D’AGNOLO ANDREA

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: MATEMATICA
Data elezione: s.c.r. eletto il 19 maggio 2017, s.e. eletto il 13 giugno 2022

Professore ordinario di Analisi matematica nell'Università di Padova

Andrea D’Agnolo è Professore ordinario di Analisi matematica presso l’Università di Padova. È socio effettivo dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal 13 giugno 2022, dopo esserne stato corrispondente residente dal 19 maggio 2017. Nato a Venezia nel 1966, ha completato il suo Dottorato a Parigi nel 1990 ed è Ordinario a Padova dal 2002. Il suo ambito di ricerca principale è l’Analisi Algebrica, con focus su sistemi differenziali complessi (D-moduli) e teoria dei fasci. Ha ricoperto responsabilità accademiche, ricevuto onorificenze e partecipato attivamente a conferenze e organizzazione di eventi scientifici.

Curriculum Vitae di D’AGNOLO ANDREA

Nato a Venezia nel 1966;
Dottorato a Parigi nel 1990;
Ordinario a Padova dal 2002.

Ambito di ricerca
Analisi Algebrica: sistemi differenziali in campo complesso (D-moduli), teoria dei fasci, analisi microlocale, trasformazioni integrali, quantizzazione.

Responsabilità accademiche
Caporedattore, Rendiconti del Seminario Matematico dell’Università di Padova (dal 2005);
Membro, Commissione Scientifica di Ateneo dell’Università di Padova (2013-2020);
Membro, Commissione Scientifica della Fondazione CIME di Firenze (2005-2010).

Onorificenze
Séminaire Bourbaki di Stéphane Guillermou “Le problème de Riemann-Hilbert dans le cas irrégulier [d’après D’Agnolo, Kashiwara, Mochizuki, Schapira]” (2017);
Premio di studio “Benedetto Sciarra” (1989).

Professore invitato
RIMS di Kyoto (regolarmente dal 1993), Melbourne (2022), Parigi 6 (2004, 2006, 2008, 2009), Mittag-Leffler di Stoccolma (2004), Osaka (2004), MSRI di Berkeley (2001), Adelaide (2000, 2001), Louvain la Neuve (2000), Lisbona (1997).

Conferenze plenarie (inviti recenti)
D-modules: Applications to Algebraic Geometry, Arithmetic and Mirror Symmetry, CIRM di Marsiglia (2022);
Around D-modules Nowadays, online (2021);
Algebraic Analysis and Geometry with a view on Higgs bundles and D-modules, Porto (2019);
Geometric Methods on Singular Spaces versus Microlocal Analysis, SNS di Pisa (2018);
Singularities, Toric Geometry and differential equations, Chemnitz (2018);
Algebraic Analysis and Representation Theory, RIMS di Kyoto (2017);
Hodge Theory, Stokes Phenomenon and Applications, CIRM di Marsiglia (2017);
D-modules and Hodge theory, Kavli IPMU di Tokyo (2017).

Organizzazione di convegni (eventi recenti)
Around p-adic cohomologies, Padova (2022);
D-modules and singularities, Siviglia (2017);
D-modules and singularities, Padova (2015);
D-modules and singularities, Bilbao (2014);
Recent trends in Algebraic Analysis, Padova (2013);
Mathematical Physics in Bahia. Algebraic Analysis and Quantization, Salvador di Bahia (2012).

Direzione di scuole
Winter School and Workshop “Riemann-Hilbert correspondences”, Padova (2018), con oltre cento partecipanti;
Winter School and Workshop “Higher Structures in Algebraic Analysis”, Padova (2014), con un centinaio di partecipanti;
Corso CIME “Representation Theory and Complex Analysis”, Venezia (2004), atti pubblicati in Springer LNM 1931 (2004);
Corso CIME “D-modules, representation theory, and quantum groups”, Venezia (1992), atti pubblicati in Springer LNM 1565 (1993).

Organizzazione di convegni divulgativi
Il punto di vista aritmetico, IVSLA (2021);
Il punto di vista geometrico, IVSLA (2018).

Corsi avanzati di Analisi Algebrica
Aussois (2021), Evanston (2019), Berlino (2019), Padova (2018), Berkeley (2017), Strasburgo (2017), Helsinki (2015), Saint-Jean-de-Monts (2010), Taipei (2005), Salamanca (2003), Praga (1999), Dalat (1999), Pisa (1998), Grenoble (1995), Liegi (1993).

Pubblicazioni (lavori scelti)
Enhanced perversities (con M. Kashiwara), J. reine angew. Math. (2019);
Riemann-Hilbert correspondence for holonomic D-modules (con M. Kashiwara), Publ. Math. Inst. Hautes Études Sci. (2016);
On the Laplace transform for tempered holomorphic functions, Int. Math. Res. Not. (2014);
Quantization of complex Lagrangian submanifolds (con P. Schapira), Adv. Math. (2007);
Radon and Fourier transforms for D-modules (con M. Eastwood), Adv. Math. (2003);
Radon transform and the Cavalieri condition a cohomological approach, Duke Math. J. (1998);
On microfunctions at the boundary along CR manifolds (con G. Zampieri), Comp. Math. (1997);
Leray’s quantization of projective duality (con P. Schapira), Duke Math. J. (1996);
Domaine d’existence pour le problème de Cauchy en théorie des faisceaux, J. Math. Pures Appl. (1993);
An inverse image theorem for sheaves with applications to the Cauchy problem (con P. Schapira), Duke Math. J. (1991).

(Venezia, aprile 2022)

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.