CARAVEO PATRIZIA

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: FISICA E ASTRONOMIA
Data elezione: s.c.r..eletto il 15 luglio 2021.

Associata INAF presso lo IASF-Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano

Patrizia Caraveo è Associata INAF presso l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano. È stata eletta socio corrispondente residente (s.c.r.) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 15 luglio 2021. La sua ricerca si focalizza sull’astrofisica spaziale e fisica cosmica, specialmente sull’emissione di alta energia delle stelle di neutroni. Ha partecipato a diverse missioni spaziali internazionali e ha ricevuto importanti riconoscimenti come il Premio Bruno Rossi e il Premio Nazionale Presidente della Repubblica. È anche molto impegnata nella divulgazione scientifica, scrivendo libri e collaborando con i media.

Curriculum Vitae di CARAVEO PATRIZIA

Ho svolto la mia attività di ricerca prima al CNR e poi in INAF dove sono diventata dirigente di ricerca, nel 2002. Dal 1997 sono Professore a contratto dell’Università di Pavia dove tengo il corso di Introduzione all’Astronomia.
Dal 2007 al 2013 sono stata prima Co-Chair e poi Chair del Panel ASTRONET “High-Energy, astro-particle astrophysics and gravitational waves”.
Dal luglio 2011 al dicembre 2017, sono stata direttore dell’istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano.
Durante mia mia lunga e fortunata carriera, ho collaborato a diverse missioni spaziali internazionali dedicate all’astrofisica delle alte energie a cominciare dalla missione europea COS-B. Attualmente sono coinvolta nella missione europea Integral, nella missione della NASA Swift, nella missione italiana Agile e nella missione NASA Fermi, tutte in orbita e pienamente operative.
Inoltre, coordino la partecipazione di INAF al progetto Cherenkov Telescope Array che ci vede in prima linea in una collaborazione mondiale di largo respiro.

Nel 2018 ho contribuito alla nascita dello Space Economy Evolution Lab presso la SDA dell’Università Bocconi.
Sono esperto scientifico del Ministero della Ricerca per il Cluster Aerospazio.

Come membro delle collaborazione Swift, Fermi ed Agile ho condiviso per tre volte con i colleghi il Premio Bruno Rossi della American Astronomical Society nel 2007, 2011 e 2012.

Per i contributi dati alla comprensione dell’emissione di alta energia delle stelle di neutroni, nel 2009 ho ricevuto il Premio Nazionale Presidente della Repubblica.

Nel 2014 Women in Aerospace mi ha conferito l’Outstanding Achievement award e, nello stesso anno, sono entrata nella lista degli Highly Cited Researchers.

Faccio parte del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica e delle 100donne contro gli stereotipi.

Nel maggio 2017 sono stata insignita del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Sono molto impegnata nella divulgazione, partecipo a festival scientifici e tengo conferenze per il grande pubblico (ora purtroppo solo online), collaboro spesso con il domenicale del Sole24ore, scrivo su blog, rilascio interviste e, negli ultimi anni, ho scritto 5 libri

2017 Uomini e donne: stessi diritti? Castelvecchi editore
2019 L’universo violento Lezioni di Fisica- Corriere della Sera
2019 Conquistati dalla Luna Raffaello Cortina Editore
2019 I Marziani siamo noi- seconda edizione con Giovanni Bignami Zanichelli
2020 Il cielo è di tutti Dedalo

Pagina personale http://www.iasf-milano.inaf.it/~pat/personal.html

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.