PESSINA ACHILLE CESARE

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: MEDICINA
Data elezione: s.c.r. 16 giugno 2009, 1 settembre 2020

Professore già ordinario di Medicina interna nell'Università di Padova

Achille Cesare Pessina è Professore già ordinario di Medicina interna all’Università di Padova. È stato eletto socio corrispondente residente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 16 giugno 2009. Laureato e specializzato a Padova, ha conseguito un Doctor of Philosophy in Medicine a Londra nel 1971. La sua attività scientifica si è focalizzata sull’ipertensione arteriosa e le sue complicanze. Ha ricoperto ruoli direttivi universitari e ha pubblicato 453 articoli su riviste con impact factor.

Curriculum Vitae di PESSINA ACHILLE CESARE

Nato il 29 Aprile 1940. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova nel 1965.
Assistente volontario presso la Clinica Medica dell’Università di Padova dal 1966 al 1968.
Specialista in Radiologia nel 1969.
Doctor of Phylosophy in Medicine presso l’Università di Londra nel 1971 dopo un soggiorno di ricerca e di studio presso il St. Mary’s Hospital Medical School dal 1968 al 1971.
Specialista in Medicina Interna nel 1975.
Assistente di ruolo presso la Cattedra di Clinica Medica Generale diretta dal professor Cesare Dal Palù dal 1970 al 1983.
Vincitore di concorso a professore di IIa fascia assume servizio come Professore Associato di Terapia Medica dell’Università di Padova nel 1983.
Vincitore di concorso a professore di Ia fascia nel 1984, è chiamato alla Cattedra di Terapia Medica Sistematica nel 1986 e a quella di Medicina Interna nel 1988, posizione che riveste a tutt’oggi.
Direttore della Clinica Medica 4 dell’Università di Padova dal 1995 a tutt’oggi.
Prorettore con delega ai rapporti con le Università Estere dal 1996 al 2001.
Direttore della Ia Scuola di Specializzazione in Medicina Interna dal 1995 a tutt’oggi.
Coordinatore del Dottorato Internazionale in “Arterial Hypertension and Vascular Biology” dal 2002 a tutt’oggi.
Titolare di progetti di ricerca da Agenzie governative (CNR, MURST, MIUR).
E’ stato Presidente della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa dal 1999 al 2001 e Presidente della Sezione Triveneta della Società Italiana di Medicina Interna dal 2004 al 2006.
L’attività scientifica ha riguardato essenzialmente temi inerenti l’ipertensione arteriosa e le sue complicanze.
Di particolare interesse gli studi di carattere fisiopatologico sulla variabilità spontanea della pressione arteriosa, sulle modificazioni dell’emodinamica intrarenale e della distribuzione dei liquidi extracellulari nei soggetti ipertesi e i rapporti fra sistemi di trasporto ionico transmembrana e rischio cardiovascolare. In campo sperimentale le ricerche hanno riguardato le interazioni fra ipertensione e aterosclerosi in diversi modelli animali con particolare riguardo al ruolo delle miocellule vascolari, dell’endotelina e dei suoi recettori e del polimorfismo dell’ACE mediante l’impiego di tecniche di biologia molecolare.
In campo clinico gli studi maggiori sono stati rivolti alla diagnostica dell’iperaldosteronismo primario, della ipertensione da nefropatia monolaterale e di altre forme rare di ipertensione secondaria, nonché al meccanismo d’azione dei farmaci antiipertensivi. Infine diversi studi epidemiologici hanno avuto come obiettivo il ruolo dei diversi fattori di rischio cardiovascolare sulla morbilità a mortalità nella popolazione del Veneto.
Tutti questi studi sono stati oggetto di numerose pubblicazioni, 453 delle quali su riviste con impact factor.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.