BONCHIO MARCELLA

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA
Data elezione: s.c.r. eletta il 27 giugno 2023

Professoressa ordinaria di Chimica organica nell'Università di Padova

Marcella Bonchio è Professoressa ordinaria di Chimica organica all’Università degli studi di Padova. È socio corrispondente residente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, eletta il 27 giugno 2023. Ha ricoperto il ruolo di Prorettrice alla Ricerca a Padova ed è Coordinatrice scientifica al CNR-ITM. Le sue ricerche si concentrano su fotocatalisi bio-ispirata, nanomateriali e fotosintesi artificiale. È membro dell’European Academy of Sciences e ha ricevuto premi per la sua attività scientifica.

Curriculum Vitae di BONCHIO MARCELLA

Marcella Bonchio is Full Professor of Organic Chemistry at the Department of Chemical Sciences, University of Padua, where she served as Vice-rector of Research in the years 2015-2021. She is the Scientific Coordinator of the National Research Council, Institute of Membrane Technology, (ITM-CNR), section of PADUA. She received the Ph.D. in Organic Physical Chemistry in 1993, also attending Brown University laboratories (RI, USA). In the post-doctoral period she was associate researcher at the laboratories of Prof. John T. Groves in Princeton (NJ, USA). She is involved in national and international projects that have attracted European funding, including EU projects and the prestigious MCSA Individuals Fellowships. Her research interests focus on bio-inspired photo-catalytic processes, functional nanomaterials and reaction mechanisms. Her contribution in the field of molecular metal oxides concerns the design of new methods for the synthesis and self-assembly of dynamic and photo-reactive supramolecular structures that mimic the function of natural photosystems. She was awarded the 2011 National Research Award of the Italian Chemical Society (SCI), and the Lombardy International Award is Research 2021 (1ME) for her innovative vision on artificial photosynthesis materials and processes. She was elected member of European A cademy of Sciences (EurASc) in 2020. She has collaborated in the scientific committees of international journals (EuJIC (Wiley) ChemSuSChem (Wiley), Chem (CellPress)) and of major conferences including: EUROPACAT- 2017, ICOMC-2018, 1 EUROPEAN CONGRESS ON PHOTOSYNTHESYS RESEARCH-2018, International Scientific Committee for INTERNATIONAL SOLAR FUEL CONFERENCE -2019, ICCC-2022. She has published> 170 scientific papers (hindex = 48 > 8K citations).

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.