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Adunanza Solenne

L'assemblea dei soci riunita nella Sala dello scrutinio, in Palazzo Ducale
L'assemblea dei soci riunita nella Sala dello scrutinio, in Palazzo Ducale

Venezia, domenica 28 maggio 2023, ore 10.30
Palazzo Ducale, Sala dello Scrutinio

Nel corso dell'adunanza il Presidente ha proclamato
i nomi dei nuovi soci effettivi, corrispondenti, stranieri e onoraria;

Ha tenuto
la relazione sull'attività svolta dall'Istituto nell'a. a. 2022-2023;

Ha comunicato
i risultati dei concorsi scientifici conferendo il premio ai vincitori:
Concorso al Premio Ines Biasoni, di euro 4.000, per una tesi di dottorato nel campo delle Scienze e delle Scienze umane e sociali sui temi del Clima;
Concorso al Premio Mario Bonsembiante, di euro 5.000, per tesi di dottorato su argomenti nel campo alimentare e/o nutrizionale;
Concorso al Premio Guerrino Lenarduzzi, di euro 4.000, destinato a laureati in Medicina e Chirurgia con una tesi di specializzazione o di dottorato nel campo della diagnostica per immagini o quello della radiologia interventistica;
Concorso al Premio Andrea Marconato, di euro 2.000, riservato a giovani che abbiano ottenuto la laurea magistrale nella Classe di Scienze biologiche o delle Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura;
Concorso al Premio Angelo Minich, di euro 10.000, riservato a contributi nel campo della Medicina clinica;
Concorso al Premio Ugo Tucci, di euro 5.000, per un lavoro originale ed inedito riguardante "Mediterraneo tra Medioevo ed età moderna".

 

Il socio effettivo Telmo Pievani, Professore ordinario di Filosofia delle Scienze biologiche
nell'Università degli studi di Padova, ha tenuto quindi il discorso ufficiale sul tema:
Tutti gli animali del mondo: il possibile e il reale nella grande biblioteca dell'evoluzione 

Sintesi del discorso ufficiale
Nel 1976 una giovane studentessa di ingegneria meccanica e aerospaziale di Princeton è a Madrid per un soggiorno di ricerca. Legge "La biblioteca di Babele" di Jorge Luis Borges e ha un'illuminazione. Immagina quegli scaffali sterminati, pieni di libri senza senso, un'immensa cacofonia inframmezzata qua e là da qualche frase dotata di significato. Si immedesima nel destino del bibliotecario che si aggira lì dentro cercando il libro che contiene le risposte a tutti i misteri fondamentali dell'umanità, anche se in cuor suo sa bene che non gli basterà una vita intera per trovarlo. Prima di lei, un famoso evoluzionista, John Maynard Smith, aveva fantasticato sull'esistenza di un'analoga enorme libreria: piena non di libri, ma di proteine. Nel 1994, un filosofo della mente, Daniel Dennett, aveva escogitato una biblioteca non meno disorientante: quella che raccoglie tutti i possibili genomi, cioè tutte le possibili combinazioni delle basi nucleotidiche del DNA. La chiamò la biblioteca di Mendel. Più di recente, alcuni biologi hanno ricostruito lo spazio ideale, il "morfospazio", di tutti gli animali e di tutte le piante possibili. Perché costruire questi giganteschi meta-versi apparentemente inutili? Perché possiamo confrontarli con le proteine, con i genomi e con le piante e gli animali che davvero esistono e sono esistiti nel corso dell'evoluzione, cioè con la realtà. Scopriamo così che ampie regioni del morfospazio restano vuote. Il reale è un piccolo sottoinsieme del possibile e si addensa sempre in certe zone anziché in altre. Perché? Sarà opera del caso, o della potatura di passate estinzioni, o della selezione naturale? Quella giovane studentessa nel frattempo ha trovato un modo per esplorare i mondi possibili delle proteine e ha scoperto le forme, le combinazioni che l'evoluzione non aveva ancora esplorato, vincendo casomai un Nobel per la Chimica. Con echi letterari che spaziano da Borges a Italo Calvino, un esercizio di biologia teorica che ci permette di comprendere, assai concretamente, quanto è vasto il mondo del possibile non ancora realizzato e di ciò che non sappiamo.

 

Videoregistrazione

 
 

Foto

Da sinistra verso destra: Carlo Barbante (Segretario della Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali), Claudio Consolo (Vice Presidente), Andrea Rinaldo (Presidente), Elena Valcher (Amministratore), Francesca Ghedini (Segretario della Classe di Scienze morali, lettere ed arti), Giovanna Palandri (Cancelliera)
Da sinistra verso destra: Carlo Barbante (Segretario della Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali), Claudio Consolo (Vice Presidente), Andrea Rinaldo (Presidente), Elena Valcher (Amministratore), Francesca Ghedini (Segretario della Classe di Scienze morali, lettere ed arti), Giovanna Palandri (Cancelliera)
 
 
Telmo Pievani (Relatore del discorso ufficiale)
Telmo Pievani (Relatore del discorso ufficiale)
 
I nuovi soci che hanno ritirato l'attestato di nomina, insieme alla Presidenza e al socio Pievani
I nuovi soci che hanno ritirato l'attestato di nomina, con (in primo piano) la Presidenza e il socio Pievani
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