RODIGHIERO GIULIA

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: FISICA E ASTRONOMIA
Data elezione: s.c.r. eletta il 29 marzo 2025

Professoressa associata di Astrofisica, Cosmologia e Scienza dello Spazio nell'Università di Padova

Giulia Rodighiero è Professoressa Associata di Astrofisica, Cosmologia e Scienza dello Spazio all’Università di Padova, specializzata in astrofisica extragalattica e cosmologia osservativa. La sua ricerca si focalizza sulla formazione ed evoluzione delle galassie, inclusa la comprensione del ruolo della polvere cosmica e dei meccanismi di accrescimento di massa stellare. Autrice di oltre 250 articoli scientifici, è coinvolta in progetti internazionali di rilievo come JWST e EUCLID. Ha ricevuto il Premio Accademia dei Lincei per l’Astronomia nel 2020. È stata eletta s.c.r. il 29 marzo 2025.

Curriculum Vitae di RODIGHIERO GIULIA

Giulia Rodighiero è Professore Associato presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia “G. Galilei” dell’Università di Padova, dove si occupa di ricerca e didattica nel settore dell’astrofisica extragalattica e della cosmologia osservativa. Dopo essersi laureata in Astronomia nel 1998, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Astronomia nel 2003 presso l’Università di Padova.
E’ docente dei corsi di Cosmologia e Observational Cosmology per i corsi di laurea triennale e magistrale in Astronomia e Astrophysics and Cosmology presso l’Università di Padova. Ha seguito la supervisione di oltre 50 studenti tra tesi di laurea, tirocini, e dottorati di ricerca, molti dei quali oggi impegnati in carriere accademiche o scientifiche internazionali. Oltre all’attività di ricerca e didattica, è impegnata in ruoli istituzionali come Vicepresidente dei Corsi di Laurea in Astronomia e Astrofisica e Cosmologia, e membro di varie commissioni del Dipartimento.
La sua attività di ricerca si concentra principalmente sulla formazione ed evoluzione delle galassie,
con particolare attenzione allo studio della popolazione di galassie a formazione stellare intensa
(starburst) e alla caratterizzazione delle proprietà fisiche delle galassie nell’Universo primordiale.
Attraverso l’utilizzo di osservazioni multi-banda, dai dati ottici alle lunghezze d’onda sub-millimetriche, ha contribuito in maniera significativa alla comprensione del ruolo della polvere cosmica e dei meccanismi di accrescimento di massa stellare nelle prime fasi della vita delle galassie.
Giulia Rodighiero è autrice di oltre 250 articoli su riviste internazionali peer-reviewed, con un totale di oltre 19.000 citazioni e un indice H pari a 78. Nei suoi articoli da primo autore, ha affrontato tematiche fondamentali come la separazione tra galassie starburst e galassie di sequenza principale nell’evoluzione cosmica della formazione stellare, proponendo modelli innovativi per l’interpretazione delle relazioni massa-tasso di formazione stellare, e analizzando l’accumulo di massa stellare nelle galassie a diverse epoche cosmiche sfruttando i dati dei grandi survey extragalattici di Herschel e Spitzer. Il suo lavoro ha introdotto nuove metodologie per quantificare la frazione di galassie con formazione stellare impulsiva (burst mode) rispetto a quelle con crescita più regolare, aprendo nuove prospettive nello studio delle galassie massive ad alto redshift. È attualmente coinvolta in numerosi progetti osservativi internazionali di grande rilievo. Tra questi, il consorzio CEERS (JWST) per lo studio delle prime galassie, il progetto EUCLID dell’ESA, dove coordina il Work Package dedicato all’evoluzione delle galassie, e la survey MIGHTEE con il radiotelescopio MeerKAT. Collabora anche con i progetti 4MOST-WAVES e con importanti survey condotti con i telescopi Herschel, ALMA, VLA, IRAM e LBT, nei quali ha svolto il ruolo di Principal Investigator in diversi programmi osservativi competitivi.
Il suo contributo alla ricerca scientifica è stato riconosciuto con prestigiosi premi, tra cui il Premio dell’Accademia dei Lincei per l’Astronomia nel 2020, e l’inclusione nella classifica Research.com tra le prime 1000 scienziate mondiali nel 2023. È inoltre membro dell’Accademia Europea e dell’Accademia Olimpica.

Giulia Rodighiero
“Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base al D. Lgs.
196/2003 e al Regolamento UE 2016/679”.
Padova, 27 Aprile 2025

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.