MAPELLI DANIELA

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: SCIENZE BIOLOGICHE
Data elezione: s.c.r. eletta il 13 giugno 2022

Professoressa ordinaria di Psicobiologia e Psicologia fisiologica

Daniela Mapelli è Professoressa ordinaria di Psicobiologia e Psicologia fisiologica all’Università di Padova. Ha studiato Psicologia a Padova e Trieste, conseguendo il dottorato e svolgendo ricerca post-doc negli USA. Dal 2016 è Professoressa di I fascia e dal 1 ottobre 2021 è Rettrice dell’Università di Padova. È autrice di oltre cento articoli scientifici nell’ambito delle neuroscienze cognitive su riviste internazionali. È stata eletta socia corrispondente residente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 13 giugno 2022.

Curriculum Vitae di MAPELLI DANIELA

Laureata in Psicologia sperimentale a Padova nel 1991 con il massimo dei voti e la menzione della lode, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Psicologia sperimentale nel 1996 presso l’Università di Trieste. Dal 1993 al 1995 ha trascorso due anni presso il Cognitive Neuroscience Lab, Department of Psychology (Carnegie Mellon University, PA). Dal 1997 al 2003 ricopre posizioni di post-doc al Dipartimento di Psicologia Generale e di assegnista presso il Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova. Nel 2003 diventa ricercatrice universitaria, nel 2010 Professoressa di II fascia e dal 2016 Professoressa di I fascia presso l’Università di Padova, dove insegna Neuropsicologia e Riabilitazione Neuropsicologica.
Ha pubblicato più di un centinaio di articoli scientifici nell’ambito delle neuroscienze cognitive su riviste internazionali con più di 4126 citazioni e un H-index di 30 (Google Scholar). Membro della Cognitive Neuroscience Society, della Herbert Simon Society, dell’Associazione Italiana di Psicologia e della Società Italiana di Neuropsicologia.
Ha svolto i seguenti incarichi gestionali nell’Ateneo padovano: dal 1 ottobre 2021 rettrice dell’Università di Padova; prorettrice alla didattica (2015-2021), presidente del Presidio di Ateneo per la qualità e l’accreditamento della didattica (2015-2021); presidente del corso di laurea magistrale in Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica (2012-2015); componente della commissione di Ateneo per i master e per le problematiche inerenti la valutazione (2012-2015); componente del consiglio della Scuola di Psicologia (2012-2015); direttrice del master in Neuropsicologia clinica (2010-2021).

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.