QUAEDVLIEG MIHAILOVIC SNEŠKA

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: ARTI FIGURATIVE, MUSICA E CINEMA
Data elezione: s.s. eletta il 15 giugno 2024

Segretaria generale di Europa Nostra

Sneška Mihailovic Quaedvlieg è la Segretaria generale di Europa Nostra, un’organizzazione dedicata alla difesa e valorizzazione del patrimonio culturale. È stata eletta socia straniera (s.s.) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 15 giugno 2024. Da circa trent’anni lavora per Europa Nostra, interagendo a stretto contatto con istituzioni UE, UNESCO e vari enti per la tutela del patrimonio culturale. Nel 2022 è stata insignita Cavaliere della Legione d’Onore per il suo impegno nella conservazione del patrimonio in Europa. È una relatrice/autrice abituale su questioni legate al patrimonio culturale per un futuro sostenibile dell’Europa.

Curriculum Vitae di QUAEDVLIEG MIHAILOVIC SNEŠKA

Sneška Quaedvlieg-Mihailovic lavora per “Europa Nostra” – la voce europea della società civile impegnata a favore della difesa e valorizzazione del patrimonio culturale – da circa trent’anni ed è stata nominata segretario generale dell’organizzazione nel 2000. Interagisce e lavora a stretto contatto con tutte le istituzioni dell’UE, il Consiglio d’Europa, UNESCO e numerosi enti pubblici e privati impegnati nella tutela del patrimonio culturale a tutti i livelli di governance, da quello locale a quello globale.
Nel 2022 Sneška Quaedvlieg-Mihailovic è stata elevata a Cavaliere della Legione d’Onore, la più alta onorificenza conferita dalla Repubblica francese, per il suo “impegno senza riserve nella conservazione del patrimonio in Serbia e più ampiamente in Europa” e per la sua “dedizione e impegno per la dimensione culturale del progetto europeo”.
È relatrice/autrice abituale su questioni legate al patrimonio culturale importanti per un futuro più sostenibile e inclusivo dell’Europa. È stata portavoce della European Heritage Alliance – una piattaforma di oltre 50 reti europee/internazionali sul patrimonio culturale – sin dalla sua creazione nel 2011. Ha svolto un ruolo di primo piano nel sostenere e attuare l’Anno europeo del patrimonio culturale 2018. È membro del gruppo di esperti della Commissione europea sul patrimonio culturale. È co-presidente regionale del Climate Heritage Network. È membro del comitato consultivo della Fondazione Europeana, del consiglio consultivo dell’orchestra giovanile dell’Unione europea e del comitato direttivo del Centro musicale europeo di Bougival.
Nel settembre del 2021 Europa Nostra, con i Comitati rivati Internazionali per la salvaguardia di Venezia, ha organizzato alla Fondazione Giorgio Cini l’incontro “Salvare Venezia e la sua laguna:
come ripartire e ricostruire meglio?”.
Prima di Europa Nostra (sede all’Aia), Quaedvlieg- Mihailovic ha lavorato per le istituzioni dell’UE a Bruxelles e nella sua città natale, Belgrado. Nel 1991 è stata una delle fondatrici del Movimento Europeo in Jugoslavia. Ha conseguito una laurea in diritto nternazionale (Belgrado, ex Jugoslavia) e un diploma post-laurea in diritto e politica europea (Nancy, Francia).
Parla numerose lingue (tra le quali l’italiano).

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.