BASSETTI EMANUELA

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: ARTI FIGURATIVE, MUSICA E CINEMA
Data elezione: s.o. eletta il 29 marzo 2025

Presidente di Marsilio Arte

Emanuela Bassetti è la Presidente di Marsilio Arte, eletta s.o. dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 29 marzo 2025. Di formazione imprenditoriale lombarda, ha condiviso la sfida di costruire a Venezia un’industria culturale complessa e autosostenibile. Ha dedicato oltre quarant’anni al settore culturale, ricoprendo ruoli chiave in Marsilio Editori, dalla caporedattrice all’amministratore delegato, contribuendo alla sua crescita. Attualmente, è anche Vicepresidente di Marsilio Editori e ha quadruplicato il fatturato di Marsilio Arte sotto la sua guida.

Curriculum Vitae di BASSETTI EMANUELA

Emanuela Bassetti nasce a Milano il 2 gennaio 1950 da una famiglia di imprenditori del tessile. Cavaliere della Repubblica italiana, è vicepresidente di Marsilio Editori, presidente di Marsilio Arte, membro del Consiglio generale di Fondazione di Venezia, del board UniCredit Nordest, del Consiglio di amministrazione di M9District, di Fondazione M9, di Fondazione Pellicani.
Moglie di Cesare De Michelis, ha con lui condiviso la sfida, apportando la propria formazione lombarda e imprenditoriale, che si potesse costruire a Venezia una industria culturale complessa, radicata nel territorio ma rivolta al mondo, basata sulla eccellenza e la qualità ma capace di autosostenersi economicamente, con una forte fisionomia intellettuale ma allo stesso tempo con una altrettanto forte prospettiva imprenditoriale. Una Venezia produttiva, viva e attrattiva.
Alla filiera culturale, che riguarda il mondo del libro ma anche delle mostre, dei musei, dei bookshop, dei servizi Emanuela Bassetti dedica da più di quarant’anni il suo impegno.
Studia a Milano e si laurea nel 1973 presso l’Università Statale di Milano in filosofia. Lavora dal 1972 al 1974 sempre a Milano presso Electa Editore, successivamente a Guaraldi Editori a Firenze e infine presso Marsilio dal 1976, casa editrice indipendente con sede a Venezia e di proprietà ora della famiglia De Michelis e Gruppo Feltrinelli, con un fatturato medio annuo dì 12 milioni, 40 addetti e 60 anni di storia, che rappresenta oggi uno dei maggiori insediamenti culturali del Triveneto e uno dei principali editori italiani.
Presso Marsilio svolge progressivamente i ruoli di caporedattore, direttore editoriale, direttore generale, amministratore delegato, partecipando alla progressiva crescita della casa editrice da piccola realtà padovana alla dimensione attuale di media azienda raggiungendo anche clamorosi successi di vendita.
Alia morte di Cesare De Michelis, 2018, ne assume la carica di presidente mantenendo tuttavia una precisa specificità nello sviluppo e ricerca nel settore mostre e cataloghi. Con l’entrata di Feltrinelli nella compagine sociale di Marsilio da luglio 2020 passa a vicepresidente.
Dal 2008 viene nominata amministratore di Civita tre Venezie, ora Marsilio Arte (di cui è presidente), società partecipata da Marsilio Editori, Fondazione di Venezia e Opera 20, con sede a Venezia e costituita con l’obiettivo di affermarsi come impresa leader nell’organizzazione di eventi culturali e nella gestione dei servizi per la fruizione dei beni culturali (servizi di accoglienza, bookshop, promozione, produzione di mostre…). Sotto la sua guida la società quintuplica il fatturato passando da 1 milione di euro a 5, con più di 40 addetti, acquisendo commesse esclusive anche a livello internazionale, ultima in ordine di tempo Homo Faber promossa da Michelangelo Foundation e Fondazione Cologni presso l’isola di San Giorgio.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.