TONIOLO FEDERICA

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: ARTI FIGURATIVE, MUSICA E CINEMA
Data elezione: s.c.r. eletto il 3 dicembre 2020

Professoressa ordinario di Storia dell'Arte medievale nell'Università degli Studi di Padova

Federica Toniolo è Professoressa ordinaria di Storia dell’Arte medievale all’Università degli Studi di Padova. È socia corrispondente residente (s.c.r.) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, eletta il 3 dicembre 2020. La sua ricerca si focalizza sulla storia della miniatura medievale e rinascimentale e sull’illustrazione libraria. Studia in particolare le relazioni tra testo, immagine e pittura, e i manoscritti per le corti rinascimentali (Estensi, Montefeltro). Svolge anche importanti ruoli accademici (Coordinatore di Dottorato), partecipa a progetti internazionali e cura mostre d’arte.

Curriculum Vitae di TONIOLO FEDERICA

Formazione
Dottorato in Storia dell’Arte, 1994. Università degli Studi, Cà Foscari, Venezia
Laurea in Lettere, 1986. Università degli Studi, Padova

Carriera Accademica
Professore Ordinario, Università degli Studi di Padova, Dipartimento Beni Culturali, 2016- presente
Professore Associato, Università degli Studi di Padova, 2002-2015
Ricercatore, Università degli Studi di Padova, 1999-2001 1999-2001
Contrattista; Università di Udine, 1996-99

Federica Toniolo insegna Storia dell’Arte Medievale e Storia della Miniatura presso l’Università degli Studi di Padova. E’ attualmente coordinatore del Corso di Dottorato in Storia, critica e Conservazione dei Beni Culturali e Coordinatore della Classe di Scienze Morali della Scuola Galileiana dell’Università degli Studi di Padova.
Gli interessi di ricerca di Federica Toniolo vertono principalmente sulla storia della miniatura in particolare medievale e rinascimentale, considerando principalmente le relazioni tra illustrazione libraria e pittura monumentale e le relazioni tra testo e immagine nei manoscritti religiosi e laici. Sono numerose le ricerche da lei dedicate alla produzione di codici miniati realizzati per le corti del Rinascimento italiano, focalizzate soprattutto sulle biblioteche degli Estensi a Ferrara (da Nicolò III a Ercole d’Este) e dei Montefeltro a Urbino occupandosi dei manoscritti di Federico da Montefeltro del fondo Urbinate conservato alla Biblioteca Vaticana. Successivi filoni di indagine riguardano l’illustrazione del Libro Corale e il fenomeno del collezionismo di miniature staccate e la ricostruzione della facies illustrativa di biblioteche conventuali padovane tra cui quella dei frati agostiniani degli Eremitani oggi conservata in gran parte alla Biblioteca Universitaria di Padova. Ha lavorato in collaborazione con paleografi, filologi, liturgisti e storici della musica nella realizzazione di progetti inerenti la catalogazione dei manoscritti miniati con particolare attenzione alla catalogazione in digitale per la ricostruzione di manoscritti smembrati. In tal senso si segnala la partecipazione alla ricostruzione in digitale del Breviario di Lionello d’Este condotta con un pool di ricercatori di Università Americane guidate dalla St. Louis University. Negli ultimi anni ha studiato manoscritti di area veneta della Herzog August Bibliothek a Wolfenbüttel. Ha curato o co- curato esposizioni di storia dell’arte cercando di far dialogare l’illustrazione libraria con altre opere d’arte figurativa ricostruendo il contesto culturale.

Bibliografia selezionata

Libri
F. Toniolo, (a cura di) H. J. Hermann, La miniatura estense, Modena1994
F. Toniolo, “La Bibbia di Borso d’Este. Cortesia e magnificenza a Ferrara tra Tardogotico e Rinascimento, Commentario al Codice”, Modena 1997
L. Armstrong, P. Scapecchi, F. Toniolo, “Gli incunaboli della Biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e Studi”, Padova 2008
Medioevo adriatico. Circolazione di modelli, opere, maestri, a cura di G. Valenzano, F. Toniolo, Roma 2010
Miniatura, lo sguardo e la parola, a cura di F. Toniolo, G. Toscano, Milano 2012;
G. Mariani Canova, M. Minazzato, F. Toniolo, I manoscritti miniati della Biblioteca Capitolare di Padova, 2 voll., Padova 2014
Le miniature della Fondazione Cini a Venezia, a cura di M. Medica e F. Toniolo con la collaborazione di A. Martoni, Milano 2016
The Burke Collection of Italian Miniatures, eds. S. Hidman, F. Toniolo, London 2020

Articoli
“Il gesto miniato”, «Eidola. International Journal of Classical Art History »,12, 2015, 137-149.
“Creature fantastiche, naturalismo e ascendenze classiche nella miniatura del Rinascimento italiano”, «Materia» 10-11, 2016, 37-54.
“Un leone di San Marco miniato da Belbello da Pavia proveniente dall’Antifonario M di San Giorgio Maggiore di Venezia”, «Arte Veneta», 74, 2018
“Incunaboli miniati dell’officina ferrarese di Federico da Montefeltro” «Rivista di Storia della miniatura», 22, 2018, pp. 123-131.
Helena K. Szèpe, F. Toniolo, “Celebrating Athanasius in Venice. Illuminated Manuscripts for the Nuns od Santa Croce alla Giudecca”, «artibus et historiae an art antology», n. 81 (XLI), 2020, pp. 25-48.

Capitoli di Libri

“L’arte del libro. Manuzio e il libro illustrato a Venezia tra Quattrocento e Cinquecento”, Aldo Manuzio. Il Rinascimento a Venezia, catalogo della mostra, Venezia 2016, 91-105.

