COSTA RODOLFO

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: SCIENZE BIOLOGICHE
Data elezione: s.c.r. 26 marzo 2011; s.e. 23 marzo 2019

Professore emerito di Fisica teorica dell'Università di Padova

Rodolfo Costa è Professore ordinario di Genetica all’Università di Padova. È membro dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, eletto corrispondente nel 2011 ed effettivo nel 2019. La sua ricerca principale si concentra sull’analisi genetica e molecolare dell’orologio biologico circadiano. Utilizza la Drosophila melanogaster come modello anche per lo studio di geni omologhi a quelli implicati in malattie mitocondriali. Ha ricoperto importanti ruoli accademici e associativi, tra cui Presidente dell’Associazione Genetica Italiana.

Curriculum Vitae di COSTA RODOLFO

Nato a Canove di Roana (Vicenza) il 19 Gennaio 1949, è residente a Padova in Via S. Pietro 59. Si è laureato in Scienze Biologiche presso l’Università di Padova nel Marzo 1973. Nel 1975, assolti gli obblighi di leva in qualità di ufficiale degli alpini, ha iniziato l’attività di ricerca presso il Laboratorio di Genetica dell’Istituto di Biologia Animale dell’Università di Padova.
Professore incaricato di Zoologia generale presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Padova dal 1979 al 1981, dal 1982 è Professore Associato di Genetica presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Padova. Nel Novembre 1994 è chiamato come Professore Straordinario di Genetica presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Lecce. Nel Novembre 1997 è chiamato come Professore Ordinario di Genetica presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Padova.
Insegna Genetica II e Neurobiologia nel Corso di Studio in Biologia Molecolare. Tiene il corso di Genetica per la Scuola di Specialità in Anatomia Patologica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova. E’ docente per le Scienze della Vita nel Master in giornalismo “A. Lago” dell’Università di Padova. Attualmente è membro del Consiglio Direttivo della Scuola di Dottorato in Bioscienze e Biotecnologie dell’Università di Padova.
Svolge con regolarità attività di divulgazione scientifica ed in questa veste ha collaborato all’organizzazione di numerosi eventi culturali nell’ambito del Festival della Scienza di Genova. Dal 2006, è membro della giuria del premio letterario per la divulgazione scientifica “Galileo”, istituito dal Comune di Padova.
E’ membro dell’Associazione Genetica Italiana (AGI), di cui è stato Presidente, e della Society for Research on Biological Rhythms (SRBR), la società americana di Cronobiologia. Nel 2011 è stato eletto accademico olimpico ordinario dalla Accademia Olimpica (Vicenza).
Da parecchi anni la sua attività di ricerca ?oncentrata in particolare sull’analisi genetica, molecolare, fisiologica e comportamentale dell’orologio biologico circadiano in diversi organismi modello. L’attività di ricerca si è anche sviluppata nel campo della genomica funzionale, utilizzando il moscerino della frutta (Drosophila melanogaster) come modello per lo studio di geni omologhi di geni umani implicati in particolare nella genesi di malattie mitocondriali. I risultati delle sue ricerche sono stati regolarmente presentati in occasione di seminari, congressi internazionali e invited lectures (tra queste, due invited lectures alle Gordon Conference del 2007 in Chronobiology e del 2008 in Genes and Behavior). Le ricerche sono state finanziate dalla Unione Europea nell’ambito del CEC Science Plan, dell’EC-Biotechnology programme e del VI programma quadro, dal MURST/MIUR, dal MIPA (Ministero per le politiche agricole), dall’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), dal CNR, dall’Università di Padova, dalla Fondazione CaRiPaRo e da Telethon.
R.C. svolge attività di peer reviewer per numerose riviste scientifiche (Genetics, Human Molecular Genetics, FEBS Letters, Journal of Biological Rhythms, Chronobiology International, Genetica, Cellular and Molecular Life Sciences, J. Neurobiology, Genetical Research, Hereditas, PLoS Biology, PLoS Computational Biology, Molecular Biology and Evolution; Molecular Biology Reports, Genesis, Cell and Tissue Research) e per diverse Agenzie di finanziamento della Ricerca (Ministero per l’Università e la Ricerca, Telethon, European Union, ERC, Grant Agency of the Academy of Science of the Czech Republic, Technology Foundation STW-Holland, and the Israel Science Foundation).
Incarichi ed attività accademiche:
1999-2002 Vice Preside della Facoltà di Scienze dell’Università di Padova
2002-2009 Preside Vicario della Facoltà di Scienze dell’Università di Padova
1999-2002 Presidente del Corso di Laurea in Scienze Biologiche e dei Corsi di Studio in Biologia e Biologia Molecolare (Lauree triennali)
2002-2003 Presidente dei Corsi di Studio (Lauree triennale e specialistica) in Biologia Molecolare
2000-2002 Membro del Consiglio Direttivo della Associazione Genetica Italiana (AGI)
2003-2005 Presidente della Associazione Genetica Italiana (AGI)
2003-2005 Membro del Consiglio Direttivo della Federazione Italiana Scienze della Vita (FISV)
2003-2005 Membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto di Biologia e Patologia Molecolari – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) – Roma
2004-2007 Presidente della Commissione Scientifica dell’Area “Scienze Biologiche” dell’Università di Padova
2004-2007 Membro della Commissione Scientifica di Ateneo dell’Università di Padova
Esperienze di ricerca all’estero:
1978 Department of Genetics, University of Swansea, (UK)
1980 Centre Océanologique de Bretagne (CNEXO), France
1982, 1983 Department of Genetics, University of Swansea, (UK)
1989-1991 Department of Genetics, University of Leicester (UK)
Di seguito sono elencate alcune delle pubblicazioni pi?gnificative:
·Schiesari L., Kyriacou C.P., Costa R. (2011). The hormonal and circadian basis for insect photoperiodic timing. FEBS Letters doi: 10.1016/j.febslet.2011.02.026.
·Arzuffi P., Ghezzi D., Zordan M., Da Re C., Lamperti C., Benna C., D’Adamo P., Diodato D., Costa R., Uziel G., Smiderle C., Zeviani M. (2011). Mutations in TTC19 cause mitochondrial complex III deficiency and neurological impairment in humans and flies. Nature Genetics 4: 259-265.
·Mazzotta G., De Pitt?., Benna C., Tosatto S., Lanfranchi G., Bertolucci C., Costa R. (2010). A cry from the krill. Chronobiology International 27: 1-21.
·Benna C., Bonaccorsi S., Wulbeck C., Helfrich-Forster C., Gatti M., Kyriacou C.P., Costa R.*, Sandrelli F. (2010). Drosophila timeless2 is required for chromosome stability and circadian photoreception. Current Biology 20: 346-352 (* corresponding author).
·Fernandez-Ayala D.J.M., Sanz A., Vatriainen S., Kemppainen K.K., Babusiak M., Mustalahti E., Costa R., Tuomela T., Zeviani M., Chung J., O’Dell K.M.C., Rustin P., Jacobs H.T. (2009). Expression of the Ciona intestinalis Alternative Oxidase (AOX) in Drosophila complements defects in mitochondrial oxidative phosphorylation. Cell Metabolism 9: 449-460.
·Yoshii T., Vanin S., Costa R., Helfrich-Forster C. (2009). Synergic entrainment of Drosophila’s circadian clock by light and temperature. Journal of Biological Rhythms 24: 452-464.
·Benna C., Peron S., Rizzo G., Faulkner G., Megighian A., Perini G., Tognon G., Valle G., Reggiani C., Costa R.*, Zordan M.A. (2009). Post-transcriptional silencing of the Drosophila homolog of human ZASP: a molecular and functional analysis. Cell and Tissue Research 337: 463-476 (* corresponding author).
·Sandrelli F., Costa R., Kyriacou C.P., Rosato E. (2008). Comparative analysis of circadian clock genes in insects. Insect Molecular Biology 17: 447-463.
·Cruciani F., Trombetta B., Labuda D., Modiano D., Torroni A., Costa R., Scozzari R. (2008). Genetic diversity patterns in the human clock gene period 2 are suggestive of population-specific positive selection. European Journal of Human Genetics 16: 1526-1534.
·Kyriacou C.P., Peixoto, A.A., Sandrelli, F., Costa R. & Tauber, E. (2008). Clines in clock genes. Trends in Genetics 24: 124-132.
·Codd V., Dolezel D., Piccin A., Garner K.J., Racey S.N., Straatman K.R., Louis E.J., Costa R., Sauman I., Kyriacou C.P. & Rosato E. (2008). Circadian rhythm gene regulation in the housefly, Musca domestica. Genetics 177: 1539-1551.
·De Pitt?., Bertolucci C., Mazzotta M.G., Bernante F., Rizzo G., De Nardi B., Pallavicini A., Lanfranchi G. & Costa R. (2008). Systematic sequencing of mRNA from the Antarctic krill (Euphausia superba) and first tissue specific transcriptional signature. BMC Genomics 9:45 (Epub).
·Specchia V., Benna C., Mazzotta G.M., Piccin A., Zordan M.A., Costa R. & Bozzetti M.P. (2007). aubergine gene overexpression in somatic tissues of auberginesting mutants interferes with the RNAi pathway of a yellow hairpin dsRNA in Drosophila melanogaster. Genetics 178: 1271-1282.
·Tauber E., Zordan M., Sandrelli F., Pegoraro M., Osterwalder N., Breda C., Daga A., Selmin A., Monger K., Benna C., Rosato E., Kyriacou C.P. & Costa R. (2007). Natural selection favors a newly derived timeless allele in Drosophila melanogaster. Science 316: 1895-1898.
·Sandrelli F., Tauber E., Pegoraro M., Mazzotta G., Cisotto P., Landskron J., Stanewsky R., Piccin A., Rosato E., Zordan M., Costa R.* & Kyriacou C.P. (2007). A molecular basis for natural selection at the timeless locus in Drosophila melanogaster. Science 316: 1898-1900 (* corresponding author).
·Hemsley M.J., Mazzotta G.M., Mason M., Dissel S., Toppo S., Pagano M.A., Sandrelli F., Meggio F., Rosato E., Costa R.* & Tosatto S.C. (2007). Linear motifs in the C-terminus of D. melanogaster cryptochrome. Biochemical Biophysical Research Communications 355: 531-537 (* corresponding author).
·Kyriacou C.P., Peixoto A.A. & Costa R. (2007). A cline in the Drosophila melanogaster period gene in Australia: neither down nor under. Journal of Evoutionary Biology 20: 1649-1651.
·Sandrelli F., Cappellozza S., Benna C., Saviane A., Mastella A., Mazzotta G.M., Moreau S., Pegoraro M., Piccin A., Zordan M.A., Cappellozza L., Kyriacou C.P. & Costa R. (2007) Phenotypic effects induced by knock-down of the period clock gene in Bombyx mori. Genetical Research. 89: 73-84.
·Zordan M.A., Cisotto P., Benna C., Agostino A., Rizzo G., Piccin A., Pegoraro M., Sandrelli F., Perini G., Tognon G., De Caro R., Peron S., Te Kronnie’ T., Megighian A., Reggiani C., Zeviani M. & Costa R. (2006). Post transcriptional gene silencing and functional characterization of the Drosophila melanogaster homolog of human Surf1. Genetics 172: 1-13.
·Semplicini A., Lenzini L., Sartori M., Papparella I., Cal?A., Pagnin E., Strapazzon G., Benna C., Costa R., Avogaro A., Ceolotto G. & Pessina A.C. (2006). Reduced expression of regulator of G-protein signaling 2 (RGS2) in hypertensive patients increases calcium mobilization and ERK1/2 phosphorylation induced by angiotensin II. Journal of Hypertension 24: 1115-1124.
