SENO FLAVIO

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: FISICA E ASTRONOMIA
Data elezione: s.c.r..eletto il 15 luglio 2021; s.e. dal 15 giugno 2024

Professore ordinario di Fisica teorica della materia nell'Università di Padova

Flavio Seno è Professore ordinario di Fisica teorica della materia all’Università di Padova. È stato eletto socio corrispondente residente nel 2021 e socio effettivo dal 15 giugno 2024 dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Nato a Feltre nel 1962, si è formato tra Padova e Oxford. La sua vasta ricerca si concentra sulla fisica teorica, studiando fenomeni critici, fisica delle biomolecole e processi stocastici. Ha un’attività fortemente interdisciplinare, collaborazioni internazionali e ricopre/ha ricoperto numerosi ruoli direttivi.

Curriculum Vitae di SENO FLAVIO

Nato a Feltre (Belluno) nel 1962, si laurea in Fisica a Padova nel 1987 dove, nel 1991, consegue anche il dottorato di ricerca. Nel 1988 trascorre un anno come visiting researcher presso la Katholieke Universiteit di Leuven. Dal marzo 1992 al settembre 1994 svolge attività di ricercatore postdottorato presso il Dipartimento di Fisica Teorica dell’ Università di Oxford. Ritorna a Padova, al Dipartimento di Fisica, come ricercatore ed in seguito come Professore Associato (2002) e Professore Ordinario (2016). A Padova tiene attualmente il corso di Fisica Moderna per la Laurea Triennale in Fisica, e ha tenuto in passato i corsi di Fisica Biologica per la Laurea Magistrale in Fisica e per quella in Biologia Molecolare, di Struttura della Materia e Fisica Quantistica per la Laurea in Scienze dei Materiali di Matematica e Fisica per la Scuola di Eccellenza Pietro D’Abano del corso di studio in Medicina e Chirurgia e di Meccanica Statistica per il Dottorato in Fisica. E’ stato relatore di numerosi tesi triennali, magistrali e di dottorato. Ha inoltre tenuto corsi monografici presso l’Università di Nancy, presso
l’Università di Oxford, presso l’Università di Calcutta e Bhubaneswar (India) e corsi di dottorato presso la SISSA di Trieste.
I temi di ricerca riguardano la teoria dei fenomeni critici applicata alla transizioni di fase nei sistemi polimerici, la fisica delle biomolecole come il folding , il misfolding e l’aggregazione delle proteine e la denaturazione termica e meccanica del DNA , i sistemi di comunicazione batterici (quorum sensing)
e la teoria dei processi stocastici, in particolare i fenomeni diffusivi in ambiente disordinato.
Ha tenuto circa 80 seminari su invito in numerose prestigiose conferenze internazionali ed ha regolari collaborazioni attive di ricerca (Parigi, Berlino, Potsdam, Cambridge, Kharkov) con alcuni dei gruppi più autorevoli a livello mondiale nella meccanica statistica applicata alla biofisica e ai sistemi complessi.
La sua attività di ricerca fortemente interdisciplinare lo ha portato a collaborare con docenti di vari discipline ed in particolare, a Padova, con docenti dei Dipartimenti di Scienze Chimiche, Biologia, Scienze Biomediche, Geologia, Agronomia e nel 1997 ha fatto nascere il gruppo di Biofisica a Padova in seno
all’Istituto Nazionale di Fisica della Materia.
E’ stato co-PI di un progetto Europeo “SCIENCE” “Linear polymers at theta point” finanziato nel 1991, PI locale di progetti PRIN finanziati nel 1998, 2000, 2002 e 2004 e PI di quattro progetti di Ateneo.
All’ attività di ricerca si è accompagnata una intensa azione di organizzazione di conferenze come la Euresco Conference “Biophysics from First Principles: From the Electronic to the Mesoscale” (San Feliu de Guixols 2002), le 4 conferenze internazionali “Fluctuations of small complex sistems” organizzate presso
l ‘ISVLA (2012,2014,2016,2018) dove ha pure organizzato il workshop “Interdisciplinary Topics in Statistical Physics” (2009) E’ stato inoltre il chairman del Comitato Scientifico del FISMAT 2015, la conferenza nazionale di Fisica della Materia (Palermo, 2015).
Dal punto di vista amministrativo è stato Responsabile dell’Unità di Padova del Consorzio Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia (CNISM) dal 2008 al 2011, membro eletto del CdA del CNISM dal 2011 ad oggi, coordinatore della Commissione Scientifica dell’Area Scienze Fisiche dell’Università di Padova, dal 2013 al 2016, vice-Direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia (DFA) dell’Università di Padova dal 2015 al 2019 e Direttore del DFA dal 2019 ad oggi. Nel 2019 è stato un dei fondatori della SIFS (Società Italiana di Fisica Statistica).

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.