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Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

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Emanuele Rimini

Ordinario di Struttura della Materia presso la facoltą di Scienze dell'Universitą di Catania dall'1-4-1976, e docente di Dispositivi Elettronici per il corso di Laurea in Ingegneria Elettronica dall'A.A. 1978/79 ad oggi. Ha effettuato dei periodi di studio all'estero (Stoccolma, Caltech, IBM, Cornell). Direttore degli Istituti di Fisica dell'Universitą di Catania nel biennio 1977-1979. Responsabile del sottoprogetto "Dispositivi di potenza a semiconduttore" del progetto finalizzato del CNR: Materiali e Dispositivi per l'Elettronica a Stato Solido 1986-1990. Componente del Comitato di progetto del Progetto Finalizzato MADESS II 1998-2003. Direttore dell'Istituto di Metodologie e Tecnologie per la Microelettronica con sede a Catania presso lo stabilimento della STMicroelectronics fino al 1994. Direttore dell'Istituto per la Microelettronica e Microsistemi (IMM-CNR) dal 2002. Presidente del Comitato tecnico-scientifico del "Consorzio per la Ricerca sulla Microelettronica nel Mezzogiorno" (CORIMME) tra l'Universitą di Catania e la STMicroelectronics, dal 1990 al 1998. Direttore della Scuola Superiore di Catania per la Formazione di Eccellenza, dal 1998 al 2001 e Presidente della stessa dal 2001. Premio Laser Optronik - Societą Italiana di Fisica ,1990 per gli studi sul "laser annealing". Fellow dell'American Physical Society- Division of Materials Science con la seguente motivazione: "For his pioneering contributions to the fields of particle-solid and laser-solid interactions and his leadership in establishing research consortia". Ha iniziato l'attivitą di ricerca a Catania in Scienza dei Materiali; ha contribuito alla realizzazione di laboratori all'avanguardia nella preparazione, caratterizzazione ed analisi di materiali innovativi, dotati di sofisticate attrezzature; ha formato e costituito un gruppo di giovani ricercatori motivati, brillanti, competenti e molto attivi. Ha promosso una formazione ad alto livello e di alta qualificazione collegandola all'attivitą di ricerca; ha favorito, con la direzione dell'Imetem realizzato all'interno della STmicroelectronics e la presidenza del comitato tecnico-scientifico del Consorzio Corimme, la collaborazione tra il mondo accademico e quello industriale , contribuendo in tal modo alla realizzazione di quel complesso di attivitą che costituiscono l'"Etna Valley". Autore di circa 330 lavori a stampa su riviste internazionali, capitoli in volumi vari e testi specialistici. L'attivitą di ricerca a carattere prevalentemente sperimentale ha avuto come temi lo studio dei difetti di punto ed estesi nei metalli, il moto correlato di ioni leggeri ed energetici in bersagli monocristallini, l'uso di fasci ionici come tecnica analitica e come drogaggio dei semiconduttori, la rimozione del disordine tramite irraggiamento laser, il mescolamento con fasci ionici, la crescita epitassiale indotta da fasci ionici, la stabilitą termica di siliciuri, l'interazione drogante-impurezza in Si, la realizzazione di memorie non volatili tramite nanocristalli di silicio in una matrice di ossido di silicio, e l'analisi della transizione amorfo-cristallo-amorfo nei calcogenuri ternari GeSbTe come possibili materiali per memorie non volatili.,rivelatori ottici a singolo fotone. Ha diretto diverse conferenze internazionali e scuole sull'impianto ionico, sulle modifiche con fasci ionici ed impulsi laser e sulle tecnologie microelettroniche.

 
 



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