MUSU IGNAZIO

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: SCIENZE ECONOMICO-STATISTICHE E SOCIALI
Data elezione: s.c.r. 29 agosto 1987, s.e. 12 giugno 1993, s.e.s. 1 settembre 2021

Professore di biologia teorica nell'Università di Vienna

Ignazio Musu è Professore emerito di Economia politica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. È socio dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal 1987, diventato effettivo nel 1993 e poi socio effettivo in soprannumero nel 2021. Le sue principali ricerche vertono sull’Economia Matematica, la teoria dello sviluppo economico e l’Economia dell’ambiente. Ha ricoperto numerosi ruoli dirigenziali in ambito accademico e in importanti enti economici e culturali. Si è laureato a Venezia e ha completato studi di perfezionamento a Cambridge e Yale.

Curriculum Vitae di MUSU IGNAZIO

Ignazio Musu è nato a Venezia nel 1941. Si è laureato in Economia e Commercio all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e ha compiuto studi di perfezionamento in Economia presso l’Università di Cambridge (Inghilterra) e presso la Yale University (Stati Uniti).
Dal 1976 ha ricoperto la cattedra di Professore ordinario di Politica Economica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia; è stato Professore ordinario di Economia dell’Ambiente presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia; attualmente ricopre la cattedra di Economia Politica presso la stessa Università.
E’ stato visiting scholar all’Università di Stanford e visiting professor alla Deakin University di Melbourne. E’ stato visiting Professor di Environmental and Resource Economics presso la Johns Hopkins University di Bologna.
E’ stato Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e membro del Senato Accademico della stessa Università.
E’ stato vice-presidente della Società Italiana degli Economisti. E’ stato fondatore e vice-presidente della European Association of Environmental and Resource Economists.
E’ stato presidente della Commissione per le borse di studio Bonaldo Stringher della Banca d’Italia.
E’ presidente dell’Ente Einaudi per gli studi monetari, bancari e finanziari e presidente della Presiede il Comitato Scientifico della Fondazione Mattei per Venezia. E’ Dean della Venice International University.
A Venezia è vice presidente della Fondazione Cini e componente del Comitato Scientifico Internazionale dello Studium Generale Marcianum.

Principali campi di ricerca
Economia Matematica
Teoria dello sviluppo economico
Economia dell’ambiente
Economia e etica
Analisi economica del dirittoLista delle pubblicazioni rilevanti.

Lo sviluppo economico ottimale, Franco Angeli, Milano, 1974.
Disequilibrio, rigidità e teoria keynesiana, in La teoria keynesiana quarant’anni dopo, Giuffrè, Milano, 1978.
Teorie dello sviluppo economico, Mondadori, Milano, 1980.
I neokeynesiani, Il Mulino, Bologna, 1980.
Sulla evoluzione strutturale dell’economia italiana 1965-1980: un’analisi input-output, Giornale degli Economisti, 1982.
Changes in money wages and employment in a keynesian analysis, with A.Medio, Economic Notes, 1983.
Un modello input-output con indicizzazione salariale per l’analisi di shocks inflazionistici sulla struttura dell’economia italiana, Ricerche quantitative per la politica economica, Banca d’Italia, Rome, 1984.
Matematica generale e applicazioni all’economia, con A. Ambrosetti, Liguori, Napoli, 1988.
Dalla micro alla macroeconomia, Nuova Italia Scientifica, Roma, 1989.
Il problema dell’ambiente nella teoria economica contemporanea, Economia e Ambiente, 1989.
Sul rapporto tra efficienza e giustizia nella teoria economica , Studi Economici, n.48, 1992,pp.1-25.
Sustainable economy and time preference, in Structural Change and Economic Dynamics, n.1, 1994, pp.81-86
Efficiency and Equity in International Environmental Cooperation, in Ethics and Environmental Policy, F.Ferrè, P.Hartel eds., University of Georgia Press, Athens, 1994, pp.87-105.
Endogenous growth and Environmental Preservation , (with Marji Lines) , in Environmental Economics, G.Boero, A.Silberston, eds., Macmillan, London, 1995 p.273-287.
Cambiamenti istituzionali e sviluppo economico, L’industria, n.3, 1996, pp.455-470.
Introduzione alla Teoria della Crescita Endogena (con Guido Cazzavillan), Laterza, Bari, 1997.
The Interdependence between Environment and Development: Marine Pollution in the Mediterranean Sea, in The Economics of Transnational Commons, P.Das Gupta, K.G.Maler, A.Vercelli, eds., Clarendon Press, Oxford, 1997, pp.77-96.
Esigenze di etica della finanza in un contesto di globalizzazione , in Economia, democrazia, istituzioni in una società in trasformazione, a cura di S.Zamagni, Il Mulino, Bologna, 1997, pp. 81-118.
A Simple Model of Optimal Sustainable Growth, (with Guido Cazzavillan), in Sustainability: Dynamics and Uncertainty, G.Chichilnisky, G.M.Heal, A.Vercelli, eds., Kluwer Academic Publishers, Dordrecht, 1997, pp. 129-138.
Il debito pubblico, Il Mulino, Bologna, 1998. pp.125.
Venezia e la sua laguna: un problema di sviluppo sostenibile locale” in “Venezia sostenibile: suggestioni dal futuro”, a cura di Ignazio Musu, Il Mulino, Bologna,1998, pp.7-45.
Una nota sulla teoria delle riforme fiscali ambientali, in Rivista di Diritto Finanziario e Scienza delle Finanze, n.2, 1999, pp. 149-160.
Politiche di regolamentazione ambientale e sviluppo sostenibile: strumenti economici e istituzioni, in Istituzioni e governo dell’economia, a cura di L.Paganetto e G.Tria, Il Mulino, Bologna, 2000, pp. 179-198.
Il valore della concorrenza nella teoria economica, in “La concorrenza tra economia e diritto” a cura di N.Lipari e I.Musu, Laterza, Bari, 2000, pp. 5-26.
Transitional Dynamics and Uniqueness of the Balanced Growth Path in a Simple Model of Endogenous Growth with an Environmental Asset (con G. Cazzavillan), Fondazione ENI Enrico Mattei Working Paper n.65.2001.
Economia ed etica, in “Introduzione all’etica” a cura di Carmelo Vigna, Vita e Pensiero, Milano, 2001, pp. 255-274.
Introduzione all’economia dell’ambiente, Il Mulino, Bologna, 2003, pp.238
Sviluppo economico e ambiente, in Storia Economica d’Italia, a cura di Pierluigi Ciocca e Gianni Toniolo, volume.3, tomo2, Bari, Laterza, 2003, pp.137-182.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.