PROSPERI ADRIANO

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: STORIA E FILOSOFIA
Data elezione: s.c.n.r. 16 giugno 2009, i settembre 2019

Professore già ordinario di Storia moderna nella Scuola Normale Superiore di Pisa

Adriano Prosperi è Professore gi ordinario di Storia moderna nella Scuola Normale Superiore di Pisa. È socio corrispondente non residente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal 2009. Ha insegnato in diverse università dopo gli studi a Pisa, focalizzandosi sulla Riforma Protestante e Controriforma. I suoi studi approfondiscono in particolare la storia del Concilio di Trento, dell’Inquisizione, delle missioni e delle dottrine teologiche. Ha dedicato ricerche anche al tema della morte, della “persona” e della pena di morte nell’Europa di antico regime.

Curriculum Vitae di PROSPERI ADRIANO

Dopo gli studi fatti all’Università di Pisa e alla Scuola Normale di Pisa ha insegnato Storia moderna all’Università di Bologna, all’Università della Calabria, all’università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore, dove è titolare della cattedra di Storia moderna. Si è occupato di storia della della Riforma Protestante e della Controriforma , soffermandosi in particolare sulla storia del Concilio di Trento, dell’Inquisizione, delle missioni cattoliche e delle dottrine teologiche. Inoltre ha dedicato letture e studi tra antropologia e storiografia sul tema della morte e della nozione di “persona”, , con indagini specifiche sulla storia della pena di morte nell’Europa di antico regime (si veda in particolare il volume Dare l’anima. Storia di un infanticidio, Torino, 2005).
Membro dell’Accademia nazionale dei Lincei dal 1989, dell’Accademia degli Intronati di Siena, è socio corrispondente della Deputazione ferrarese di storia patria e di quella toscana.Opere principali:
Tra evangelismo e controriforma. G.M. Giberti (1495-1543), Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 1969.La storia moderna attraverso i documenti, Bologna, Zanichelli, 1975.Giochi di pazienza. Un seminario sul “Beneficio di Cristo”, Torino, Einaudi, 1975; seconda ediz. Torino, 1977 (in coll. con C. Ginzburg).Tribunali della coscienza.Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996.America e Apocalisse e altri saggi, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, Pisa-Roma 1999.Il Concilio di Trento e la Controriforma, Trento 1999.Storia moderna e contemporanea, vol. I: Dalla Peste Nera alla guerra dei Trent’anni, Torino, Einaudi 2000Storia moderna e contemporanea, vol. II: Dalla Rivoluzione inglese alla Rivoluzione francese (con Paolo Viola), Torino, Einaudi 2000.L’eresia del Libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano, Feltrinelli 2000.Il Concilio di Trento. Una introduzione storica, edizioni Einaudi, Torino, 2001
trad. spagnola: El Concilio de Trento, Junta de Castilla y Leòn, 2008.L’Inquisizione Romana.Letture e ricerche , Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2003Dare l’anima.Storia di un infanticidio, Edizioni Einaudi, Torino 2005
(trad. tedesca: Die Gabe der Seele, Surkamp, Frankfurt am Main 2007).Salvezza delle anime disciplina dei corpi. Un seminario sulla storia del Battesimo, Edizioni della Normale, Pisa 2006. Misericordie.Misericordie. Conversioni sotto il patibolo tra Medioevo ed età moderna, Edizioni della Normale, Pisa 2007.Giustizia bendata. Una immagine nella storia, Edizioni Einaudi, Torino 2008.Opere in corso di stampa:
Saggi e ricerche, voll.3, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma.
Dizionario storico dell’Inquisizione diretto da Adriano Prosperi, Edizioni della Normale

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.