Loredan
Giacomo Barbini
Giacomo Barbini

Giacomo Barbini

Giacomo Barbini è maestro molatore di eccezionale abilità e raffinatezza nel lavoro di rifinitura a freddo del vetro soffiato veneziano. Nel corso della sua lunga carriera, che si è svolta in particolare nelle vetrerie Venini e Anfora, ha saputo interpretare le esigenze progettuali di artisti e designer. Dopo aver cessato l'attività ha continuato a offrire la sua consulenza a professionisti, artisti e anche a giovani apprendisti.

 
Cristiano Bianchin
Cristiano Bianchin

Cristiano Bianchin

Cristiano Bianchin, allievo di Emilio Vedova all'Accademia di Belle Arti di Venezia e nel gruppo dei giovani artisti selezionati dalla Fondazione Bevilacqua la Masa, si è accostato nel 1992 al vetro considerandolo come uno dei mezzi espressivi adatti alla sua poetica. La sua ricerca formale si esprime attraverso l'uso di tecniche vetrarie estremamente raffinate per opere nelle quali il vetro convive con altri materiali con risultati estremamente originali e personalissimi. 

 
Monica Guggisberg e Philip Baldwin
Monica Guggisberg e Philip Baldwin

Monica Guggisberg e Philip Baldwin

Monica Guggisberg e Philip Baldwin sono l'emblema dell'internazionalità dell'arte del vetro. Hanno sviluppato la loro passione per il vetro nello studio di Wilke Adolfsson e Ann Wolff in Svezia, ma hanno guardato con attenzione le tecniche vetrarie di Murano, isola a cui tutt'ora fanno riferimento per le tecniche di rifinitura a freddo dei loro vetri. Condividono il lavoro di progettazione ed esecuzione delle loro opere improntate a una originalissima contemporaneità che spazia dal tema del vaso all'installazione pensata per un preciso spazio architettonico.
Lavorano insieme dal 1980. Per 20 anni il loro studio ha avuto sede in Svizzera, poi nel 2001 si sono trasferiti a Parigi. In seguito, a partire dal 2015 si sono spostati nel Galles rurale, con vista sulle colline; terzo atto di un lungo percorso nomade. Negli ultimi trent'anni le loro opere sono state esposte in oltre 165 mostre in tutti il mondo. 

 

Il premio intende essere un riconoscimento di prestigio ad artisti o a maestri del vetro che si siano particolarmente distinti con la loro opera lavorando nel grande solco della tradizione Muranese, oppure, nel mondo, attraverso scuole e tecniche diverse.Con questa iniziativa si intende segnalare come Venezia, grazie a Murano, sia non solo il famoso e nobile centro di una raffinata arte e di una prodigiosa tecnica vetraria, che si perpetua con l'opera di valenti maestri e di artisti, ma sia anche la città alla quale moltissimi grandi maestri di rilievo internazionale guardano con ammirazione e rispetto, anche se le loro opere sono state eseguite con tecniche diverse da quella muranese. Le vicende personali di numerosi artisti di fama internazionale e importanti recenti mostre d'arte contemporanea tenutesi nelle maggiori capitali hanno dimostrato come il mondo dell'arte del vetro, così variegato e diverso nelle molteplici forme e tecniche, consideri Venezia e Murano un riferimento irrinunciabile, vedendo in esse una realtà di grande prestigio con la quale confrontarsi e misurarsi, fino alla sperimentazione delle tecniche più specifiche e proprie della tradizione muranese. Il premio, a cadenza annuale, è parte integrante di Glass in Venice, il progetto frutto della collaborazione fra l'Istituto Veneto e la Fondazione Musei Civici di Venezia.

Giunto alla sua sesta edizione, rientra nel Progetto Glass in Venice, promosso dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia.
I precedenti vincitori sono: Pino Signoretto e Bertil Vallien (2012); Andrea Zilio e Toots  Zynsky (2013); Giuliano Ballarin, Joan Crouse e premio alla carriera a Lino Tagliapietra (2014); Davide Fuin, Maria Grazia Rosin e  premio alla carriera a Livio Seguso (2015); Bruno Amadi e Silvia Levenson (2016).

In collaborazione con
Fondazione Musei Civici di Venezia

 
 

Riedel Award

E' nato nel 2014 il Riedel Award, un concorso destinato a giovani artisti e designer under 30 a livello internazionale dalla collaborazione tra Riedel, azienda austriaca con una centenaria tradizione familiare
nella produzione di cristalleria pregiata, e l'Istituto Veneto e inserito nel contesto del Premio Glass in
Venice, realizzato sempre dall'Istituto Veneto insieme con la Fondazione
Musei Civici di Venezia.
Lunedì 28 agosto 2017, presso l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, è stato selezionato, tra oltre 80 progetti ricevuti, il vincitore della quarta edizione. Si tratta di Kyle Solá (USA), che, con il suo innovativo progetto Fracture ha conquistato la commissione tecnica composta da Rosa Barovier (storica del vetro), Giovanna Palandri (Cancelliere dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti), Chiara Squarcina (Responsabile del Museo del Vetro di Murano), Stefanie Kubanek (designer tedesca presso KubanekDesign+), Leif Huff, Direttore Esecutivo di IDEO, brand di design di fama internazionale, e presieduta da Georg J. Riedel, 10ª generazione dell'azienda di famiglia. Il premio è stato assegnato al giovane statunitense poiché "il suo progetto "Fracture" enfatizza le proprietà del cristallo reinterpretando linee della tradizione austro-boema in chiave contemporanea. Gli elementi che compongono la collezione spiccano per un impatto scultoreo dalle proporzioni equilibrate e coerenti. I pezzi, caratterizzati da una solida base molata e da gradevole maneggevolezza, ben si prestano alla produzione industriale".A differenza di quanto avvenuto in passato, la giuria ha deciso di proclamare direttamente il vincitore e introdurre una menzione speciale assegnata alla designer di Berlino Laura Görs per il suo progetto Sensorium. Come spiegano i giudici, "abbiamo ritenuto coerente designare solamente un vincitore, poiché la qualità delle opere proposte, cresciuta di anno in anno attestandosi a un livello elevato, presentava una certa omogeneità, rendendo difficile stabilire una classifica. Abbiamo tuttavia voluto attribuire una menzione speciale al progetto di Laura Görs, che ha presentato una proposta originale, con una valida restituzione grafica che si accompagna efficacemente ai prototipi in cristallo. Il dettaglio della bolla, che rievoca l'acino d'uva, impreziosisce il bicchiere suscitando piacevolezza al tatto: un dettaglio quasi ludico che attrae e invoglia all'utilizzo".

 
Kyle Solá
Kyle Solá

Kyle Solá

Born 1987, Caracas, Venezuela, Kyle Solá graduated with a Bachelors of Industrial Design, with honors, from Pratt Institute in Brooklyn, New York. During his studies, Kyle was invited to an international exchange semester at Linnaeus University, in Småland, Sweden, where he studied Glass Design for traditional and industrial manufacture.
He has since worked for renowned design consultancies Tanaka Kapec Design Group and Development Never Stops, has lead the Industrial Design departments at both TYR, Inc. and HICKIES, Inc., and now works with a portfolio of international clients as an Industrial Design and Innovation Consultant.
Kyle's work focuses on the design and development of complex product solutions that encourage meaningful human experiences. His work has been exhibited internationally and has received various awards, recognitions and patents.

 
 
Laura Görs
Laura Görs

Laura Görs

Nata nel 1989, ha studiato Design industriale tra il 2009 e il 2013 all'Accademia di Belle Arti e Design di Muthesius a Kiel, in Germania. Ha trascorso sei mesi all'estero presso la ESDIR Escuela Superior de Diseño de La Rioja in Spagna e ha completato un tirocinio alla Villeroy & Boch.
Il lavoro fortemente concettualizzato a Kiel ha lasciato un'impronta durevole nel processo di progettazione di Laura.Prima di iniziare i suoi studi di specializzazione, ha lavorato per il marchio tedesco KAHLA Porcelain, dove si è principalmente occupata di concetti espositivi e illustrazione d'arredo per la tavola. Nel 2016 si è laureata in product design presso l'Accademia d'Arte di Berlino Weissensee focalizzando la sua attenzione sulla cultura della tavola e della cucina. Laura lavora come designer freelance a Berlino.

 
 
 (2.8 MB)Bando Riedel award (2.8 MB).
 

Video registrazione della cerimonia

 

Edizioni precedenti

2016 Quinta edizione del Premio Glass in Venice e Terza edizione del Riedel Award
a Bruno Amadi e Silvia Levenson. Riedel Award a Jakub Pollag

2015 Quarta edizione del Premio Glass in Venice e Seconda edizione del Riedel Award

a Davide Fuin e Maria Grazia Rosin. Riedel Award a Shay Salehi

2014 Terza edizione del Premio Glass in Venice e Prima edizione del Riedel Award
a Giuliano Ballarin e Joan Crous, Premio alla carriera a Lino Tagliapietra. Riedel Award a Kristine Five Melvaer

2013 Seconda edizione del Premio Glass in Venice
a Andrea Zilio e Toots Zynsky

2012 Prima edizione del Premio Glass in Venice
a Pino Signoretto e Bertil Vallien

 
 (428.36 KB)Comunicato Stampa (428.36 KB).
 (422.23 KB)Press Release (422.23 KB).

GLASS IN VENICE PRIZE - Sixth year
RIEDEL AWARD - Fourth year Venice

Venice, 13 September 2017, 5.30 pm - Palazzo Franchetti
Part of the GLASS IN VENICE project, organised by the Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti and the Fondazione Musei Civici di Venezia to promote glass art at an international level, the Glass in Venice Prize is now in its sixth year.The Riedel Award, now in its fourth year, organised by the Istituto Veneto and Riedel Crystal of Austria, is aimed at young international artists and designers under 30. The prize was conceived thanks to an agreement between the Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti and Riedel Crystal, an Austrian company with a centuries-old family tradition in the production of wine glasses and decanters in blown glass.
The prize giving ceremony for the two awards will take place at the Istituto Veneto on Tuesday 13 September at 5.30 pm in the presence of: 
Gherardo Ortalli, president of the Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti 
Gabriella Belli,director of the Fondazione Musei Civici di Venezia
Georg J. Riedel, president of Riedel Crystal
Rosa Barovier, glass historian and the prize winning artists.

 
 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito