Economista, fu ministro delle finanze nella Terza Repubblica di Francia. All’inizio della sua carriera, lavorò per il “Journal des Débats”, diventandone in seguito editore. Divenne noto per la sua opposizione al Secondo Impero, rifiutando di sostenere la monarchia nel 1875 e votando invece a favore di una repubblica costituzionale. Durante il suo primo mandato come ministro delle finanze, dimostrò il suo genio finanziario pagando il massiccio debito che la Francia aveva contratto nel corso della guerra franco-prussiana. Fu ambasciatore a Londra nel 1880 e presidente del Senato dal 1880 al 1882. Scrisse ampiamente di economia e alcune opere divennero dei classici, come Les finances de la France sous la troisième République; diresse dal 1891 al 1892 il Nouveau Dictionnaire d’économie politique.