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Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

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Tiziano Zanato

Tiziano Zanato
Professore ordinario di Letteratura italiana nell'Università Ca' Foscari di Venezia 

- s.c.r. 30 aprile 2015 
Sono nato a Venezia nel 1952. 
1976: Laurea in Lettere all'Università di Padova (110/110 e lode, e dignità di stampa accordata alla tesi). 
1977-78 e 1978-79: Esercitatore di "Filologia italiana" presso l'Università di Verona. 
1979-80: Borsista presso "The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies" di Firenze (Villa I Tatti). 
1981: Assistente ordinario alla cattedra di "Lingua e Letteratura italiana" dell'Università di Udine. 
1985: Professore associato di "Lingua e Letteratura italiana" a Ca' Foscari. 
2001: Professore ordinario di "Letteratura italiana" a Ca' Foscari. 
2001- 2010: Membro della giunta della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Ca' Foscari. 
2007-2010: Direttore del Dipartimento di Italianistica e Filologia Romanza. 
2009-2014: Delegato del rettore per la Comunicazione di Ateneo. 
2012-: Coordinatore del dottorato in Italianistica e Filologia classico-medievale (poi rinominato dottorato in Italianistica). 
2015-: Vicedirettore della Scuola dottorale di Ateneo. 
Faccio parte del direttivo nazionale dell'ADI (Associazione degli Italianisti) e dei Referees delle riviste "Filologia italiana", "Per leggere", "Studi e problemi di critica testuale" e "Studi e testi italiani". Sono membro del consiglio direttivo del "Centro studi Matteo Maria Boiardo" di Scandiano (RE). Dirigo la collana di "Italianistica" presso le Edizioni Ca' Foscari, Digital publishing, di Venezia. 
Le mie ricerche si sono ramificate su più direzioni, stimolate da interessi di natura filologica, storico-critica, di esegesi testuale. A partire dalla tesi di laurea, approdata alla stampa con il titolo di Saggio sul «Comento» di Lorenzo de' Medici (Firenze, Olschki, 1979), mi sono orientato nello studio della personalità e dell'opera del Magnifico, di cui ho prodotto le edizioni critiche del Comento de' miei sonetti e del Canzoniere, procurato una vasta antologia commentata delle sue Opere, analizzato la lingua degli autografi e studiato le problematiche relative a testi meno noti. Di qui la ricerca si ?llargata alla cultura fiorentina di et?aurenziana, che ha portato all'edizione critica commentata dei Detti piacevoli di Angelo Poliziano, precedentemente indagati dai punti di vista attributivo, cronologico e critico-testuale, con allargamenti a figure di contorno, dal Piovano Arlotto al copista Giovanni Ugolini. 
L'interesse quattrocentesco mi ha portato a convergere verso un altro crocevia culturale, cioè sulla Ferrara di Matteo Maria Boiardo. Di questo autore ho studiato la tradizione degli Amorum libri, di cui ho procurato l'edizione critica e un ampio commento (Novara, Centro Studi Matteo Maria Boiardo - Interlinea edizioni, 2012), affiancati da studi sugli influssi di Battista Alberti e di Giusto dei Conti su questo canzoniere, nonch?a approfondimenti particolari sulle varianti d'autore, sulla resa delle frasi interrogative ed esclamative, sul carattere della sensualità del conte di Scandiano. Non sono mancate riflessioni anche sulll'Inamoramento de Orlando, specie dal punto di vista ecdotico. 
Gli studi sulla lirica di Lorenzo e di Boiardo mi hanno condotto ad approfondire l'analisi dei loro canzonieri in quanto macrotesti e i loro rapporti con il Canzoniere per antonomasia, quello di Francesco Petrarca. Su questa direzione ho analizzato la differente resa vuoi del nome dell'amata in Petrarca e in alcuni dei suoi seguaci quattrocenteschi, vuoi del sonetto incipitario delle varie raccolte di liriche secondo-quattrocentesche rispetto a quello dei Fragmenta. In tale contesto l'obiettivo più ambizioso è il coordinamento di un gruppo di ricerca, per un progetto ora in fase di 
avanzata realizzazione, mirato alla costituzione di un "Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento", ove si presentano per ogni lirico quattrocentesco, sotto forma di schede redatte secondo uno schema unico, tutte le informazioni necessarie per individuare il grado di sviluppo macrotestuale di ciascun libro di rime. 
Il Canzoniere di Petrarca è stato anche oggetto di studio mirato, attraverso letture di singole liriche, come i sonetti 4-5, 34 e 344, o il commento di alcuni passi, oppure tramite l'analisi degli influssi della Commedia dantesca in esso riconoscibili. A sua volta, il poema di Dante è stato al centro della mia lectura dei canti XV, XVIII, XXVI e XXVIII dell'Inferno. 
Un altro fulcro dei miei interessi di ricerca è la trattatistica rinascimentale, a partire dal testo dell'Arte della Mercatura del raguseo (ma trapiantato a Napoli) Benedetto Cotrugli, per arrivare al Dialogo sopra i massimi sistemi di Galilei e ai Pensieri di Paolo Sarpi, passando attraverso i Ricordi di Guicciardini; per questi ultimi ho cercato di dirimere le questioni legate alla cronologia delle diverse redazioni, ai rapporti tra redazioni diverse, ai criteri con cui si legano fra di loro i ricordi della cosiddetta redazione "C". Di alcuni trattati politici e di opere storiche di autori veneti del Cinquecento e del Seicento ho fissato il testo critico in un'ampia antologia (Milano-Napoli, Ricciardi, 1982), che comprende la Perfezzione della vita politica e la Istoria della guerra di Cipro di Paruta, le Istorie veneziane del doge Nicolïntarini, l'Istoria della Republica Veneta di Battista Nani, l'Aviso di Antonio Querini e le Annotazioni e pensieri di Fulgenzio Micanzio, confratello di Sarpi e suo biografo. Si aggiungano dei sondaggi sul testo dell'Istoria delle guerre civili di Francia di Davila e l'analisi delle idee linguistiche di Paruta. 
Ancora Venezia torna nelle mie ricerche relative a Pietro Bembo, sulla cui figura ho scritto una monografia complessiva; ne ho studiato anche la biblioteca e sulle sue Rime ho compiuto indagini di carattere filologico. 
Ci riportano a secoli a noi più vicini gli studi sul testo delle Confessioni d'un Italiano e delle Novelle di Ippolito Nievo, nonch?uelli di poesia novecentesca e duemillesca, incentrati su Montale, Jahier, sul poeta operaio Ferruccio Brugnaro e sul contemporaneo Luciano Cecchinel. 
Oltre alla realizzazione di varie edizioni critiche e agli studi di carattere filologico mirati alla costituzione dei testi, mi sono interessato anche di teoria ecdotica, rivolgendomi a questioni come la tradizione dei testi semi- o pseudo-popolari, la filologia delle strutture (con particolare riferimento al macrotesto), i rapporti fra filologia e critica. 
Pubblicazioni 
1977 
1) San Francesco, Pier delle Vigne e Francesca da Rimini nei «Rerum Vulgarium Fragmenta», in «Filologia e critica», II, pp. 177-216
1978 
2) Ferruccio Brugnaro, operaio-poeta, in «Quaderni di lingue e letterature dell'Istituto di Lingue e Letterature Straniere di Verona», 3-4 (1978-79), pp. 367-95
1979 
3) Saggio sul «Comento» di Lorenzo de' Medici, Firenze, Olschki, pp. 340
1980 
4) Sul testo del «Comento» laurenziano, in «Studi di filologia italiana», XXXVIII, pp. 71-152 
5) Le tre redazioni dell'«Aviso» di Antonio Querini, in «Archivio Veneto», S. V, CXV, pp. 5-32 
6) Per l'edizione critica delle «Istorie veneziane» di Nicolïntarini, in «Studi veneziani», N.S., IV, pp. 129-98
1981
7) Un nuovo codice del «Comento» laurenziano, in «Studi di filologia italiana», XXXIX, pp. 29-55 
8) Le idee linguistiche di un patrizio veneto: Paolo Paruta, in «Bollettino della Società letteraria di Verona», 3-4, pp. 134-50 
9) Per il testo dei «Detti piacevoli» di Angelo Poliziano, in «Filologia e critica», VI, pp. 50-98
1982 
10) Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento, a cura di G. BENZONI e T. ZANATO, Milano-Napoli, Ricciardi, pp. XCVIII + 982
1983 
11) A. POLIZIANO, Detti piacevoli, a cura di T. ZANATO, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, pp. VIII + 200 
12) Sull'attribuzione e la cronologia dei «Detti piacevoli», in «Cultura neolatina», XLIII, pp. 79-102
1984 
13) «Messer Martello» tra Poliziano e Lorenzo, in «Filologia moderna», VI, pp. 273-84 
14) Giovanni Ugolini umanista e copista fiorentino, in «Filologia e critica», IX, pp. 33-77 
15) G. A. GALLICCIOLLI, Cenni storici antichi e moderni sacri e profani sopra la villa e la parrocchia di Carpenedo, a cura di T. ZANATO, Mestre, Centro Studi Storici di Mestre, pp. XXI + 156
1985 
16) Sulla tradizione dei testi semi- o pseudo-popolari: le ottave delle «Ore estive», in AA.VV., La critica del testo. Problemi di metodo ed esperienze di lavoro (Atti del Convegno di Lecce, 22-26 ottobre 1984), Roma, Salerno Editrice, pp. 451-91
1986 
17) Gli autografi di Lorenzo il Magnifico: analisi linguistica e testo critico, in «Studi di filologia italiana», XLIV, pp. 69-207
1987 
18) Varia fortuna di un sonetto teologico laurenziano, in «Filologia moderna», IX, pp. 429-42
1988 
19) Su «Inferno» XV e dintorni, in «Rivista di letteratura italiana», VI, pp. 185-246
1991 
20) L. DE' MEDICI, Canzoniere, a cura di T. ZANATO, Firenze, Olschki, due tomi per complessive pp. 606 
21) L. DE' MEDICI, Comento de' miei sonetti, a cura di T. ZANATO, Firenze, Olschki, pp. 342
1992 
22) L. DE' MEDICI, Opere, a cura di T. ZANATO, Torino, Einaudi, pp. XLII + 788 
23) Lorenzo de' Medici. Il pensiero della giovent?m>, in «Poesia», V (luglio/agosto), n. 53, pp. 1-11 
24) Note a una monimentale edizione laurenziana, in «Rivista di letteratura italiana», X, pp. 289-360
1993 
25) Lorenzo lirico, in AA.VV., Lorenzo de' Medici. New Perspectives (Proceedings of the International Conference Held at Brooklyn College and the Graduate Center of the City University of New York, April 30-May 2, 1992), a cura di B. TOSCANI, New York, Peter Lang, pp. 107-29
 
26) Sul testo della «Mercatura» di Benedetto Cotrugli (A proposito di una recente edizione), in «Studi veneziani», N.S., XXVI, pp. 15-65 
27) «n» Controrestauri al «Canzoniere» laurenziano, in «Rivista di letteratura italiana», XI, pp. 453-533
1995 
28) Sondaggi sul testo dell'«Istoria» di Davila (In margine a una recente edizione), in «Studi veneziani», N.S., XXX, pp. 125-50 
29) Aggiornamento bibliografico della ristampa di Motti e facezie del Piovano Arlotto, a cura di G. FOLENA, Milano-Napoli, Riccardo Ricciardi Editore, p. 437
1996 
30) Questioni cronologiche e testuali nelle opere laurenziane, in AA.VV., La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica Economia Cultura Arte (Convegno di Studi promosso dalle Universit?i Firenze, Pisa e Siena, 5-8 novembre 1992), Pisa, Pacini Editore, pp. 483-96
1998 
31) M. M. BOIARDO, Amorum libri tres, a cura di T. ZANATO, Torino, Einaudi, pp. LX + 593 
32) Esperienze di un commentatore degli «Amorum libri», in AA.VV., Il Boiardo e il mondo estense nel Quattrocento (Atti del Convegno internazionale di studi, Scandiano - Modena - Reggio Emilia - Ferrara 13-17 settembre 1994), a cura di G. ANCESCHI e T. MATARRESE, Padova, Editrice Antenore, pp. 677-93 
33) Percorsi della bucolica laurenziana, in AA.VV., La poesia pastorale nel Rinascimento, a cura di S. CARRAI, Padova, Editrice Antenore, pp. 109-50 
34) Marginalia philologica su un'edizione dei «Pensieri» sarpiani, in «Studi veneziani», N.S., XXXVI, pp. 115-44 
35) Il sonetto CCCXLIV, in «Lectura Petrarce», XVIII [= «Atti e memorie dell'Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti», CX (1997-98), Parte III], pp. 425-45
2000 
36) Note testuali ad una recente edizione del Dialogo galileiano, in «Studi veneziani», N.S., XL, pp. 135-52
2001 
37) «L'Inamoramento de Orlando»: problematiche vecchie e nuove, in AA.VV., «Le donne, i cavalier, l'arme, gli amori». Poema e romanzo: la narrativa lunga in Italia, a cura di F. BRUNI, Venezia, Marsilio, pp. 97-112
2002 
