Caricamento Eventi

Proiezione e dibattito nell’ambito del Giorno della Memoria

La città che Hitler regalò agli Ebrei: Terezín. un caso di fake news. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Altre iniziative

26 Gennaio 2022 @ 17:00 - 19:00

La città che Hitler regalò agli Ebrei: Terezín. un caso di fake news

Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Franchetti
Campo Santo Stefano, Venezia

Sarà proiettato un frammento di uno dei falsi più terribili della storia del cinema: Der Führer schenkt den Juden eine Stadt, Il Führer dona una città agli ebrei. Il progetto nasce in seguito alla richiesta della Croce rossa danese di visitare Terezin, il campo dove erano stati raccolti circa 140.000 ebrei a cui era stato fatto credere che avrebbero goduto di un trattamento di favore per i loro meriti durante la Prima guerra mondiale.
Il film del 1944, ideato dal nazismo per smentire le voci sul diffondersi dei campi di sterminio, offre lo spunto per un dialogo e una riflessione sui modi di trasmissione della memoria e sulle forme di falsificazione della realtà.

Intervengono
Gian Piero Brunetta
, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Università degli studi di Padova
Donatella Calabi, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Università Iuav di Venezia

Ingresso libero (senza prenotazione) con Super Green pass e mascherina FFP2, 
fino ad esaurimento dei 50 posti disponibili.


Sarà possibile seguire la proiezione e il dibattito anche da remoto tramite il link zoom:
https://hd-conference-call-it.zoom.us/j/98037000105?pwd=UnpZQlRiakovcldFSXBpMDQxNzYyZz09

ID riunione: 980 3700 0105
Passcode: 808661

“Orientare spiritualmente l’opinione pubblica”: 
l’antisemitismo nella propaganda della Repubblica Sociale (1944-45)
Mostra di opuscoli nella Giornata della Memoria, 26 gennaio 2022
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti    

Nel maggio del 1944 il Ministero della Cultura Popolare approvò una circolare che aveva come oggetto Azione e organizzazione della propaganda. Stabilita la premessa che “l’azione della propaganda ha bisogno di essere curata e seguita con particolare diligenza”, la circolare, tra l’altro, dava indicazioni circa la diffusione di “materiale propagandistico” nei “settori più idonei”; tra questo materiale vi erano anche gli “opuscoli a carattere storico – politico”, destinati agli “ambienti intellettuali”.
Alle principali biblioteche del nord Italia, dunque, venne periodicamente inviata una pubblicistica di propaganda, edita da sigle editoriali nate nell’ambito del cosiddetto Nucleo Propaganda, organismo dipendente dallo stesso Ministero della Cultura Popolare e diretto dal giovane militante Giorgio Almirante: si tratta delle edizioni “E.R.” e della “Casa Editrice delle Edizioni Popolari”, della quale vengono qui esposti alcuni opuscoli a carattere esplicitamente antisemita. Ciascuna di queste sigle editoriali, “sorta per un avvertito bisogno di orientare spiritualmente l’opinione pubblica italiana, nei problemi che più assillano l’attuale vita nazionale”, produrrà, nel corso di poco più di un anno, circa un centinaio di titoli, accomunati da alcune linee guida, quali la necessità di ricompattare le fila e ritornare alle origini del fascismo, recuperandone alcuni fondamenti mitologici quali la vittoria mutilata, l’anticomunismo, il nazionalismo, la rappresentazione del confronto tra la parte migliore dell’Italia, fedele all’alleato, e quella vile e succube delle forze nemiche.
Tra i temi affontati dalla pubblicistica di propaganda repubblichina non poteva mancare l’antisemitismo, qui rappresentato da alcuni opuscoli conservati nella biblioteca dell’Istituto Veneto ed esposti in occasione della Giornata della Memoria.
Questi opuscoli fanno parte della produzione donata all’Istituto, tra il 1944 e il 1945, dalla Direzione generale scambi culturali del Ministero della Cultura Popolare, che dai primi del 1944 fino all’aprile del 1945, aveva trovato sistemazione in alcune stanze di palazzo Loredan, sede dell’Istituto Veneto.    

Ecco gli ebrei
. – Venezia : Casa editrice delle Edizioni Popolari, 1944. – 191 p. ; 18 cm  
Israele senza maschera / Georges Batault. – Venezia : Casa editrice delle Edizioni Popolari, 1945. – 73 p. ; 18 cm  
Assiomi antiebraici / Pietro Ellero. – Venezia : Casa editrice delle Edizioni Popolari, 1945. – [8] p. ; 19 cm  
Il pericolo ebraico / Francesco Domenico Guerrazzi. – Venezia : Casa editrice delle edizioni popolari, 1945. – 7 p. ; 19 cm  
Guerra ebraica. – Venezia : Casa editrice delle Edizioni popolari, 1945. – 20 p. ; 19 cm  
La Repubblica Veneta e gli ebrei / Mario Cosimelli. – Venezia : Casa editrice delle edizioni popolari, 1945. – 18 p. ; 19 cm  
Razzismo italiano : aspetti biologici e spirituali / Ele Felice Raffa. – Venezia : Casa editrice delle edizioni popolari, 1945. – 100 p. ; 19 cm  
La questione giudaica vista dai cattolici oltre cinquant’anni fa. – Venezia : Casa editrice delle Edizioni Popolari, 1944. – 64 p. ; 20 cm
((Estr. da: La Civiltà cattolica, a. 1890, serie 14., vol. 8.  
La rivoluzione mondiale e gli ebrei. – Venezia : Casa editrice delle Edizioni popolari, 1944. – 22 p. ; 20 cm ((Estr. da: La Civilta cattolica, anno 1922, vol 4.  
La finanza ebraica anglo-americana alla conquista dei paesi arabi / Pier Maria Bianchin. – Venezia : Casa editrice delle edizioni popolari, 1944. – 83 p. ; 19 cm  
Gli ebrei alla conquista del mondo : aggiuntovi: Rivelazioni sull’alleanza israelitica internazionale / Osman Bey. – Venezia : Casa editrice delle edizioni popolari, 1945. – 56 p. ; 20 cm.
((Ristampa della 9. ed. internazionale e 2. italiana pubblicata a Venezia nel 1883

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.