Orientalista italiano, è considerato il maggior studioso europeo a cavallo fra Otto e Novecento della storia delle letterature cristiane orientali. Completato il ciclo di studi, si indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la Facoltà di teologia della Sapienza a Roma, in particolare dedicandosi alle principali lingue semitiche sotto la guida dei missionari orientalisti dell’epoca. Dal 1873 al 1876 fu custode del Gabinetto numismatico vaticano e, in seguito, fu chiamato alla cattedra di Ebraico e Lingue semitiche comparate nell’Università di Roma, della quale, nel 1885, divenne ordinario, unitamente a quella di Storia e lingue dell’Abissinia, che tenne fino alla conclusione della sua carriera accademica, nel 1919. Nel 1914, fu nominato Senatore del Regno.