SCHREINER PETER

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: STORIA E FILOSOFIA
Data elezione: s.s. 13 giugno 2018

Professore emerito di Storia e Filologia bizantina nell'Universitàdi Colonia

Peter Schreiner è Professore emerito di Storia e Filologia bizantina all’Università di Colonia. È stato eletto socio straniero (s.s.) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 13 giugno 2018. Nato a Monaco di Baviera nel 1940, ha studiato varie discipline tra cui la bizantinistica, svolgendo attività anche presso la Biblioteca Vaticana. Ha ricoperto cattedre a Berlino e Colonia e ruoli direttivi in importanti associazioni internazionali, come Presidente dell’AIEB. Riconosciuto a livello mondiale, ha ricevuto numerosi Dottorati honoris causa e si è distinto per la sua vasta ricerca sulla storia e filologia bizantina.

Curriculum Vitae di SCHREINER PETER

Nato il 4 maggio 1940 a Monaco di Baviera
1946-1960 Scuola elementare e liceo classico a Monaco
1960-1966 Studio di filologia classica, filologia latina medievale, slavistica, osmanistica e bizantinistica all’Universita di Monaco. Tesi di laurea („Promotion”) 1967 in storia e filologia bizantina da Hans-Georg Beck.
1967-1968 borsista del Consiglio Nazionale di Ricerca Scientifica (Deutsche Forschungsgemeinschaft)
1968-1972 Scrittore per manoscritti greci alla Biblioteca Apostolica Vaticana, Roma
1972- 1974 Assistente Scientifico all’ Istituto di Filologia Bizantina e Neoellenica della Freie Universität Berlino
1974 Docenza Libera („Habilitation”) all’Università Libera di Berlino
1974-1979 Docente di storia e filologia bizantina all’Università Libera di Berlino
1979-2005 Professore ordinario di storia e filologia bizantina all’Università di Colonia e direttore dell’Istituto di Scienze dell’Antichità
1986-1992 Socio della „Commissione per l’Antica Europa Centrale e Nordica” dell’Accademia di Scenze di Gottinga
1986-2015 Socio della „Commissione di studi sudesteuropei” dell’Accademia di Scienze di Gottinga
1988 Medaglia al merito dell’Università di Sofia
1991 Socio dell’Accademia di Scienze Austriaca a Vienna
1991-2001 Vicepresidente dell’Association Internationale des Études Byzantines
1992-1999 Co-Editore del „Lexikon des Mittelalters”
1992 Dottore honoris causa dell’Università di Tarnovo (Bulgaria)
1992-2004 Direttore della Byzantinische Zeitschrift
1992 Professore Invitato all’ École Pratique en Sciences Sociales (Parigi)
1993 Socio dell’ Accademia di Scienze di Gottinga
1994 Socio dell’Istituto Siciliano di Studi Bizantini
1996 Professore Invitato all’École Pratique des Hautes Études, IVe section
1998 Socio onorario della „Società per gli studi medievali in Russia”
1998-2009 Membro del Consiglio Scientifico del Centro Tedesco di Studi Veneziani a Venezia
2000 Professore Inivitato al Collège de France
2001- 2011 Presidente dell’Association Internationale des Études Byzantines
2003 Dottore honoris causa dell’ Università di Belgrado
2004 Dottore honoris causa dell Università di Sofia
2005-2009 Presidente del Consiglio Scientifico del Centro Tedesco di Studi Veneziani
2007-2016 Presidente del consiglio scientifico del Centro di Studi Medievali all’Accademia di Scenze Austriaca a Vienna
2009 Dottore honoris causa dell’Università di Galatz (Rumania)
2010-2015 Socio della „Commissione di studi greci e bizantini” dell’Accademia di Scienze di Baviera, Monaco.
2013- Membro del Conseil Scientifique “Biblissima. Patrimoine écrit du Moyen Âge et de la Renaissance” (Parigi)
2014 Dottore honoris causa dell’Università di Tracia (Komotini, Grecia)
2015 Medaglia al merito del Collegio Eötvös dell’Università Eötvös Loránd di Budapest
2016- Membro del Consiglio Scientifico per “L’edizione di testi greci e latini dell’Antichità e del Medio Evo” dell’Accademia di Scienze di Baviera (Monaco)

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.