Conseguita la laurea in lettera all’Università di Pisa nel 1880, con una tesi su P. Metastasio, fu costretto dalle necessità familiari a dedicarsi all’insegnamento che tenne dal 1881 al 1884. Comandato presso il segretario generale della Pubblica Istruzione, suo estimatore come poeta e traduttore, nel 1887 vinse il concorso per la cattedra di Letteratura italiana all’Università di Padova. Nel 1894 ottenne il trasferimento all’Istituto di studi superiori di Firenze, dove tenne l’insegnamento di Letteratura italiana e fu protagonista nel contempo delle principali istituzioni culturali e politiche cittadine: fu, infatti, tra i fondatori della Società Dante Alighieri nel 1889 e della Società dantesca italiana nel 1888. Nel 1910 fu nominato Senatore del Regno.