·Sawyer L.A., Sandrelli F., Pasetto C., Peixoto A.A., Rosato E., Costa R. & Kyriacou C.P. (2006). The period gene Thr-Gly polymorphism in Australian and African Drosophila melanogaster populations: implications for selection. Genetics 174: 465-80.
·Mocellin S., Costa R. & Nitti D. (2006). RNA interference: ready to silence cancer? Journal of Molecular Medicine 84: 4-15.
·Zordan M.A., Massironi M., Ducato M.G., Te Kronnie’ G., Costa R., Reggiani C., Chagneau C., Martin J.R. & Megighian A. (2005). Drosophila CAKI/CMG protein, a homolog of human CASK, is essential for regulation of neurotransmitter vesicle release. Journal of Neurophysiology 94: 1074-1083.
·Mazzotta G.A., Sandrelli F., Zordan M.A., Mason M., Benna C., Cisotto P., Rosato E., Kyriacou C.P. & Costa R. (2005). The clock gene period in the medfly Ceratitis capitata. Genetical Research 85: 1-18.
·Dissel S., Codd V., Fedic R., Garner K.J., Costa R., Kyriacou C.P. & Rosato E. (2004). A constitutively active cryptochrome in Drosophila melanogaster. Nature Neuroscience 7: 834-840.
·Rogers A.S., Escher S.A., Pasetto C., Rosato E., Costa R. & Kyriacou C.P. (2004). A mutation in Drosophila simulans that lengthens the circadian period of locomotor activity. Genetica, 120: 223-232.
·Rogers A.S., Rosato E., Costa R. & Kyriacou C.P. (2004). Molecular analysis of circadian clocks in Drosophila simulans. Genetica, 120: 213-222.
·Tauber E., Roe H., Costa R., Hennessy J.M. & Kyriacou C.P. (2003). Temporal mating isolation driven by a behavioral gene in Drosophila. Current Biology 13: 140-145.
·Zordan M., Sandrelli F. & Costa R. (2003). A concise overview of circadian timing in Drosophila. Frontiers in Bioscience 8: d870-d877.
·Vodovar N., Clayton J.D., Costa R., Odell M. & Kyriacou C.P. (2002). The Drosophila clock protein Timeless is a member of the Arm/HEAT family. Current Biology 12: R610-R611.
·Cal?, Ceolotto G., Milani M., Pagnin E., Van Den Heuvel, Sartori M., Davis P., Piccin A., Costa R. & Semplicini A. (2001). Abnormalities of Gq-mediated cell signaling in Bartter and Gitelman syndromes. Kidney International 60: 882-889.
·Campesan S., Chalmers D., Sandrelli F., Peixoto A.A., Megighian A., Costa R. & Kyriacou C.P. (2001). Comparative analysis of the nonA region in Drosophila identifies a highly diverged 5′ gene that may constrain nonA promoter evolution. Genetics 157: 751-764.
·Megighian A., Zordan M. & Costa R. (2001). Giant neuron pathway neurophysiological activity in per0 mutants of Drosophila melanogaster. Journal of Neurogenetics 15: 1-11.
·Rosato E., Codd V., Mazzotta G., Piccin A., Zordan M., Costa R. & Kyriacou C. P. (2001). Light-dependent interaction between Drosophila CRY and the clock protein PER mediated by the carboxy terminus of CRY. Current Biology 11: 1-20.
·Sandrelli F., Campesan S., Rossetto M.G., Benna C., Zieger E., Megighian A., Kyriacou C.P. & Costa R. (2001). Molecular dissection of the 5′ region of no-on-transientA of Drosophila melanogaster reveals cis-regulation by adjacent dGpi1 sequences. Genetics 157: 765-775.
