SCHMITT OLIVER JENS

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: STORIA E FILOSOFIA
Data elezione: s.s 21 luglio 2014

Professore ordinario di Storia del Sud-Est Europa nell'Università di Vienna e socio ordinario dell'Accademia Austriaca delle Scienze

Oliver Jens Schmitt è Professore ordinario di Storia del Sud-Est Europa all’Università di Vienna. È anche socio ordinario dell’Accademia Austriaca delle Scienze. È stato eletto socio straniero (s.s) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 21 luglio 2014. Nato a Basilea nel 1973, le sue ricerche principali riguardano i Balcani, la storia veneziana oltremare e i movimenti fascisti.

Curriculum Vitae di SCHMITT OLIVER JENS

Born 15th February 1973 in Basel, Switzerland.
Institut für osteuropäische Geschichte, Spitalgasse 2 Hof 3, A-1090 Wien, Austria.
Homepage:http://iog.univie.ac.at/
Main research areas
Fascist movements in Inter-War Rumania;
Society and economy of the Venetian Overseas Empire in Southeast Europe;
Late Medieval Balkan History; Albanian Society and Culture in Southeast Europe
Education
2003 Habilitation East and Southeast European History, University of Regensburg
2000 Dr. phil. (Ph.D.), Southeast European History, University of Munich
1997 Mag. phil. (M.A.), Byzantine Studies, University of Vienna
Academic positions
2013 Foreign member of the Academy of Sciences and Arts of Kosovo
2012- Member of the administrative board, Institut f?st- und S?teuropa IOS, Regensburg
2011- Full member of the Austrian Academy of Sciences
2010 Professeur invit?Coll? de France
2010- Head of Department, Institute for East European History, University of Vienna
2009- Speaker Research platform Wiener Osteuropaforum
2008- Member of the scientific board Deutsches Studienzentrum in Venedig
2009 – 2012 co-director Doctoral school „Europäische historische Diktatur- und Transformationsforschung”, University of Vienna
2008 – 2011 Head of the administrative board (Stiftungsrat), Südost-Institut, Regensburg
2005- Full Professor of Southeast European History, University of Vienna
2004 Research professor (SNF- Förderungsprofessur), Institute of History, University of Berne
2001 – 2004 Lecturer, Department of East and Southeast European History, University of Munich
2000- 2001 Member Istituto svizzero di Roma
1999 – 2000 Grant Centro Tedesco di studi veneziani
1999 – 2004 PhD and Habilitation Grant Swiss National Research Foundation

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.