Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

Adunanza solenne a celebrazione del Bicentenario dell'Istituto Reale di Scienze, Lettere ed Arti (1810 - 2010)

Sabato 18 dicembre 2010
Palazzo Franchetti
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti

PROGRAMMA

Il 25 dicembre 1810 Napoleone creava il Reale Istituto Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti,con sede a Milano e sezioni a Venezia, Bologna, Padova, Verona.Il nuovo Istituto, ideato sul modello dell'Institut National de France rappresentava il vertice del complesso sistema di scuole, università, politecnici progettato da Napoleone e dai suoi collaboratori per il Regno d'Italia. 'Istituto Veneto, che deriva direttamente dall'Istituto Nazionale napoleonico, ricorderà il bicentenario con una serie di iniziative e manifestazioni e con l'inaugurazione di una serie di nuovi servizi di studio e di ricerca secondo un programma la cui realizzazione è iniziata negli scorsi anni.


Saluti di apertura
Gian Antonio Danieli, Presidente dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giorgio Orsoni, Sindaco di Venezia
Julien Salvy, Console Onorario di Francia a Venezia

Consegna del diploma di nomina a socio onorario dell'Istituto Veneto a Lady Frances Clarke

Interventi

Luigi Pepe, Università degli studi di Ferrara
L'Istituto Nazionale napoleonico: modello francese ed esperienze italiane;

Jean-Pierre Changeux, Institut Pasteur (Parigi); Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
La beauté dans le cerveau: pour une neuroscience de l'art.

Consegna del diploma di nomina a socio onorario dell'Istituto Veneto a Lady Frances Clarke
L'assemblea dei soci effettivi dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti ha nominato Lady Frances P. Molyneux Clarke socio onorario dell'Istituto Veneto. Attualmente soci onorari dell'Istituto Veneto sono Carlo Rubbia e Andrea Zanzotto.In passato, tra i propri soci onorari l'Istituto Veneto ha annoverato, tra gli altri, Ezra Pound, Gaston Palewski, Aldo Palazzeschi, René Huyghe, Virgilio Guidi, Gian Francesco Malipiero,Vittorio Cini, Bernard Berenson.

 
 
 
 
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