“Word and image. Italian Illuminations in the manuscripts of the Marquard Gude’s collection at the Herzog August Bibliothek in Wolfenbüttel”, in Retter der Antike. Marquard Gude (1635-1689) auf der Suche nach den Klassikern, ed. by P. Carmassi, Wolfenbütteler Mittelalter-Studien, 2016, 217-261.

“La ricostruzione della facies miniata dei manoscritti delle biblioteche conventuali padovane”, in Il libro miniato e il suo committente. Per la ricostruzione delle biblioteche ecclesiastiche del Medioevo italiano, Padova 2016, 427-450.

“La Bellezza nei libri. Nuovi studi per le miniature della Biblioteca Universitaria di Padova”, in La bellezza nei libri. Cultura e devozione nei manoscritti miniati della Biblioteca Universitaria di Padova, Ministero Beni Culturali 2017.

“La Bibbia in Italia nel Rinascimento”, in Bibbia Immagini e scrittura nella Biblioteca Apostolica Vaticana, Biblioteca Apostolica Vaticana, Jaca Book, 2017, 252-261.

“Veiling and Unvelling in Italian Manuscripts of the Second Half of the Fifteenth Century”, in Codex und Material, Wolfenbütteler Mittelalter-Studien, 2018, 287-308

“Immagini in trasformazione. Le Metamorfosi illustrate dai manoscritti ai libri a stampa”, Ovidio amori, miti e altre storie, catalogo della mostra, Napoli 2018, 94-101.

Progetti di ricerca
– 2011-2013 (24 mesi): PRIN (Programmi di Ricerca Scientifica di rilevante interesse nazionale), Frati ‘magistri’ studenti e i loro libri miniati: immagini nei codici di biblioteche conventuali padovane, (Responsabile Unità di Ricerca).
– Supervisore di una collaborazione di ricerca 2011-2013 (24 mesi): PROGETTO EUROPEO Cultura (CULTivating Understanding and Research through Adaptivity) (prof. M. Agosti (DEI) Univ. Di Padova.
– 2014-2015 Broken books, Center for Digital Humanities, Saint Louis University,
– 2013 (6 mesi): VISITING SCIENTIST Università degli Studi di Padova, prof. Helena Szépe, University South Florida, Tampa.
– 2015 (24 mesi) ASSEGNO JUNIOR Università degli Studi di Padova, Parola e immagine nei manoscritti miniati della Biblioteca Universitaria di Padova.
– 2017 (1 mese) VISITING SCIENTIST Università degli Studi di Padova, dott. Patrizia Carmassi, Herzog August Bibliothek Wolfenbüttel.

Partecipazioni a Comitati Scientifici/ Accademie
Dal 2009 Comitato Scientifico “Rivista di Storia della Miniatura” (Centro D, Firenze)
Dal 2009 Comitato Scientifico “Fonti e Ricerche di Storia Ecclesiastica Padovana”
2010-2014 Membro del Direttivo “Consulta Universitaria Nazionale per la Storia dell’Arte”
Dal 2011 Comitato Scientifico “Equipe de recherche en restauration et conservation du patrimoine (Institut national du patrimoine, Paris”
Dal 2014 Scientific Committee “Fonti relative a testi e monumenti della cultura musicale veneta”.
Dal 2015 Honorary Committee “Survey of Illuminated Manuscripts in France” Harvey Miller/ Brepols

Conferenze
– Codex und Material. Jenseits von Text und Bild Herzog August Bibliothek Wolfenbüttel, 7- 9 Ottobre 2015.
– The Renaissance Academy of America, Annual Meeting, Berlin, 26-28 March 2015, relazione Miniatures of the Cini Foundation of Venice. Lost cuttings and leaves of devotion
– “Court Patronage in Renaissance Italy: Illuminated Manuscripts as Diplomatic Gifts” Beyond Words Symposium, Boston 2016.
– “Illuminated Manuscripts in Western Europe” Pechino, Renmin University, Novembre 2018

Curatele e Co-curatele di Mostre

Ovidio. Amori, miti e altre storie, Roma, Scuderie del Quirinale, 2018-2019
Mindful Hands. Capolavori Miniati della Fondazione Giorgio Cini, Venezia, Fondazione Cini, 2016-2017.
Aldo Manuzio. Il Rinascimento di Venezia, Venezia, Accademia, 2016.
La fortuna dei primitivi. Tesori d’arte dalle collezioni italiane tra Sette e Ottocento, catalogo della mostra, Firenze, Gallerie dell’Accademia, 2014.
Splendore nella Regola. Codici miniati da Monasteri e Conventi nella Biblioteca Universitaria di Padova, Padova, Oratorio San Rocco, 2011.
Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este, Ferrara, Palazzo Diamanti, 2007-2008.
La Miniatura Padova dal medioevo al Settecento, Padova, Palazzo della Ragione, Palazzo del Monte di Pietà – Rovigo, Accademia dei Concordi, 1999.

Lavori in corso con il gruppo di ricerca dell’Università di Padova

– I Corali di San Giorgio Maggiore, Venezia: monografia in preparazione InCanto della miniatura. I corali di San Giorgio Maggiore a Venezia

-Studio e catalogazione dei manoscritti miniati del Museo Correr a Venezia; Federica Toniolo è inoltre supervisore di una tesi di dottorato intitolata “Miniature ritagliate del Museo Correr di Venezia (XIII-XV)” dott. Margherita Zibordi.

-Migrazioni di iconografie nei manoscritti laici (Dante, Divina Commedia, dott. Chiara Ponchia; Tito Livio, Decadi; Ovidio, Metamorfosi).

Lingue
Italiano, Inglese

PADOVA 24, 08, 2020

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.