Laureatosi nel 1940 in Lettere a Padova, già dal 1942 entrò a far parte come bibliotecario della Biblioteca Nazionale Marciana, di cui divenne in seguito direttore, con la sola pausa di due anni trascorsi alla Biblioteca Universitaria di Padova (1943-45). Bibliografo di rara competenza, fu anche prolifico letterato e nei suoi scritti non di rado si notano profonde competenze filosofiche d’ispirazione crociana. Ma il lavoro bibliografico rimane il suo ambito di ricerca preferito: migliaia di schede, numerose recensioni e voci enciclopediche (esemplare la collaborazione con il Dizionario biografico degli italiani ), contribuirono ad evidenziare l’alto profilo dello studioso. Dai titoli dei suoi libri si evincono i campi della sua ricerca: dalla metodologia bibliografica, alle indagini sulla cultura friulana, alla ricostruzione della storia e dei costumi del levante veneziano.