Compiuti gli studi superiori ad Avignone, conseguì la laurea in Diritto ad Aix-en-Provence, legandosi al Thiers. Dopo un breve periodo nel quale esercitò la pratica legale, si avviò agli studi storici. Trasferitosi a Parigi, entrò nella redazione del “Courrier français” e tenne corsi alla Sorbona. Nel 1824 pubblicò una Histoire de la révolution française de 1789 à 1814 (voll. 2), che gli valse, dopo la rivoluzione del 1830, la nomina a direttore d’archivio del Ministero degli esteri e Consigliere di Stato. Nel 1848, tuttavia, fu rimosso da questi incarichi e, nel 1851, rischiò di perdere anche la presidenza d’uno dei comitati storici istituiti dal governo Guizot. Consacrò la maggior parte della sua attività scientifica alla storia generale e diplomatica del sec. XVI.