Povertà e salute in Europa:

29 novembre 2007, ore 18.00
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Franchetti 
 
Si ringrazia
Ufficio Europeo per gli Investimenti
per la Salute e lo Sviluppo, Organizzazione Mondiale della Sanità

L'incontro promuoverà una riflessione sulla necessità di consolidare i sistemi di assistenza sociale e sanitaria per superare gli effetti della vulnerabilità socio-economica  sulla salute in vari gruppi della popolazione. Gli individui più esposti a povertà e a rischio di esclusione sociale sono generalmente soggetti a peggiori condizioni di salute, hanno aspettative di vita più basse e maggiori probabilità di contrarre malattie. I sistemi sanitari, in quanto garanti del diritto alla salute, devono assicurare che i servizi forniti e i meccanismi di finanziamento soddisfino anche le esigenze dei più bisognosi. Per raggiungere questo scopo è necessario coinvolgere altri settori nel processo di miglioramento delle condizioni che incidono sulla salute degli individui. L'incontro offre l'opportunità di esaminare la realtà italiana e di collocarla all'interno del dibattito europeo e avviene in concomitanza con la Poverty and Health Technical Consultation, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità dal 29 novembre al 1 dicembre 2007.

Programma
ore 18.00
Apertura dei lavori
Leopoldo MAZZAROLLI, Presidente dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Erio ZIGLIO, Dirigente dell'Ufficio Europeo per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo, Organizzazione Mondiale della Sanità
Relazione di
Enrico GARACI, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità
Vulnerabilià socio-economica e il sistema sanitario italiano
Interventi
Aldo MORRONE, Direttore Generale dell'Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e il contrasto della malattie della Povertà
Giancarlo RUSCITTI, Segretario Regionale Sanità e Sociale, Regione del Veneto

Coordina
Erio ZIGLIO
 
Consultazione Tecnica su Povertà e Salute
Il Comitato dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Regione Europea, in occasione della 51a e 52a sessione, ha emesso delle disposizioni ufficiali al fine di ridurre gli effetti della povertà sullo stato di salute. Continuando sulla base di precedenti attività, nel 2007 l'OMS ha invitato i Paesi Membri ad elaborare dei casi studio su politiche e interventi atti a migliorare i sistemi sanitari a favore di specifici gruppi vulnerabili. Una Consultazione Tecnica si terrà a fine novembre 2007 per esaminare i case studies e per stimolare la discussione transnazionale su queste tematiche. Il fine è contribuire agli attuali sforzi nazionali e internazionali nella riduzione delle disuguaglianze nell'ambito della salute e nel conseguente miglioramento dell'accesso ai sistemi sanitari per i gruppi vulnerabili dal punto di vista socioeconomico. Gli obiettivi sono: (1) fornire ai rappresentanti dei Paesi Membri l'opportunità di condividere esperienze, analizzate tramite i casi studio preparati per l'evento, riflettendo congiuntamente sugli insegnamenti appresi attraverso la progettazione, l'implementazione e la valutazione degli stessi; (2) coinvolgere i rappresentanti dei Paesi Membri, degli enti intergovernativi, della società civile e delle agenzie delle Nazioni Unite in una riflessione sulle implicazioni politiche e sulle richieste di know-how tecnico necessarie per rendere maggiormente efficaci gli interventi atti a migliorare la salute dei gruppi socioeconomicamente più vulnerabili in tutta la Regione Europea. La Consultazione riunirà circa cento partecipanti da 25 Paesi Membri della Regione Europea dell'OMS. La Consultazione è realizzata grazie al sostegno di alcuni sponsor: l'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, che ospita l'evento in Palazzo Cavalli-Franchetti; la Regione del Veneto; Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e il contrasto delle malattie della Povertà; il Ministero Federale della Salute tedesco; l'Azienda U.L.S.S. n° 12 Veneziana; l'Associazione Federale Tedesca delle Compagnie di Assicurazione Sanitarie (BKK Bundesverband).