Laureatosi in legge a Pisa, nel 1866 conseguì l’esame di abilitazione alla professione forense. In occasione di un viaggio fatto a Parigi nel 1862, ebbe modo di conoscere insigni statisti ed economisti francesi dell’epoca come Bertillon, De Foville e Le Play. La sua carriera ha inizio a Livorno, dove nel 1863, ha insegnato Economia in diversi istituti; nel 1869 passò alla Scuola superiore di commercio di Venezia per assumere la cattedra di Geografia commerciale e statistica, alla quale presto unì anche quella di Economia politica, venendo segnalato da Luzzatti alla direzione dei Servizi Statistici del Regno. Nel 1875 passò all’Università di Roma per insegnare materie economiche e giuridiche alla Scuola d’applicazione per gli ingegneri e materie giuridiche all’Università di Roma. Nel 1885 fu tra i fondatori dell’Istituto Internazionale di Statistica. Senatore del Regno dal 1900, fu nominato, poco prima di morire, presidente della Commissione internazionale della statistica presso la Lega delle nazioni a Parigi.