Conseguita la laurea ad honorem in medicina presso l’Università di Bologna nel 1829, allievo del medico e anatomista Francesco Mondini presso l’Istituto di anatomia dal 1830, per le sue capacità divenne immediatamente prodissettore e un anno dopo dissettore capo stabile. Alla morte del Mondini, fu nominato supplente della cattedra di Anatomia e dopo qualche anno gli fu assegnata quella di Anatomia pittorica presso l’Accademia di Belle Arti. Nel 1844 ottenne la cattedra di Anatomia umana presso la Facoltà di Medicina e fu aggregato all’Accademia benedettina di cui divenne membro effettivo dieci anni dopo. Appassionato di Anatomia, volle ampliare il Museo anatomico dell’Istituto, arricchendolo di preparazioni e riproduzioni, fondando un Museo di craniologia e collezionando un vasto assortimento di anomalie dello scheletro umano. Preside della Facoltà di Medicina e poi rettore dell’Università di Bologna, nel 1856 fu eletto presidente dell’Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna.