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Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

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In questa pagina l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti si ripropone di rilasciare le immagini e i testi che diventeranno di libero accesso e utilizzo, secondo la licenza CC BY. Lo scopo è la condivisione di materiale che possa arricchire la rete andando ad incrementare la conoscenza e di conseguenza lo sviluppo. 
Questo progetto si abbina al caricamento delle immagini e testi rilasciati in Wikipedia per aumentare la risonanza dei dati di pregio resi disponibili dall'Istituto. [ Open Data Istituto Veneto ]

 

1. IRAKLION. Stemmi di Costantino Emo consigliere, Alvise Zustinian duca, Jacopo Foscarini provveditore generale con cavallo sull'elmo, Luca Basadona capitano generale, Francesco Garzoni consigliere, si trovano sotto il Leone n. 20, sull'Orecchione sud del Baluardo Betlemme,  con la  data 17 maggio 1575.
Il marmo originale oggi è ancora al suo posto e in buono stato di conservazione.


2. IRAKLION. Stemmi di Nicolò Querini consigliere, Agostino Surian capitano generale, Pietro Lando con corno dogale, Matteo Barbarigo duca, Francesco Tiepolo consigliere e F. Moro, si trovano sotto il Leone n. 23, nella cortina fra i Baluardi di S. Spirito, attuale S.Andrea, e Panigrà o Pantocrator, con la data ottobre 1543 - agosto 1544. L'originale oggi è sempre al suo posto, anche se molto rovinato.


3. IRAKLION. Stemmi di Giulio Marini consigliere, Alvise Renier duca, Giovanni Lando capitano generale, e Giovanni Tiepolo consigliere, erano situati presso gli Arsenali Vecchi, oggi demoliti, con la data 1552. L'originale oggi si trova esposto nelle sale del Museo Storico di Iraklion.


4. IRAKLION. Stemmi di Pietro Civran consigliere, Daniele Barbarigo duca, Gerolamo Priuli con corno dogale, Daniele Venier capitano generale e Lorenzo Marcello consigliere, si trovano nella cortina delle mura presso il Baluardo detto di San Francesco, attuale sito del Museo Archeologico, con la data 1566. L'originale oggi è ancora al suo posto visibile lungo la strada d'accesso a Platìa Elefterìa.



5. IRAKLION. Stemmi di Pietro Civran consigliere, Daniele Barbarigo duca, Gerolamo Priuli con corno dogale, Daniele Venier capitano generale e Lorenzo Marcello  consigliere, si trovano presso l'Orecchione del Baluardo di San Zorzi, con la data 1565. L'originale oggi è ancora al suo posto.



6. IRAKLION. Stemmi di Gianfrancesco Michiel consigliere, Marco Grimani duca, Gerolamo Priuli con corno  dogale, Paolo Zorzi capitano generale e Marcantonio Lion consigliere, sono situati sul fianco meridionale del Baluardo Vitturi, con la data 1563. Il marmo originale oggi è ancora al suo posto.


7. IRAKLION. Stemmi di Pietro Civran consigliere, Marco Grimani duca, Gerolamo Priuli con corno dogale, Paolo Zorzi capitano generale e Marcantonio Lion consigliere, erano infissi sul fianco orientale del Baluardo Vitturi, con la data 1564. L'originale oggi è andato perduto.



8. IRAKLION. Stemmi di Francesco Lippomano consigliere, Francesco Soranzo duca, Gerolamo Priuli con corno dogale, Daniele Venier capitano generale, Lorenzo Marcello consigliere, si trovano sull'Orecchione orientale del Baluardo del Gesù, con la data 1567. L'originale è oggi al suo posto ma in cattive condizioni: gli stemmi sono solcati longitudinalmente da una traccia elettrica.



9. IRAKLION. Sotto un leone, abraso in epoca turca, gli stemmi di Francesco Lippomano consigliere, Francesco Soranzo duca, Daniele Venier capitano generale, e Lorenzo Marcello consigliere, si trovano sulla fronte esterna della Porta del Gesù con la data 1567. L'originale, anche se nascosto dai rovi, è oggi al suo posto.



10. IRAKLION. Stemmi di Fantino Zorzi capitano generale e Giovanni Moro consigliere, si trovavano nella torre presso al Voltone, oggi demoliti, databili fra il settembre 1479 e l'aprile 1482. L'originale oggi è esposto nelle sale del Museo Storico di Iraklion.



11. IRAKLION. Un'iscrizione latina frammentaria che ricorda il dogado di Nicolò da Ponte (1580c.) è situata sotto il Leone n. 22, nella cortina fra il Baluardo Betlemme e la Porta di Panigrà o Pantocrator, attuale Chaniòporta, in parte rovinata da una bomba turca. L'originale oggi è al suo posto, anche se nascosto dai rovi.



