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Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

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Proiezione del film IL PONTE DEI SOSPIRI

Proiezione del film IL PONTE DEI SOSPIRI

Venerdì 13 febbraio 2015, dalle ore 16.00 alle ore 22.00, Palazzo Franchetti 


Proiezione con accompagnamento dal vivo al pianoforte del M.o Antonio Coppola

Una collaborazione dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti con Ve.La. 

Il film è reso disponibile per gentile concessione della  Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia/Cineteca Nazionale
Il Ponte dei Sospiri di Domenico Gaido (1921), tratto dal romanzo di Zevaco è un serial che non ha eguali per durata, profusione di mezzi, complessità della trama e dell'ordito narrativo nel cinema italiano realizzato tra la fine della guerra mondiale e l'avvento del sonoro.Il film, composto da quattro episodi, per una lunghezza complessiva di 6.851 metri (La bocca del leone, La potenza del male, Il dio della vendetta, Il trionfo d'amore) riusciva a bloccare la programmazione di una sala per molte settimane.Ogni episodio costituiva, da solo, il programma di proiezione di una sala dell'epoca e veniva sostituito con l'episodio successivo una volta esaurito lo sfruttamento economico del precedente.Il Ponte dei Sospiri è stato l'unico film italiano degli anni venti - il periodo del collasso e affondamento della nostra cinematografia - che ha goduto  di un enorme successo nel mercato interno e nel mercato europeo dove è stato distribuito in molti paesi dal Portogallo, all'Olanda all'Unione Sovietica. In Italia è stato riproposto al pubblico lungo tutti gli anni venti e all'inizio degli anni trenta  se ne è tentata una versione sonora e musicata. Il film celebrato dalla critica dell'epoca per la ricostruzione cinquecentesca, la ricchezza e complessità della trama, della ricostruzione dei costumi, dell'ambientazione negli esterni veneziani, mai osservati dal cinema in tutta la loro varietà di luoghi e ambienti e nella loro sfolgorante bellezza, noti e sconosciuti ha goduto di un eccezionale restauro filologico effettuato dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia /Cineteca Nazionale che gli ha restituito tutte le sue didascalie, la quasi totalità delle scene (molte erano state soppresse dalla censura per l'audacia linguistica e la violazione del comune senso del pudore) e i suoi colori originali.Si tratta di un capolavoro del cinema muto che giunge allo spettatore di oggi in tutto il suo splendore, di un evento unico, finora rappresentato in pubblico una sola volta a Roma nel 2013 che gode della straordinaria performance e talento musicale del maestro Antonio Coppola. Il maestro Coppola oltre ad aver composto le musiche regala con la sua performance appassionata un valore aggiunto alla proiezione di cinque ore che renderà la serata indimenticabile.

Ingresso libero 

IL PONTE DEI SOSPIRI (Pasquali-Film, Torino, Italia, 1921)

r.: Domenico Gaido - s. e sc.: Giovanni Bertinetti, dal romanzo Le pont des soupirs di Michel Zévaco (1901) - f.: Carlo Pedrini, Augusto Navone - scgr. e co.: Domenico Gaido - int.: Luciano Albertini (Rolando Candiano), Antonietta Calderari (Imperia), Onorato Garaveo (Scalabrino), Carolina White (Eleonora), Vittorio Pieri (il Doge Candiano), Armand Pouget (Foscari), Agostino Borgato (Bembo), Carlo Cattaneo (l'Aretino), Giuseppe Falcini (Sandrigo), Luigi Stinchi (Altieri), Romilde Toschi (Bianca) Bonaventura Ibañez (Dandolo), Italia Vitaliani (la Dogaressa).Edizione originale: 35 mm, 4 episodi, 6907 m. (vc 1 luglio 1921), copie bn colorate per viraggio e imbibizione.Copia restaurata: 35 mm, 4 episodi (compresi i riassunti), 6669 m., 288' (20 fps), colore (imbibizioni e viraggi), 1: 1,33 (full frame).

Restauro a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, sulla base di un negativo originario conservato dalla Cineteca Italiana (Milano) e dei documenti d'epoca conservati dagli Archivi del Museo Nazionale del Cinema (Torino). La Cinémathéque Suisse (Losanna) ha contribuito mettendo a disposizione una copia positiva originaria, infiammabile, colorata, degli episodi terzo e quarto. 

 I 4 episodi :

1 - La bocca del leone [Prologo] 1469 m., 65'

2 - La potenza del male 1489 m. + 78 m. (riassunto prima serie), totale: 1567 m., 68'

3 - Il Dio della vendetta 1810 m. + 162 m. (riassunto prima e seconda seconda serie), totale: 1972 m., 78'

4 - Il trionfo dell'amore 1573 m. + 449 m. (riassunto prima, seconda e terza serie), totale: 2022 m., 77'

Antonio Coppola
Nato a Roma nel 1956 inizia giovanissimo lo studio del pianoforte. Nel 1965 entra al conservatorio di Santa Cecilia per seguire i corsi di pianoforte, composizione e direzione d'orchestra fino al 1977.Già dal 1973 inizia lavorare come pianista di scena per produzioni teatrali e come pianista accompagnatore per classi di danza contemporanea dove sviluppa una solida e raffinata tecnica di improvvisazione che lo porterà nel 1975 a ricevere dal Cineclub " L'Officina" di Roma la prima proposta come pianista accompagnatore per una serie di rassegne del Cinema Muto.Questa esperienza lo appassiona e illumina fino al punto di abbandonare ogni qualsiasi altra attività musicale per concentrarsi esclusivamente sulla creazione di colonne sonore per il Cinema Muto.Da allora Antonio Coppola è acclamato ospite in tutto il Mondo di Festival Cinematografici, Rassegne e Retrospettive sia come musicista sia come membro di giurie nonchè invitato da numerose cineteche e università come consulente sulle ricerche e restauri di colonne sonore originali e come relatore e insegnante per conferenze e stages sulla tecnica di improvvisazione e composizione di colonne sonore per il Cinema Muto.

 
 
 
 
 
 



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