Laureatosi in legge all’università di Torino nel 1859, due anni più tardi vinse il concorso al posto di volontario consolare presso il ministero degli Affari esteri. Sulle prospettive di carriera, tuttavia, prevalsero la passione per gli studi e l’attaccamento alla città natale, perciò non seguì l’amministrazione reale nel trasferimento della capitale a Firenze, e preferì rimanere a Torino, dove, nel frattempo, aveva trovato impiego presso la Biblioteca Reale in qualità di assistente. Numismatico, archeologo, storico del medioevo e dell’età moderna, furono vari i campi del sapere nel quale fu impegnato. La prima pubblicazione che gli diede notorietà fu lo studio Sull’origine della Zecca veneta (Torino 1868). Assunta nel 1874 la direzione del Medagliere e della Biblioteca Reale, l’anno seguente fu nominato ispettore degli scavi e dei monumenti nel circondario di Torino.