38) Montale all'infrarosso. Lettura di Meriggiare pallido e assorto, in «Per leggere. I generi della lettura», II, n. 2, pp. 77-104 
39) Su e per un'edizione critica delle Confessioni d'un Italiano, in AA.VV., Pietro Spezzani. In memoriam, vol. II, a cura di S. TAMIOZZO GOLDMANN - E. BURGIO, Ravenna, Longo Editore (numero speciale di «Quaderni veneti», 35 [2002]), pp. 49-77 
40) Indagini sulle rime di Pietro Bembo, in «Studi di filologia italiana», LX, pp. 141-216
2003 
41) M. M. BOIARDO, Amorum libri tres, edizione critica a cura di T. ZANATO, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, pp. CCXLVIII + 314 
42) Varianti d'autore negli Amorum libri tres, in AA.VV., Gli Amorum libri e la lirica del Quattrocento, con altri studi boiardeschi, a cura di A. TISSONI BENVENUTI, Novara, Interlinea Edizioni, pp. 11-33
2004 
43) Novità su tradizione e testo degli Amorum libri tres, in AA.VV., Petrarca in Barocco. Cantieri petrarchistici. Due seminari romani, a cura di A. QUONDAM, Roma, Bulzoni Editore, pp. 345-59 
44) Chiose frammentarie al Canzoniere, in «Humanitas», N. S., LIX, n. 1, pp. 37-58 
45) Lettura del canto XVIII dell'Inferno, in «Per leggere. I generi della lettura», IV, n. 6, pp. 5-47 
46) Il nome dell'amata da Petrarca ai petrarchisti, in «Quaderni petrarcheschi», XI (2001 [stampato nel novembre 2004]), pp. 273-96
2005 
47) Boiardo innamorato, o il «viver forte» di un amante, in AA.VV., «Vaghe stelle dell'Orsa ...». L'«io» e il «tu» nella lirica italiana, a cura di F. BRUNI, Venezia, Marsilio, pp. 147-68
2006 
48) Pietro Bembo, in AA.VV., Storia letteraria d'Italia, Il Cinquecento, a cura di G. DA POZZO, Padova, Piccin Nuova Libraria, pp. 335-444
2007 
49) Il sonetto XXXIV [del Canzoniere di Petrarca], in «Atti e Memorie dell'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti, gi?ei Ricovrati e Patavina. Parte III: Memorie della Classe di Scienze Morali, Lettere ed Arti», CXVIII (2005-2006 [stampato nel maggio 2007]), pp. 309-39 
50) Alberti e Boiardo lirico, in Alberti e la cultura del Quattrocento, Atti del Convegno internazionale del Comitato Nazionale VI centenario della nascita di Leon Battista Alberti. Firenze, 16-17-18 dicembre 2004, a cura di R. CARDINI - M. REGOLIOSI, Firenze, Edizioni Polistampa, pp. 719-45 
51) La biblioteca di Pietro Bembo: note su un libro recente, in «Studi veneziani», 53, pp. 279-305
2008 
52) Il «Canzoniere» di Petrarca nel secondo Quattrocento: analisi dei sonetti incipitari, in Francesco Petrarca. Umanesimo e modernit?em>, a cura di A. DE PETRIS - G. DE MATTEIS, Ravenna, Longo, pp. 53-111 
53) Giusto e gli «Amorum libri» di Boiardo, in Giusto de' Conti di Valmontone. Un protagonista della poesia italiana del '400, Atti del I Convegno nazionale di studi. Valmontone (Roma), 5-6 ottobre 2006, a cura di I. PANTANI, Roma, Bulzoni Editore, pp. 243-82 
54) Filologia + Critica, in La letteratura italiana a Congresso. Bilanci e prospettive del decennale (1996-2006), Congresso annuale dell'ADI - Associazione degli Italianisti italiani. Capitolo (Monopoli), 13-16 settembre 2006, a cura di R. CAVALLUZZI - W. DE NUNZIO - G. DISTASO - P. GUARAGNELLA, Lecce, Pensa MultiMedia, pp. 181-89 
55) Affioramenti jahieriani negli «Ossi di seppia», in La passione impressa. Studi offerti a Anco Marzio Mutterle, a cura di M. GIACHINO - M. RUSI - S. TAMIOZZO GOLDMANN, Venezia, Cafoscarina ed., pp. 301-309
2009 
56) Qualche messa a punto dei Ricordi guicciardiniani, in «Giornale storico della letteratura italiana», CLXXXVI, pp. 352-429
2010 
57) Rilettura desultoria di Inferno XXVI, ne «L'Alighieri», Nuova serie, 35, pp. 75-109
2011 
58) Una compiuta edizione dei Ricordi "C" di Guicciardini, in «Giornale storico della letteratura italiana», CLXXXVIII, pp. 268-74

 
 



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