Autodidatta, si interessò fin da giovanissimo all’elettrotecnica e nel 1894, nella villa di famiglia, dove aveva attrezzato un laboratorio, fece i primi esperimenti di trasmissione e ricezione di onde elettromagnetiche a distanza: nel 1895 ottenne i risultati decisivi, raggiungendo la distanza massima di circa 2 km, che nel 1901 divennero circa 3600 km. Fu il collegamento radio transatlantico tra Europa e Nordamerica a consacrarlo, portando fama e riconoscimenti: nel 1903 gli fu conferito il premio Tommaso Vallauri per le scienze fisiche, nel 1904 ricevette la laurea honoris causa in ingegneria dalla Scuola d’applicazione per ingegneri di Bologna e nel 1909, insieme con Braun, vinse il premio Nobel per la fisica. Diventato la personalità più illustre del mondo scientifico italiano, ricoprì cariche istituzionali ai più alti livelli: nel 1914 fu nominato Senatore del Regno, nel 1927 gli fu offerta la presidenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), nel 1930 fu nominato presidente della Reale Accademia d’Italia e nel 1933 divenne presidente dell’Istituto della Enciclopedia Italiana.