Laureatosi nel 1860 in giurisprudenza presso l’Università di Torino, mentre faceva pratica legale, collaborò con importanti riviste per la revisione di testi politici, economici e amministrativi. Nel 1867 fu nominato conservatore al Museo industriale di Torino, dove insegnò Economia industriale e divenendone nel 1885 presidente. Fu nominato segretario generale della commissione italiana all’Esposizione universale di Parigi del 1889 dal ministro dell’Agricoltura F. Cordova. Professore di Scienze delle finanze all’Università di Roma dal 1871, ricoprì diverse cariche istituzionali: per tre mandati dal 1888 al 1906, è stato Ministro della pubblica istruzione; dal 1893 al 1894, è stato Ministro dell’agricoltura, industria e commercio; dal 1894 al 1896, è stato Ministro delle finanze; dal 1899 al 1900 è stato Ministro del tesoro e dal 1916 al 1917 è stato Presidente del Consiglio dei Ministri. Nel 1929 è stato membro della Commissione per l’esame dei Patti Lateranensi.