AUZZAS GINETTA

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: DISCIPLINE FILOLOGICHE E LINGUISTICHE
Data elezione: s.c.r. 6 settembre 2001, s.c.s 1 settembre 2020

Prof. già Associato di Filologia italiana nell'Università di Padova

Ginetta Auzzas è Professoressa associata di Filologia italiana all’Università di Padova. È stata eletta socia corrispondente residente (s.c.r.) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 6 settembre 2001. Nata a Padova, si è dedicata in particolare allo studio del Boccaccio. Ha curato edizioni critiche di testi e saggi sulla letteratura veneta dal Cinquecento all’Ottocento. La sua ricerca attuale si concentra sulla letteratura religiosa dei primi secoli.

Curriculum Vitae di AUZZAS GINETTA

Nata a Padova, è professore associato di Filologia italiana nell’Università di Padova.
È socio corrispondente dell’Istituto Veneto dal 2001. È inoltre socio ordinario dell’Accademia Olimpica di Vicenza e della Società Internazionale di studi francescani di Assisi.
Condirige il periodico “Studi sul Boccaccio” ed è segretaria di redazione di “Odeo Olimpico”.
Si è occupata in particolare del Boccaccio, di cui ha curato l’edizione, con commento, delle epistole (G. BOCCACCIO, Epistole, Lettere, in Tutte le opere di Giovanni Boccaccio, a c. di V. Branca, V/I, Milano 1992).
In collaborazione con M. Pastore Stochi ha curato l’edizione critica delle Rime de gli Academici Eterei (Padova 199) e delle poesie di Giacomo Zanella (Le Poesie, Vicenza 1988; Poesie rifiutate disperse postume inedite, Vicenza 1991). Ha collaborato anche al’edizione delle Immagini de i dei de gli antichi di Vincenzo Cartari (Vicenza 1996).
Ha fatto parte della Redazione della Storia della cultura veneta (Vicenza, Neri Pozza, 1976-1986), opera in cui è presente anche con saggi, sulla narrativa e sul poema del Cinquecento, sul romanzo e la novella del Seicento, sul fenomeno della gallomania e dell’anglomania nel XVIII sec., e sulla memorialistica dell’Ottocento.
Attualmente si occupa principalmente di letteratura religiosa dei primi secoli, e sta allestendo, in particolare, l’edizione critica con commento dello Specchio di vera penitenza di Iacopo Passavanti.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.