·Piccin A., Salameh A., Benna C., Sandrelli F., Mazzotta G., Zordan M., Rosato E., Kyriacou C.P. & Costa R. (2001). Efficient and heritable functional knock-out of an adult phenotype in Drosophila using a GAL4-driven hairpin RNA incorporating a heterologous spacer. Nucleic Acids Research, 29: 55e.
·Calo’ L., Milani M., Pagnin E., Zaghetto F., Davis P., Piccin A., Costa R., Plebani M. & Semplicini A. (2001). Analysis of Gq protein alpha subunit mRNA expression in human monocytes: relevance of the purification step. Clinica Chimica Acta, 309: 13-18.
·Costa R. (2001). Taking stock of circadian clock complexity. Seminars in Cell & Developmental Biology, 12: 267-269.
·Zordan M., Osterwalder N., Rosato E. & Costa R. (2001). Extra ocular photic entrainment in Drosophila melanogaster. Journal of Neurogenetics, 15: 97-116.
·Peixoto A.A., Costa R. & Hall J.C. (2001). Molecular and behavioral analysis of sex-linked courtship song variation in a natural population of Drosophila melanogaster. Journal of Neurogenetics, 14: 245-256.
·Benna C., Scannapieco P., Piccin A., Sandrelli F., Zordan M., Rosato E., Kyriacou C.P., Valle G. & Costa R. (2000). A second timeless gene in Drosophila shares greater sequence similarity with mammalian tim. Current Biology 10: 12-13.
·Zordan M., Costa R., Macino, G., Fukuhara C. & Tosini G., 2000. Circadian clocks: what makes them tick? Chronobiology International, 17: 433-451.
·Piccin A., Couchman M., Clayton J.D., Chalmers D., Costa R. & Kyriacou C.P. (2000). The clock gene period of the housefly Musca domestica rescues behavioral rhythmicity in Drosophila melanogaster: evidence for intermolecular coevolution? Genetics, 154: 747-758.
·Guantieri V., Pepe A., Zordan M., Kyriacou C.P., Costa R. & Tamburro A.M. (1999). Different period gene repeats take “turns” at fine-tuning the circadian clock. Proceedings Royal Society London Ser. B, 266: 2283-2288.
·Costa R. & Kyriacou C.P. (1998). Functional and evolutionary implications of natural variation in clock genes. Current Opinion in Neurobiology, 8: 659-664.
·Peixoto A.A., Hennessy J.M., Towson I., Hasan G., Rosbash M., Costa R. & Kyriacou C.P. (1998). Molecular coevolution within a Drosophila clock gene. Proceedings National Academy Science, USA, 95: 4475-4480.
·Sawyer L., Hennessy M.J., Peixoto A.A., Rosato E., Parkinson H., Costa R. & Kyriacou C.P. (1997). Natural variation in a Drosophila clock gene and temperature compensation. Science, 278: 2117-2120.
·Verri T., Argenton F., Tomanin R., Scarpa M., Costa R., Bortolussi M. & Colombo L. (1997). The bacteriophage T7 binary system activates transient transgene expression in zebrafish (Danio rerio) embryos. Biochemical Biophysical Research Communication, 237: 492-495.
·Rosato E., Trevisan A., Sandrelli F., Zordan M., Kyriacou C.P. & Costa R. (1997). Conceptual translation of timeless reveals alternative initiating methionines in Drosophila. Nucleic Acids Research, 25: 455-457.
·Rosato E., Peixoto A., Costa R. & Kyriacou C.P. (1997). Mutation rate, linkage disequilibrium, and selection in the repetitive region of the period gene in Drosophila melanogaster. Genetical Research, 69: 89-99.
·Rosato E., Gallippi A., Peixoto A.A., Kyriacou C.P. & Costa R. (1996). Mutational mechanisms, phylogeny and evolution of a repetitive region within a clock gene of Drosophila melanogaster. Journal of Molecular Evolution, 42: 392-408.
·Castiglione-Morelli M.A., Guantieri V., Villani V., Kyriacou C.P., Costa R. & Tamburro A.M. (1995). Conformational study of the Thr-Gly repeat in the Drosophila clock protein, PERIOD. Proceedings Royal Society London Ser. B, 260: 155-163.
