WILSON TIMOTHY

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: ARTI FIGURATIVE, MUSICA E CINEMA
Data elezione: s.s. eletto il 27 giugno 2023

Professore emerito delle Arti del rinascimento dell'Università di Oxford

Timothy Wilson** è **Professore emerito delle Arti del rinascimento** all’Università di Oxford. È stato eletto **socio straniero** (s.s.) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 27 giugno 2023. Cittadino britannico, nato nel 1950, si è formato a Oxford e Londra. Ha avuto una lunga carriera museale, ricoprendo ruoli al British Museum e all’Ashmolean Museum di Oxford, dove è Honorary Curator. È noto per la sua competenza nel campo delle arti rinascimentali e ha ricoperto numerosi incarichi accademici e direttivi.

Curriculum Vitae di WILSON TIMOTHY

Born 8 April 1950 (Godalming, England). British citizen.
Married to Jane Lott; three children.
Education:
Winchester College; the Mercersburg Academy, USA (English Speaking Union exchange scholar); Corpus Christi College, Oxford (First class, Classical Moderations 1969; First class, BA English Language and Literature 1973); Warburg Institute, University of London (M. Phil., Combined Historical Studies, the Renaissance, 1976); Department of Museum Studies, University of Leicester 1976-7.

Professional career:
Research Assistant, Dept of Weapons & Antiquities, National Maritime Museum, 1977-79.
Assistant Keeper (Renaissance collections), Dept of Medieval & Later Antiquities, British Museum, 1979-90
Keeper of Western Art, Ashmolean Museum, Oxford, 1990-2013; Barrie and Deedee Wigmore Research Keeper 2013-17; Honorary Curator, Department of Western Art, Ashmolean Museum, 2017-
Professor of the Arts of the Renaissance, University of Oxford 2010-18; now Emeritus Professor.

Fellow of Villa I Tatti, Florence (Harvard University), 1984.
Fellow of the Society of Antiquaries of London, 1989 – 2017.
Senior Fellow, Frick Center for the History of Collecting, New York, 2012
Professorial Fellow of Balliol College, 1990-2017; now Emeritus Fellow.
Honorary Fellow of the Royal Society of Painter-Printmakers, 1991-.
Academician of the Accademia Raffaello, Urbino, Italy, 2003-
Honorary Academician of the Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, Perugia, Italy, 2009-
Member of the Editorial Committee of the journal Faenza (Museo Internazionale delle Ceramiche, Faenza), Italy, 2005-
Menber of the Editorial Committee of the Rassegna di Studi e di Notizie (Castello Sforzesco, Milan. Italy)
Trustee of the Ruskin Foundation, 1994-2000.
Member of the Art Advisory Committee, Aberystwyth University, 1999-2015.
Member of the Public Arts Advisory Committee, University of Lancaster, 2007-9.
Trustee of the Oxford Preservation Trust, 2006-15
Trustee of the Cartoon Art Trust, 2010-15
Honorary member of the Gruppo Archeologico Montelupino
Trustee of the Radcliffe Trust, 2011-
Trustee of the Friends of Herefordshire Museums and Arts, 2017-
Trustee of the Oxford Civic Society, 2017-9
Corresponding Member, Accademia Properziana del Subasio di Assisi, 2018-
Liveryman of the Worshipful Company of Fishmongers of London, 2017-
Freeman of the City of London, 2017-
President of the Oxford Ceramics Group, 2019-

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.