VIOLA ANTONELLA

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: MEDICINA
Data elezione: s.c.r..eletto il 15 luglio 2021.

Professoressa ordinaria di Patologia generale nell'Università di Padova

Antonella Viola** è **Professoressa ordinaria di Patologia generale** all’Università di Padova. È anche **Direttrice Scientifica** dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza (Padova). È **socio corrispondente residente** dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, eletta il 15 luglio 2021. La sua attività scientifica si concentra sull’**immunologia**, per la quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Si dedica attivamente alla **divulgazione scientifica**.

Curriculum Vitae di VIOLA ANTONELLA

Antonella Viola è Professoressa Ordinaria di Patologia Generale presso l’Università degli Studi di Padova e Direttrice Scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza (Padova). È stata membro del comitato scientifico dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC) e revisore per la Commissione Europea dei progetti europei di eccellenza scientifica (ERC) e per molte agenzie nazionali e internazionali. Per il suo contributo all’immunologia ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui: il premio Roche (1997), il premio del Cancer Research Institute of New York (2005), il premio “Chiara D’Onofrio” (2008). Nel 2006 è stata nominata “EMBO Young Investigator” e nel 2016 “EMBO member”, prima donna dell’Università di Padova e del Nord-Est. Tra i numerosi finanziamenti conseguiti da Europa e Stati Uniti, spicca il prestigioso grant dell’European Research Council come Advanced Investigator.
Oltre alla sua attività didattica e di ricerca, Antonella Viola si occupa attivamente di divulgazione scientifica. Fa parte del progetto europeo “#EuFactor” e di “100 donne contro gli stereotipi” della Fondazione Bracco. È ospite regolare di diverse testate televisive e di manifestazioni culturali e divulgative in tutto il paese. È membro del Consiglio direttivo del Patto Trasversale per la Scienza, socio onorario del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) e membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Terapie Avanzate e della Fondazione ONDA. Fa parte del tavolo tecnico della Regione Puglia. Antonella Viola è autrice del libro “Danzare nella tempesta. Viaggio nella fragile perfezione del sistema immunitario” (Ed. Feltrinelli, 2021).

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.