Nato a Venezia il 25 gennaio 1933. Ha frequentato in questa città le Scuole di istruzione secondaria (Istituto Paolo Sarpi e Liceo Scientifico G.B. Benedetti).
Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia a Padova il 23 novembre 1957, con punti 104/110, discutendo con il chiar.mo prof. Mario Austoni, la tesi: ” Il ferro radioattivo in biologia e medicina “.
Abilitato alla professione di Medico Chirurgo nel settembre del 1958.
Nel gennaio e febbraio 1960 ha frequentato un corso di diagnostica radioisotopica presso la Isotope School, A.E.R.E., Harwell (Inghilterra).
Ha conseguito nel 1963 la specializzazione in Medicina Interna con punti 70/70 discutendo la tesi ” Lo scompenso eritrocitario in alcune mielopatie involutive valutato mediante lo studio del metabolismo del ferro (ricerche con Fe59) “.
Ha conseguito nel 1966 la Specializzazione in Radiologia con punti 63/70 discutendo la tesi ” La scintigrafia della milza”.
Ha conseguito nel 1966 la libera docenza in Medicina Nucleare, confermata definitivamente nel 1972.
Ha prestato servizio presso l’Istituto di Patologia Medica dell’Università di Padova (Direttore prof. G. Patrassi) dal dicembre 1957 all’ottobre 1959, prima con qualifica di Medico Interno (dicembre ’57- ottobre ’58), poi come Assistente volontario (novembre ’58 – ottobre ’59). Dal 1° novembre 1959 ha prestato servizio presso l’Istituto di Semeiotica Medica dell’Università di Padova (Direttore prof. M. Austoni), dove ha ricoperto i seguenti uffici:
Assistente volontario per l’anno accademico 1959-60 (fino al 15 febbraio 1960);
Assistente straordinario per gli anni accademici 1960-61, 1961-62, 1962-63 (fino al 31 maggio 1963); Assistente incaricato dal 1° giugno 1963 al 31 dicembre 1964;
Assistente di ruolo statale in seguito ad esito di pubblico concorso dal 1° gennaio 1965;
Aiuto di ruolo statale con decorrenza dal 1° novembre 1969; in tale ufficio si trova tuttora in attività di servizio.
Dall’anno accademico 1961-62 all’anno accademico 1969-70 ha tenuto alcuni corsi monografici di Metodologia di Laboratorio per studenti del terzo corso di Medicina e Chirurgia.
Dal 1963 al 1970 ha diretto l’ambulatorio di terapia radioisotopica dell’Istituto di Semeiotica Medica dell’Università di Padova. Nel 1970, superati i relativi esami nazionali di idoneità, glí vengono conferite le qualifche di Primario di Medicina Interna e di Primario di Medicina Nucleare.
Nell’anno accademico 1968-69 è stato incaricato di insegnamento di “Clinica delle Malattie tropicali e sub-tropicali” per gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova.
Negli anni accademici 1969-70, 1970-71, 1971-72, 1972-73, 1973-74 e 1974-75 è stato incaricato di insegnamento-di Medicina Nucleare- per gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova.
Dal 1975-76 al 1980 è incaricato stabilizzato di Patologia Speciale Medica e Metodologia Clinica per gli studenti di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova.
Dal 1 novemnbre del 1980 in seguito a pubblico concorso diviene professore di ruolo di prima fascia in quest’ultima disciplina. Tale titolarità si è mutata, nel 1986, in seguito alla riforma degli studi di Medicina, in quella di Medicina Interna. In tale veste presta tuttora servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Padova.
Negli anni 1968-69, 1969-70 e 1970-71 ha svolto un corsi di lezioni ufficiali per le seguenti Scuole di Specializzazione:
Scuola di Specializzazione in Patologia del Sangue e degli organi emopoietici dell’Università di Padova dal 1968 al 1971.
Scuola di Specializzazione in Medicina Nucleare dell’Università di Padova, dal 1971 a tuttora.
Scuola di Specializzazione in Endocrinologia dell’Università di Padova (sede di Padova) , dal 1974 a tuttora.
Scuola di Specializzazione in Endocrinologia dell’Università di Padova (sede di Verona), nel 1974-75.
Scuola di Specializzazione in Medicina Interna dell’Università di Padova, dal 1990 a tuttora
Correlatore alla Relazione su ” Fisiopatologia e Clinica delle Siderocromatosi ” al 73° Congresso della Società Italiana di Medicina Interna, nel 1972, è stato relatore all’86 Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna (1985) su “Metodologia Medica” nonchè al 94° Congresso della stessa Società (1993) su “L’errore in Medicina” .
E’ stato inoltre relatore su invito, in svariati Congressi Nazionali ed Internazionali (v. bibliografia).
Nel 1977 è stato eletto Presidente della Sezione Veneto Trentino Alto Adige della Società Italiana di Diabetologia, di cui era stato, nel precedente quadriennio, Consigliere.
Nel 1978 è stato eletto membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Diabetologia.
E’ membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Pedagogia Medica. (1990-1997) ed è stato eletto nel 1997 membro del Consiglio Direttivo della Sezione Triveneta della Società Italiana di Medicina Interna.
Si è dedicato senza interruzioni alla ricerca scientifica in particolare nei campi dell’Endocrinologia del Metabolismo energetico del tessuto muscolare, della Medicina Interna, della Metodologia clinica e della Pedagogia e Didattica della Medicina, realizzando dal 1958 ad ora oltre 450 pubblicazioni.
Molti argomenti di dette ricerche sono stati oggetto di comunicazioni a Congressi Internazionali (Europei e Mondiali) per accettazione o per invito.
In tali pubblicazioni sono stati esposti studi di fisiopatologia ematologica, endocrina (tiroidea, paratiroidea ed ipofisaria) e soprattutto di fisiopatologia del ricambio energetico (diabete, esercizio muscolare, stati ipoglicemici e settori ad essi correlati). Sono inoltre compresi studi di Medicina Nucleare e di Terapia radioisotopica per via metabolica alcune note e saggi sulla Medicina Interna, sulla Metodologia clinica e sulla Didattica e la Pedagogia Medica.
Ha pubblicato nel 1981 un libro di metodologia dal titolo: “Strategia della diagnosi” (ed. Piccin, Padova) ed è coeditore di altri libri, sia in tema di endocrinologia (Current Topics on Glucagon, Cedam, 1971; Hypoglycaemia and Diazoxide, Cedam, 1972; Inseminazione artificiale omologa, Cortina, 1987; Fisiopatologia della riproduzione, Cortina 1988) sia in tema di Metodologia medica (Scoperta e diagnosi in Medicina, Piccin, 1983).
E’ membro di varie Società Scientifiche Nazionali (Società Italiana di Medicina Interna, di Endocrinologia, di Diabetologia, di Andrologia, di Biochimica Clinica). Membro della European Association for the Study of Diabetes e della New York Academy of Sciences.
Ha collaborato alle seguenti opere monografiche:
D. Ziliotto: “Scintigrafia Clinica”. Cedam ed., Padova, 1971 (v. pubbl. n. 77 e 78).
M. Austoni e G. Federspil: “Metodologia Clinica” Cedam ed., Padova, 1975 (v. pubbl. n. 115).
” Patologia Medica ” edita da M. Piccin (in corso di stampa) (v. pubbl. n. 154 e 155).
E’ coeditore delle seguenti opere:
” Current Topics on Glucagon ” edito da: M. Austoni, C. Scandellari, G. Federspil e A. Trisotto. Cedam, Padova, 1971.
” Hypoglycaemia and Diazoxide ” edito da: M. Austoni, C. Scandellari, A. Trisotto e G. Federspil, Cedam, Padova, 1972.
Ha curato la traduzione dall’inglese di:
” Isotopi radioattivi in Medicina ” di J. R. di Palma. In: Trattato di Farmacologia Medica di Drill, Piccin Ed., Padova, 1971.
” La tiroide ” di S. H. Ingbar e K. A. Woeber. In: Trattato di Endocrinologia di H. H. Williams, Piccin Ed., Padova, 1979. nonchè alcuni capitoli introduttivi del
Trattato di Medicina Interna del Cecil (18a Edizione).
Ha curato la traduzione dal tedesco dell’intero trattato di:
Diagnostica Differenziale del Kaufmann
Anamnesi ed Esame Obiettivo del Lange e, dall’inglese, del volume:
L’apprendimento del Ragionamento Clinico di J.P. Kassirer e R.I. Kopelman.
Dal 1997 è curatore e responsabile della Rivista “La Formazione del Medico” organo ufficiale della Società Italiana di Pedagogia Medica (SIPeM) e dal 2000 della Rivista “Tutor” nuovo ” organo ufficiale della Società Italiana di Pedagogia Medica (SIPeM)
Dall’Anno Accademico 1984-85 all’A.A. 1993-94 ha svolto le funzioni di Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova.
Dal 1 Novembre 1992 ricopre l’ufficio di Direttore dell’Istituto di Semeiotica Medica dell’Università di Padova.
E’ Direttore e Primario della Divisione di Clinica Medica 3 alla quale è annessa una sezione aggregata di Medicina dello Sport.
E’ Direttore dal 1.2.93 della Sezione di Padova del Comitato Scientifico del Centro Regionale di Medicina dello Sport, istituita dalla Regione Veneto.