·Nielsen J., Peixoto A.A., Piccin A., Costa R., Kyriacou C.P. & Chalmers D. (1994). Big flies, small repeats: the “Thr-Gly” region of the period gene in Diptera. Molecular Biology & Evolution, 11: 839-853.
·Rosato E., Peixoto A.A., Barbujani G., Costa R. & Kyriacou C.P. (1994). Molecular polymorphism in the period gene of Drosophila simulans. Genetics, 132: 693-707.
·Peixoto A.A., Campesan S., Costa R. & Kyriacou C.P. (1993). Molecular evolution of a repetitive region within the per gene of Drosophila. Molecular Biology & Evolution, 10: 127-139.
·Costa R., Peixoto A.A., Barbujani G. & Kyriacou C.P. (1992). A latitudinal cline in a Drosophila clock gene. Proceedings Royal Society London Ser. B, 250: 43-49.
·Zonta L., Costa R. & Osti M. (1992). Genetic analysis of fickle locomotor behaviour in Drosophila melanogaster. Journal of Genetics, 71: 1-9.
·Peixoto A.A., Costa R., Wheeler D.A., Hall J.C. & Kyriacou C.P. (1992). Evolution of the Threonine-Glycine repeat region of the period gene in the melanogaster species subgroup. Journal of Molecular Evolution, 35: 411-419.
·Costa R., Peixoto A.A., Thackeray J.R., Dalgleish R. & Kyriacou C.P. (1991). Length polymorphism in the Threonine-Glycine encoding repeat region of the period gene in Drosophila. Journal of Molecular Evolution, 32: 238-246.
·Costa R. (1989). Esterase-6 and the pheromonal effects of cis-vaccenyl acetate in Drosophila melanogaster. Journal of Evolutionary Biology, 2: 395-407.
·Costa R., Zonta L., Osti M. & Jayakar S.D. (1989). Genetic analysis of adult locomotor activity in Drosophila melanogaster. Heredity, 63: 107-117.
·Costa R., Zonta L., Jayakar S.D. & Nigro L. (1987). Est-6 polymorphism in Drosophila melanogaster: effects of temperature and methyl malonate on genotypic trajectories in polymorphic populations set up with highly inbred lines. Journal of Genetics, 65: 175-191.
·Costa R., Nigro L., Cambissa V., Jayakar S.D., Zonta L. & Beardmore J.A. (1985). Selection in highly inbred populations of Drosophila melanogaster. Heredity, 54: 195-202.
·Nigro L., Costa R., Jayakar S.D. & Zonta L. (1985). Est-6 in Drosophila melanogaster: effects of genetic composition, temperature and oviposition time on fitness in laboratory populations polymorphic for rare alleles. Heredity, 55: 83-91.
·Bisol P.M., Costa R. & Sibuet M. (1984). Ecological and genetical survey on two deep-sea holothurians: Benthogone rosea and Benthodytes typica. Marine Ecology Progr. Ser., 15: 275-281.
·Costa R., Nigro L. & Danieli G.A. (1983). Est-6 allozymes: biochemical studies of two common and one rare variant. Biochemical Genetics, 21: 191-197.
·Costa R. & Beardmore J.A. (1980). Selection in a polymorphism with a rare allele. Genetica, 54: 167-172.
·Trippa G., Danieli G.A., Costa R. & Scozzari R. (1978). Phosphoglucomutase (Pgm) and Esterase-6 (Est-6) alleles in Drosophila melanogaster: an attempt to detect linkage disequilibrium. Genetica, 49: 225-227.
·Costa R. & Bisol P.M. (1978). Genetic variability in deep-sea organisms. Biological Bulletin, 155: 125-133.
·Danieli G.A. & Costa R. (1977). Transient equilibrium at the Est-6 locus in wild populations of Drosophila melanogaster. Genetica, 47: 37-41.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.