Studiò privatamente con l’ex gesuita L. M. Rezzi, che era stato professore alla Sapienza di Eloquenza latina e Storia romana. Nel 1848 ricoprì la carica di segretario del ministro T. Mamiani e in seguito prestò servizio al Ministero degli Esteri della Repubblica romana. Esiliato a Londra nel 1852, quando tornò in Italia collaborò con alcuni giornali come La Perseveranza a Milano. Nel 1864 fu nominato professore di Greco e Latino, insegnando nei licei di Potenza, Lucera, Massa, Pistoia e nel 1873 divenne preside al liceo di Pisa. Nel 1874 fu chiamato a Roma a ricoprire il ruolo di bibliotecario provvisorio della biblioteca del Collegio Romano e nel 1875, l’allora ministro della Pubblica Istruzione R. Bonghi, gli affidò la Biblioteca del Gesù. Nel 1875 ottenne il decreto reale per l’istituzione di una biblioteca nazionale, di cui fu il primo direttore effettivo. Nel 1884 si trasferì a Venezia e fu nominato prefetto della Biblioteca Marciana, dove vi rimase fino alla fine della sua carriera.