Il cinema è stato sia la più grande macchina mitopoietica del Novecento, sia un gigantesco collettore e trasformatore di miti provenienti da molte culture: mediterranee anzitutto, ma anche nordiche e orientali. Dall’indomani dell’invenzione dei fratelli Lumière, grazie soprattutto a Méliès, il cinema comincia ad attingere con grande libertà e continuità alle fonti del mito, adattandole, trasformandole, ibridandole e facendole rivivere ai piani alti della produzione, ma anche quelli più bassi dei generi popolari. L’Istituto Veneto propone, in questo volume, un primo incontro e un primo tentativo di dialogo tra registi che in vario modo si sono avventurati nei territor del mito e studiosi di competenze disciplinari diverse, con lo scopo di affrontare tematiche generali: dai miti di fondazione alla trasformazione dell’immagine degli eroi o al continuo riproporsi di alcune figure nel corso della storia del cinema, assieme ad analisi specifche di tipo intertestuale che mettono in luce la capacità dei miti di continuare a riprodursi, moltiplicarsi, mimetizzarsi e trasmettersi attraverso il cinema e i molti altri canali mediatici. A completamento del progetto è allegato al volume un DVD con documenti per lo più inediti di viaggi effettuati da Folco Quilici, appositamente restaurati e montati dall’autore. Quilici, che si può definire come il più “ulisside” dei registi itaiani, incontra mitologie tra le più diverse nei cinque continenti e ci offre testimonanze uniche di riti, mondi e culture oggi scomparse per sempre. Include i contributi di: Gian Piero BRUNETTA, Introduzione; Paul Georges SANSONETTI, Il mediterraneo, uno spazio mitico; Umberto CURI, Appunti su cinema e mito; Roberto CAMPARI, Il mito come elemento di identità del cinema americano; Alessandro ZIRONI, Fritz Lang: Die Nibelungen (1924). Elaborazione del mito nibelungico e creazione dell’identità tedesca nel cinema; Manlio PASTORE STOCCHI, I grandi miti letterari nel cinema (riflessioni di un amateur); Stefano SOCCI, Il cinema macchina mitopoietica tra Ottocento e Novecento; Danilo MAINARDI, Gli animali sullo schermo: un’altra zoologia; Maurizio DEL MINISTRO, Mito e utopia in Welles; Franco PIAVOLI, Nostos, il ritorno e il mito di Ulisse; Vincenzo CERAMI, Il mito nel mio lavoro di sceneggiatore; Luigi DI GIANNI, Il mito classico nel cinema (a proposito dei miei documentari e altro); Simona ARGENTIERI, Sosia, doppi, replicanti: peripezie dell’identità dall’inconscio allo schermo; Andrea RODIGHIERO, Edipo verso Colono: trasposizioni cinematografiche di un mito «minore»; Giovanni MORELLI, Che farem senza Euridice?; Michela ZEGNA, Charles Chaplin: un mito d’oggi si confronta con la mitologia greca; Maria Grazia BONANNO, Appunti su Appunti per un’Orestiade africana; Massimo FUSILLO, Sognare il mito: la barbarie di Medea sullo schermo; Patrizia CARRANO, Le reincarnazioni del mito in alcune figure di grandi dive; Gino FREZZA, Potenze caosmotiche: le mutazioni dell’eroe tecnologico fra fumetti e cinema digitale; Elena D’AMELIO, Metamorfosi del mito di Ercole nei pepla degli anni Sessanta; Carmine CATENACCI, I 300 e il mito delle Termopile; Marino NIOLA, Il teatro dei re; Paolo CANEPPELE, Dei in esilio ovvero loghi del mito: figure mitologiche nei loghi del cinema; Denis LOTTI, Da Icaro a De Pinedo: il mito del volo alle origini del cinema italiano.
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Metamorfosi del mito classico nel cinema.

- Collana: Ricerche e saggi dell'IVSLA
- Pagine: 432
- Lingua: Italiano
- Editore: Il Mulino
- Anno di pubblicazione: 2011
- ISBN: 9788815146984
- Prezzo: € 34.00
Autore: Gian Piero BRUNETTA
- Collana: Ricerche e saggi dell'IVSLA
- Pagine: 432
- Lingua: Italiano
- Editore: Il Mulino
- Anno di pubblicazione: 2011
- ISBN: 9788815146984