Il 19 maggio 1997 eletto Membro Corrispondente dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti.CAMPI I RICERCA E PROFILO SCIENTIFICO
Il Prof. CESARE. SCANDELLARI ha compiuto ricerche in numerosi campi della fisiopatologia e della patologia umana pur seguendo un filo logico di interessi. Egli si è infatti occupato di ricerche in campo ematologico, endocrinologico e studi di fisiopatologia del ricambio energetico, in particolare relativamente all’esercizio muscolare. In tutte le ricerche si ritrova il suo interesse per l’approfondimento di problemi mediante moderne tecniche traccianti, argomento che egli ha coltivato fin dall’epoca della sua laurea.
Nella sua produzione è possibile riconoscere un primo periodo, che va dal 1958 al 1968, in cui egli si occupa prevalentemente di studi in campo ematologico, in particolare riguardanti le tecniche di cinetica del ferro radioattivo (Fe59) per lo studio fisiopatologico di molte condizioni morbose. In tale periodo egli approfondisce, con analoghe metodiche, problemi attinenti il metabolismo fosfocalcico ivi compreso il meccanismo d’azione della tirocalcitonina e del glucagone sul metabolismo minerale.
In questo periodo si affina la sua preparazione nel settore della Medicina Nucleare che si concreta con il conseguimento della libera docenza in questa Disciplina e che si tradurrà poi nell’ottenimento dell’incarico di insegnamento in Medicina Nucleare per gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Facoltà di Padova, nonché dell’incarico di insegnamento per specializzandi in Malattie del sangue e degli organi emopoietici, di ” Tecniche radioisotopiche applicate alla Ematologia “. Tale sua preparazione in Medicina Nucleare gli consentirà infine di curare attivamente l’organizzazione della Scuola di Specializzazione in Medicina Nucleare dell’Università di Padova, di cui svolge, dall’epoca dell’attivazione dello Scuola stessa (1971-72), l’insegnamento di ” Teoria dei traccianti “.
Appartengono infine a questo periodo studi sulle possibilità ed indicazioni delle terapie metaboliche mediante radioisotopi (I131 e P32) dei distiroidismi e della policitemia vera. Le suddette ricerche sono compendiate in oltre 60 pubblicazioni appartenenti a questo periodo.
In un periodo successivo, che inizia nel 1969, egli si dedica maggiormente allo studio del metabolismo dei carboidrati e della funzionalità pancreatica in numerose condizioni morbose (diabete, ipoglicemie, tireopatie, acromegalia, epatopatie, ecc.) e fisiopatologiche (esercizio muscolare, digiuno, variazioni circadiane).
A questo campo egli viene attratto dalla opportunità di applicazione delle metodiche traccianti per il metabolismo insulinico (insulina marcata con I131 e glucosio tritiato).
Successivamente si dedica particolarmente allo studio fisiopatologico e terapeutico delle sindromi ipoglicemiche e di queste ricerche sono testimonianza non solo l’organizzazione del Simposio Internazionale di Venezia su Ipoglicemia di Diazossido cui parteciparono numerosi Relatori di fama internazionale, bensì anche l’invito rivoltogli ad esporre i risultati delle sue ricerche ai Simposi del 1976 e del 1978 di Roma (lst e 2nd European Symposium on Hypoglycaemia) nonché alle Giornate Internazionali sul Diabete di Torino del 1975.
Gli studi di fisiopatologia metabolica, oltre che con le suaccennate metodiche traccianti sono stati affrontati anche con esperimenti sull’animale, perfusione di organi isolati nonché con l’uso di modelli matematici sia di tipo analogico che digitale.
Appartengono a questo secondo periodo la comparsa di circa altre 80 pubblicazioni, anche su riviste straniere (v. attività scientifica) e la partecipazione attiva a molti congressi nazionali e internazionali.
Negli anni più recenti oltre a proseguire studi in campo endocrinologico, si è dedicato anche a riflessioni metodologiche sulla Metodologia medica (analisi e valore delle procedure diagnostico-terapeutiche) della Medicina clinica (posizione della moderna medicina in rapporto ad altre Scienze e in rapporto al laboratorio clinico), della Didattica e della Pedagogia Medica, nelle quali è espresso il suo interesse non soltanto per problemi che investono la Medicina nei suoi aspetti applicativi ma anche per quelli che riguardano il legame tra la Medicina ed il compito formativo istituzionale della moderna Università.
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SCANDELLARI CESARE
Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: MEDICINA
Data elezione: s.c.r. 7 luglio 1997, s.e. 20 maggio 2003, s.e.s. 1 settembre 2013
Professore già ordinario di Medicina interna nell'Università di Padova
Cesare Scandellari, già Direttore a Padova, si è dedicato alla Medicina Interna e alla Didattica Medica. È stato eletto Membro Corrispondente dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti il 19 maggio 1997. Le sue ricerche spaziano dall’endocrinologia e metabolismo alla metodologia clinica e pedagogia medica. Ha applicato tecniche avanzate come i traccianti e ha riflettuto sul ragionamento diagnostico. Con oltre 450 pubblicazioni e diversi libri, ha avuto un impatto significativo in vari campi medici.