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Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

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Storie aperte e narrazione chiusa nella "Gerusalemme liberata"

Martedì 10 marzo 2015 - ore 16:00

Francesco Bruni commenta alcuni brani dalla Gerusalemme liberata, con la collaborazione
di Ruggero Rugolo.

Le letture dei brani sono affidate a 
Federica Bonaldo, Giada Cervini, Valentina De Longhi e Filippo Stocco, studenti dell'ISIS "F. Nightingale" di Castelfranco Veneto, coordinati da Roberto Stradiotto.

 
Immagine di Torquato Tasso
Torquato Tasso

Torquato Tasso nasce a Sorrento nel 1544.
Scrittore e poeta, la sua opera più conosciuta è il poema epico la "Gerusalemme liberata".
Dopo un'infanzia inquieta, funestata dalla perdita della madre, in cui riceve una solida istruzione e un'educazione cattolica, nel 1565 entra al servizio del Cardinale Luigi d'Este e successivamente del fratello, il duca Alfonso II, sotto il cui protettorato lavora, a più riprese, per diversi anni. Di animo tormentato e temperamento instabile, vaga per diverse corti, anelando ad avere il protettorato ora dei Medici ora del Pontefice ma, non  riuscendo nei suoi intenti, si ritrova più volte a ricercare il protettorato del duca d'Este. La sua inquietudine lo porta a ritrovarsi ricoverato suo malgrado nell'Ospedale di Sant'Anna. Chiede anche più volte di essere processato dall'inquisizione, uscendone sempre assolto, e in varie occasioni si avvale dell'ospitalità dei conventi olivetani. Negli ultimi anni di vita, trascorsi tra Napoli e Roma, ritrova una maggiore serenità, spirituale ed economica, con rinnovati apprezzamenti e riconoscimenti. Si spegne a Roma nel 1595, all'età di 51 anni.
La sua produzione letteraria annovera numerosi componimenti, sia in prosa (i ventisei Dialoghi di vario argomento) che in versi. Tra le opere in versi  si contano, oltre al sopra citato poema epico, una tragedia (Il Re Torrismondo), un poema didascalico (Il mondo creato), un dramma pastorale (Aminta), e una  produzione lirica di oltre 1700 testi. (Immagine tratta da: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7e/16th-century_unknown_painters_-_Portrait_of_Torquato_Tasso_-_WGA23945.jpg; Licenza Creative Commons.)

 
 
Immagine di Francesco Bruni
Francesco Bruni

Francesco Bruni è Professore ordinario di Storia della lingua italiana nell'Università Ca' Foscari di Venezia.Si è laureato a Napoli in Lettere (indirizzo classico) nel 1965 con una tesi di laurea su Problemi e discussioni di "Poetica" aristotelica: Sperone Speroni, Benedetto Varchi, Alessandro Piccolomini, ottenendo il massimo punteggio di 110 e lode.Tra il 65 e il 75 ha svolto diversi incarichi nelle Università di Napoli, Bari e Salerno.Nel '75 ha vinto il concorso a cattedre, per i tre anni successivi ha svoltolo straordinariato tra Bari e Napoli. Nel novembre del 1988 è passato all'insegnamento ordinario di Storia della grammatica e della lingua italiana presso la Facoltà di Magistero dell' Università di Verona. E dal novembre 1991 è passato all'insegnamento di Storia della lingua italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell' Università di Venezia.I corsi tenuti a partire dal 1970-71 hanno riguardato molti argomenti: latino e volgare nel Medioevo; geografia dei centri linguistici e culturali nell'Italia del Duecento e del Trecento; la questione della lingua e la storia della lingua nella seconda metà del Quattrocento e nel Rinascimento; la cultura volgare siciliana tre-quattrocentesca; la lingua e la tecnica narrativa del romanzo italiano da Manzoni al verismo; la lingua e la tecnica narrativa del romanzo italiano dal verismo a Pirandello; la lingua della poesia lirica nel Novecento (Saba e Ungaretti); la lingua della poesia di Eugenio Montale; lingua e cultura nella Napoli angioina e aragonese; i Canti di Leopardi; la Divina Commedia; Boccaccio.Dopo la laurea, ha proseguito la ricerca avviata nella tesi, pubblicando lavori su critici e narratori del Rinascimento (Sperone Speroni, Benedetto Varchi, Antonfrancesco Grazzini e la tradizione narrativa toscana del Quattrocento), occupandosi anche del Tasso, naturale punto d'arrivo della cultura cinquecentesca. Successivamente ha lavorato a temi medievali, dedicandosi molto alla cultura siciliana ma non solo.Collabora al Lexikon des Mittelalters, ed è autore di un manuale di storia della lingua italiana, di una storia della letteratura italiana nel Medioevo, e di una monografia sul Boccaccio. Ha preso parte a numerose iniziative, in italia e all'estero, ad alcune anche come organizzatore.E' stato visiting professor presso l'Università di Ayn Shams al Cairo e presso l'Università di Girona e presso Italian Department dell'UCLA (University of California, Los Angeles). Ha condiretto con Antonio Palermo la collana "Otto-Novecento ritrovato" edita da Liguori, e con Alberto Varvaro "Romanica neapolitana", presso lo stesso editore. Fa parte del Comitato editoriale della "Rivista italiana di dialettologia" e della serie "Italian Medieval and Renaissance Texts and Studies", diretta da Vincent Moleta dell'University of Western Australia. Dirige le collane L'italiano nelle regioni (Utet Libreria) e Storia della lingua italiana (Il Mulino). E' socio corrispondente dell'Accademia della Crusca. Un curriculum dettagliato e l'elenco completo delle pubblicazioni sono consultabili al link:
http://www.istitutoveneto.it/flex/FixedPages/Common/accademici_se.php/L/IT/IDS/43

 
 
Approfondimenti


Ruggero Rugolo: Presentazione

Link

da Treccani: Torquato Tasso
da Wikipedia: Torquato Tasso
da Biblioteca della letteratura italiana: Gerusalemme liberata

 
 
 
 
 



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