12. IRAKLION. Uno stemma Zorzi, al centro di una cornice ornata da quattro teste di leone agli angoli, si trovava sul fianco orientale del Baluardo Vitturi, con la data 1564. L'originale oggi non è più al suo posto.

12a. IRAKLION. Sotto un piccolo stemma Zorzi, è infissa una targa con la data 1564, sulla fronte esterna della porta di uscita alla piazza bassa del Baluardo S. Zorzi. L'originale con la data oggi è sempre al suo posto; lo stemma Zorzi è invece andato perduto.



13. IRAKLION. Il medaglione raffigura S. Giorgio con uno scudo e lo stemma di Paolo Zorzi capitano generale.



13a. IRAKLION. La ghirlanda contiene uno scudo con le armi di Daniele Barbarigo duca, Paolo Zorzi capitano, Pietro Civran consigliere e Lorenzo Marcello consigliere, e la data 1565. Erano ambedue situati al centro della facciata della Porta di San Zorzi, fra i due Leoni n. 18-19.Gli originali oggi, dopo la demolizione della Porta all'inizio di questo secolo, si trovano esposti nelle sale del Museo Storico di Iraklion.



14. IRAKLION. Un Leone nimbato, andante verso sinistra, con una fortezza fra le zampe ed un'iscrizione scalpellata con cornici a fogliami stilizzati e volute, sono inseriti nella cortina fra i Baluardi Gesù e Vitturi. L'originale oggi è andato perduto: è evidente un crollo nella cortina muraria.



15. IRAKLION. Frammento di Leone nimbato andante verso sinistra ed in parte mutilato, di provenienza ignota, alla fine del secolo scorso venne trasportato al Museo Nazionale. Oggi nulla si sa dell'originale.



16. IRAKLION. Un Leone andante verso sinistra tiene fra le zampe lo stemma di Nicolò Corner.


16a. IRAKLION. L'iscrizione ricorda l'opera del generale Corner per la costruzione del fortilizio, con la data 1664. Erano infissi sul lato sud del Baluardo Venier presso il Forte di San Dimitri.Oggi il Forte di San Dimitri è ridotto a "fantasma urbanistico". L'originale è andato perduto.



17. IRAKLION. Un medaglione racchiude un Leone in gazzetta che regge fra le zampe lo stemma del capitano Gerolamo Barbarigo e la data 1583; era situato sulla porta d'uscita nella piazza bassa nord del Baluardo Betlemme. L'originale oggi non è più al suo posto.



18. IRAKLION. Il Leone in soldo, rivolto verso sinistra, dava le terga all'altro leone del n. 19 ed era situato sulla facciata interna della Porta di San Zorzi, al lato della ghirlanda e del medaglione n. 13. Opera del 1565. Dopo la demolizione della Porta, all'inizio di questo secolo, gli originali oggi sono andati perduti.



19. IRAKLION. Il Leone in soldo rivolto verso destra, dava le terga all'altro leone del n. 18 ed era situato sulla facciata interna della Porta di San Zorzi, al lato della ghirlanda e del medaglione n. 13. Opera del 1565. Dopo la demolizione della Porta, all'inizio di questo secolo, gli originali oggi sono andati perduti.



20. IRAKLION. Un Leone in cornice che stringe fra le zampe lo stemma del doge Alvise Mocenigo, si trova sull'Orecchione sud del Baluardo Betlemme; sovrasta i cinque stemmi del calco n.1. L'originale oggi è al suo posto ed è in buono stato di conservazione.



21. IRAKLION. Un Leone andante verso sinistra, coronato, con il vangelo di S. Marco fra le zampe.



21a. IRAKLION.Medaglione con la figura del Padreterno in atto benedicente, circondato da un'iscrizione latina (1570c.), sono situati sulla fronte interna della porta di Panigrà o Pantocrator, attuale Chaniòporta. Gli originali oggi si trovano nello stesso posto, nelle medesime condizioni.



22. IRAKLION. Un Leone andante a sinistra, piuttosto rovinato e nascosto dai rovi, con l'iscrizione latina in parte abrasa del calco n. 11, è infisso nella cortina fra il Baluardo Betlemme e la Porta di Panigrà o Pantocrator, attuale Chaniòporta. L'originale, rovinato già da una bomba turca, è oggi al suo posto, quasi del tutto irriconoscibile.



23. IRAKLION. Un Leone piuttosto corroso, andante verso sinistra, con la data  1543-1544, collocato sopra i sei stemmi del calco n. 2, è situato nella cortina fra i Baluardi di S. Andrea, attuale S. Spirito, e Panigrà o Pantocrator, attuale Chaniòporta. Gli originali oggi sono al loro posto, anche se molto rovinati.



24. IRAKLION. Un Leone in marmo nero andante verso sinistra, tiene fra le zampe lo stemma di Marco Bembo con la data 1666, nel tratto delle mura a mare fra il porto e la Porta di Dermatà. L'originale oggi è al suo posto, all'altezza degli scavi al fianco della chiesa di S.Pietro.



25. IRAKLION. All'interno di una cornice, un Leone in parte rovinato, andante verso sinistra, collocato sopra gli stemmi del calco n. 3, con la data 1552, era situato nel pilone iniziale degli Arsenali Vecchi. L'originale, privo di cornice, è oggi esposto nelle sale del Museo Storico di Iraklion.



26. IRAKLION. Un Leone nimbato andante a destra, col volto deturpato e il libro del vangelo di S.Marco fra le zampe.



26a. IRAKLION. Tondo del Padreterno in atto benedicente, circondato da una iscrizione greca.



26b. IRAKLION. Stemma del doge Pietro Loredan, (1567-70): sono situati sulla fronte esterna della Porta di Panigrà, attuale Chaniòporta.
Gli originali oggi sono al loro posto.



27. IRAKLION. All'interno di una cornice a rilievo, un Leone andante a sinistra, ensifero,  con il libro del Vangelo Marciano fra le zampe, sovrasta un'iscrizione abrasa in epoca turca, nella cortina fra i Baluardi Betlemme e Martinengo. L'originale oggi è al suo posto quasi irriconoscibile: del leone si vede solo una zampa.



28. IRAKLION. Stemma trecentesco, forse dei Muazzo, con gli angoli decorati a fogliami gotici, usato come fontana, di provenienza ignota, venne trasportato al Museo Nazionale. L'originale oggi è probabilmente andato perduto.

29. IRAKLION. Due stemmi ignoti del secolo XV, erano collocati sotto il leone n. 24, nella cortina ad occidente del porto, nel tratto delle mura a mare fra il porto e la Porta di Dermatà. L'originale oggi non è al suo posto. Probabilmente non restaurabile 



30. IRAKLION. Nelle metope del primo piano della Loggia, si ripeteva per ventotto volte il motivo del Leone in soldo nimbato, rivolto o a destra o a sinistra; quello qui conservato è rivolto a destra (1625-1628). I leoni ed alcune metope sono oggi esposti nelle sale del Museo Storico di Iraklion, altri pezzi si trovano  nel deposito dello stesso Museo.

31. IRAKLION. Uno stemma Corner tra ornati di fogliami, sovrastato da una corona con la data 1664, era infisso sul portello del Forte di San Dimitri.Il Forte fuori della cinta muraria candiota, è oggi solo un toponimo: il muro a scarpa ancora visibile è notevolmente manomesso. Non restaurabile



32. IRAKLION. Stemmi di Alvise Zustinian duca, Jacopo Foscarini provveditore generale con pegaso nel cimiero e Luca Basadona capitano generale, fra figure di angiolini e teste di leone, con la data 1575, si trovano sulla porta d'accesso alla galleria della piazza bassa orientale del Baluardo del Gesù. L'originale oggi è al suo posto, anche se corroso dagli agenti atmosferici.



33. IRAKLION. Stemma Corner sovrastato da una testa di leone, con la data  1664, era infisso sul lato occidentale del Forte di San Dimitri. L'originale oggi non è più al suo posto.



34. IRAKLION. Stemma Basadona sormontato da un'aquila dalla quale scende una catena che si intreccia agli ornati inferiori, di provenienza ignota, è depositato presso il Museo Nazionale. L'originale oggi è esposto nelle sale del Museo Storico di Iraklion.



35. IRAKLION. Stemma Capello racchiuso da ornati, da cui sporgono lateralmente due figure umane barbute, sopra le quali corre un cartiglio con resti di iscrizione greca, databile fra i secc. XVI-XVII, di provenienza ignota, è depositato presso il Museo Nazionale. L'originale oggi è esposto nelle sale del Museo Storico di Iraklion.



36. IRAKLION. Un monogramma di Cristo "HS" con le iniziali "ND" inserito in una cornice a dentelli, era infisso sulla cantonata  sud-est del Palazzo del generale Werdmuller. L'originale è andato perduto: oggi non si conosce l'esatta ubicazione del Palazzo. Non restaurabile.



37. IRAKLION. Angiolino genuflesso sostenente uno stemma ora scomparso del sec. XV, di provenienza ignota, si trova presso il Museo Nazionale. L'originale oggi è esposto nelle sale del Museo Storico di Iraklion. Non restaurabile.



38. IRAKLION. Basamento figurato a forma di tripode con tre figure di arpie, di provenienza ignota, si trova presso il Museo Nazionale. L'originale oggi è esposto nelle sale del Museo Storico di Iraklion. Non restaurabile.



39. IRAKLION. Frammento di architrave con uno stemma cuoriforme Bembo  e nastro, dei secc. XV-XVI, è stato utilizzato come stele  funeraria al Cimitero Turco sito appena fuori della Porta del Gesù. L'originale oggi, dopo lo smantellamento del cimitero, è andato perduto. Probabilmente non restaurabile.



40. IRAKLION.  Frammento decorato con fascia, gigli, stemma ignoto e iscrizione turca, è stato utilizzato come stele funeraria al Cimitero Turco fuori della Porta del Gesù. L'originale oggi, dopo lo smantellamento del cimitero, è andato perduto.



41. IRAKLION. Frammento di stipite cinquecentesco a sagome pronunciate, con stemma Corner entro una ghirlanda, è stato utilizzato come stele funeraria al Cimitero Turco fuori della Porta del Gesù. L'originale oggi, dopo lo smantellamento del cimitero è andato perduto.



42. IRAKLION. Frammento scolpito con un disco di grandi foglie, entro cui è un minuscolo scudetto privo di figurazione, forse quattrocentesco, è stato  utilizzato come stele funeraria al Cimitero Turco fuori della Porta del Gesù. L'originale oggi è andato perduto. Probabilmente non restaurabile.



43. IRAKLION. Marmo triangolare con ornati e ghirlande racchiude uno stemma con quattro armi ignote, di cui una forse Arimondi; proviene dal Cimitero Turco sito fuori della Porta del Gesù. Dopo i lavori di sistemazione urbanistica fuori la Porta del Gesù, l'originale oggi è andato perduto.



44. IRAKLION. Frammento di architrave scolpita con quattro tralci di vite e due rosette, è stato usato come stele al Cimitero Turco, fuori della Porta del Gesù. L'originale oggi, dopo lo smantellamento del cimitero turco, è andato perduto. Probabilmente non restaurabile.



45. IRAKLION. Frammento di architrave scolpito con tralci di vite e rosette, è stato utilizzato come stele funeraria al Cimitero Turco fuori della Porta del Gesù. L'originale oggi, dopo lo smantellamento del cimitero turco, è andato perduto. Non restaurabile.



46. IRAKLION. Un monogramma di Cristo con le sigle " IC - XC - N - K " era infisso sulla cantonata sud-ovest del Palazzo del generale Werdmuller. Di questa casa oggi non si conosce l'esatta ubicazione. Non restaurabile.



47. IRAKLION. Frammento di arco di portone con capitelli zoomorfi, provenienti dal presunto Palazzo Arcivescovile. L'arco risulta tagliato per l'alloggiamento di un tipico terrazzino turco a sbalzo in legno. Oggi non si conosce l'esatta ubicazione del Palazzo.



48. IRAKLION. Una lapide tombale con incorniciatura di fogliami racchiudenti uno stemma di Andrea Venier ed un'iscrizione del 1641, si trova presso la Farmacia Ittar. Dopo i lavori di restauro di Palazzo Ittar all'inizio del secolo, l'originale oggi è esposto nelle sale del Museo Storico di Iraklion.



49. IRAKLION. Porta d'ingresso di Palazzo Ittar, ornata da motivi rinascimentali con due bei capitelli decorati da leoncini marciani di buona fattura. L'originale, dopo i lavori di restauro del palazzo Ittar, è oggi inserito nel muro della navata sinistra all'interno della ex-basilica di S. Marco.



50. Pozzale con iscrizione latina e croce bizantina realizzata con tecnica altomedioevale a cordone vimineo.Proviene dal Fondaco dei Turchi dove era custodita la collezione dei calchi-Gerola fino al 1992.



IRAKLION. Leone nimbato, alato, andante verso sinistra tiene fra le zampe un castello con una banderuola; di provenienza ignota, forse in origine era in rapporto con l'epigrafe "Regnum Crete Protego".



IRAKLION. Stemma di Don Shealtiel Hen, con iscrizione ebraica della fine del sec. XVI, di provenienza ignota.



IRAKLION. Stemmi di Pasquale Cicogna duca, Pietro Loredan con corno dogale e Filippo Bragadin capitano generale, con la data 1569, di provenienza ignota.


 



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