MORGANA SILVIA

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: DISCIPLINE FILOLOGICHE E LINGUISTICHE
Data elezione: s.c.n.r. 27 maggio 2008

Già Professoressa ordinario di Linguistica italiana nell'Università di Milano

Silvia Morgana è Già Professoressa ordinario di Linguistica italiana e Storia della lingua italiana all’Università di Milano. È socia corrispondente non residente (s.c.n.r.) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal 27 maggio 2008. Si è formata alla scuola di Maurizio Vitale e ha insegnato in diverse università, ricoprendo importanti ruoli in accademie e istituzioni. La sua vasta ricerca scientifica si concentra sulla storia della lingua italiana, analizzando testi inediti, lingua letteraria, scientifica, dialetti e lessico. È autrice di circa cento pubblicazioni e ha ricevuto vari premi per la sua attività scientifica e didattica.

Curriculum Vitae di MORGANA SILVIA

Si è formata scientificamente alla scuola milanese di Maurizio Vitale e dal 1986 è professore ordinario di Storia della lingua italiana. Ha insegnato nell’Università di Udine e dal 1990 nell’Università degli studi di Milano e ha tenuto lezioni e conferenze in varie Università italiane e straniere. Presidente del Centro di Ateneo per la promozione della lingua e della cultura italiana ‘G.e C. Feltrinelli’ (CALCIF), è stata dal 2006 al 2014 coordinatore del Master universitario “Promozione e insegnamento della lingua e cultura italiana a stranieri” (PROMOITALS). Dal 2009 dirige la rivista scientifica open access “Italiano LinguaDue” (www.italianolinguadue.unimi.it). Presidente dell’ASLI- Associazione per la storia della lingua italiana per il triennio 2009-11 è Accademica ordinaria della Crusca; membro effettivo dell’ Istituto Lombardo Accademia di Scienze e lettere; socio fondatore dell’Accademia Ambrosiana di Italianistica presso la Biblioteca Ambrosiana; membro del Comitato per l’edizione nazionale delle opere di Giuseppe Parini; socio corrispondente dell’Accademia nazionale dell’Arcadia. Responsabile del progetto PROMOITALS dell’Università degli studi di Milano, vincitore del LABEL europeo delle lingue 2009, assegnato dall’Unione europea ai progetti pi?novativi nella formazione linguistica professionale. Responsabile dall’a.a. 2012-13 per il Polo di Milano del Progetto dell’Accademia nazionale dei Lincei “Per una nuova didattica nella scuola”, in sinergia con il MIUR, USR Lombardia, finanziato da Fondazione Cariplo per il 2013-14 (Italiano: Progetto STRATEGIS- Strategie per l’Italiano scritto) (www.linceieistruzione.it ). Ha organizzato numerosi Convegni internazionali e La Piazza delle 2015 con l’Accademia della Crusca, per la prima volta a Milano in occasione di Expo. Premi ricevuti: nel 2009 LABEL europeo delle lingue come responsabile del progetto PROMOITALS; nel 2013 ex aequo Premio Luigi Tartufari “La lingua italiana nel mondo” dell’Accademia nazionale dei Lincei; nel 2014 Premio La mia vita per Milano dell’Associazione culturale Biblioteca Famiglia meneghina- Società del Giardino.
La sua ricerca scientifica si è sviluppata in alcuni principali ambiti: l’indagine pluriennale nel Fondo Ascoli conservato all’Accademia dei Lincei, che ha portato alla pubblicazione di nuovi importanti testi inediti; l’esame dei manoscritti conservati presso la Biblioteca Ambrosiana e all’Archivio di stato di Milano, in funzione di una nuova edizione delle prose di Giuseppe Parini (di cui ha curato per l’edizione nazionale delle Opere il volume degli Scritti polemici e ha in corso di pubblicazione due volumi delle Lezioni). Altri temi della sua indagine sono la lingua della comunicazione scientifica (da Vallisnieri a Frisi, Volta, Stoppani); la lingua letteraria (dal Galateo a Parini, alla Scapigliatura e al Verismo, alla lingua letteraria novecentesca); la storia della disciplina e le questioni linguistiche; le storie linguistiche regionali e i rapporti tra lingua e dialetti (con numerosi saggi e pubblicazione di testi inediti su Milano e la Lombardia); scrittura epistolare; lessico, lessicografia, interferenza, traduzione. Ha al suo attivo un centinaio di pubblicazioni. Principali volumi, edizioni e contributi (dal 2008):
Breve storia della lingua italiana (2009);
Mosaico italiano. Studi di storia linguistica, Firenze, Cesati, 2011.
Storia linguistica di Milano, Roma, Carocci, 2012.
Edizione nazionale di: Giuseppe Parini, Prose. Scritti polemici (1756-1760), a c. di S.Morgana e P.Bartesaghi, Pisa-Roma, Fabrizio Serra Editore, 2012.
Ascoli e le questioni della lingua, in Convegno nel centenario della morte di Graziadio Isaia Ascoli. Atti dei Convegni lincei 252, Roma, Scienze e Lettere editore commerciale, 2010, pp.221-41;
Fare l’italiano per fare l’Italia, in L’italiano dalla nazione allo stato, a cura di Vittorio Coletti, Firenze, Le Lettere, 2011, pp.113-20.
S.Morgana, I.Farnetani, Comunicazione e divulgazione in medicina. Problemi e prospettive, in Lingua italiana e scienze, a c.di A.Nesi e D.De Martino, Firenze, Accademia della Crusca, 2012, pp.105-120.
Scrivere in rosa: la lingua della narrativa, in Liala.Una protagonista dell’editoria rosa tra romanzi e stampa periodica, a c. di L.Finocchi e A.Gigli Marchetti, Milano, FrancoAngeli, 2013, pp.61-69.
Una ‘selva’ di lingue e dialetti; rileggendo le Note azzurre, in Carlo Dossi. Lo scrittore, il diplomatico l’archeologo, a cura di Francesco Spera e Angelo Stella, Milano, Centro nazionale studi manzoniani, 2014, pp.29-52;<>. Tra Milano e Ticino ducale: lingua cancelleresca e varietà d’uso, in Idee in cerca di parole, parole in cerca di idee, Incontro di studi n.73 in onore di Maurizio Vitale, Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, 2014, pp.103- 121.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.