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Dimensioni istituzionali del Commonwealth veneziano (secoli XIV-XVII)

Convegno internazionale
convegni

13 Settembre 2022 @ 10:00 - 16 Settembre 2022 @ 15:00

13-14-15-16 settembre 2022
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Franchetti, Campo Santo Stefano

Convegno internazionale
L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti promuove, in collaborazione con l’Österreichische Akademie der Wissenschaften, a partire dal 2008, un importante ciclo di convegni internazionali con l’obiettivo di ragionare sulla natura, le strutture e le pratiche dello stato lagunare – e in particolare dei suoi domini marittimi – definito come Commonwealth veneziano.
Tale termine è sembrato più di altri efficace per definire quella struttura reticolare, dinamica, contrattuale e aperta che di fatto fu lo Stato da mar di Venezia. Il convegno Dimensioni istituzionali del Commonwealth veneziano (secoli XV-XVI) intende ora chiudere il ciclo, riflettendo sulla dimensione amministrativa e istituzionale di questo complesso organismo.
Saranno, dunque, oggetto di analisi le strutture portanti del Commonwealth lagunare: i distretti urbani; la gestione del territorio; le istituzioni religiose; il sistema di diritto e di giustizia; il commercio e la fiscalità; le strutture di comunicazione e di difesa.

L’ingresso è libero, senza prenotazione e fino a esaurimento posti.
Sarà possibile seguire l’iniziativa da remoto sul

canale Youtube dell’Istituto

PROGRAMMA

Martedì 13 settembre 2022, ore 15.00
Saluti e apertura dei lavori
Giuseppe Gullino, Istituto Veneto di scienze, Lettere ed Arti

I sessione. L’amministrazione urbana
Relazione introduttiva: Gherardo Ortalli
Nella Lonza, Accademia Croata delle Scienze e delle Arti,
Legami spezzati … oppure no? Le pratiche istituzionali di Dubrovnik (Ragusa) e il Commonwealth veneziano dopo il 1358

Aspasia Papadaki, già Hellenic Open University,
Liturgia civica e governo dei sudditi: il caso di Creta

Marco Romio, Università della Repubblica di San Marino,
Sedare le suscitationi et li sinistri pensieri. Mediazione e pacificazione transreligiosa in Dalmazia e Albania (XVI-XVII sec.)

Cristina Setti, Scuola Normale Superiore di Pisa,
Amministrare navigando: effetti politici, giuridici e sociali del passaggio delle magistrature itineranti tra Corfù, Parga e Butrinto (1608-1638)

Discussant: Alessandra Rizzi, Università Ca’ Foscari di Venezia

II sessione, 14 settembre 2022, ore 9.00
Lo spazio rurale e le frontiere

Relazione introduttiva: Egidio Ivetic
Fabian Kümmeler, Österreichische Akademie der Wissenschaften,
Governing the Rural in Venetian Dalmatia: Structures and Dynamics of Rural Administration in the Archipelago of Korčula

Guillaume Saint-Guillain, Université de Piacardie Jules Verne,
Contrôle et exploitation du monde animal: faucons et oiseleurs dans les Îles grecques au temps des Vénitiens

Charalambos Gasparis, National Hellenic Research Foundation,
Uno strumento di governo per lo spazio rurale e la classe feudale: I catastici feudorum di Creta

Emma Maglio, Università degli Studi di Napoli “Federico II”,
Descrizione e governo del territorio urbano e rurale: i catastici di Creta nel tardo periodo veneziano (XVI-XVII sec.)

Discussant: Nikos Karapidakis, Ionian University

III sessione, 14 settembre 2022, ore 14.30
Le istituzioni religiose
Relazione introduttiva: Oliver Jens Schmitt
Kostas Lambrinos, Accademia di Atene,
Stato, società e dogma religioso: ortodossi e cattolici nella Creta veneziana

Elvis Orbanić, Accademia Croata delle Scienze e delle Arti,
Infrastrutture ecclesiastiche nell’area istriana del Seicento: le sfide del confine

Janja Dora Ivančić, Università di Vienna,
Confessional Cultures in Venetian Dalmatia in the Eighteenth Century: Glagolitic Religious Print between Rome and Venice

Ioannis Zelepos, Ruhr-Universität Bochum,
Venetian multi-confessionalism in comparative perspective. On the scope and the limitations
of interreligious interaction in early modern Southeast Europe

Discussant: Alfredo Viggiano, Università degli Studi di Padova

IV sessione, 15 settembre 2022, ore 9.00
La giustizia
Relazione introduttiva: Ermanno Orlando
Lena Sadovski-Kornprobst, Österreichische Akademie der Wissenschaften,
L’elezione dei giudici ad Almissa (1490-1492) e gli influssi dei conti veneziani a Spalato sulle strutture sociali di una piccola comunità dalmata

Josip Banić, Università di Pola,
Plurality and Dialectic of the Systems of Justice in Late Medieval Istria (14th-15th cent.)

Andrew Vidali, University of York,
Amministrazione, giustizia, negoziazione: i casi di Creta e Cipro a confronto

Ante Birin, Istituto Croato di Storia,
Il sistema di diritto e giustizia a Sebenico

Discussant: Marina Gazzini, Università degli Studi di Milano

V sessione, 15 settembre 2022, ore 14.30
Il mare: commerci, fisco, dogane
Relazione introduttiva: Benjamin Arbel, Tel Aviv University

Angeliki Tzavara, Membre associé de l’UMR 8167 (Orient e Méditerranée),
Il console veneziano e le attività commerciali a Tana, XIVXV sec.

Alessio Sopracasa, Sorbonne Université,
Ad “honore et profito […] dil commun de Venetia trattarai et administrarai cum bona fede et senza fraude”: il console veneziano ad Alessandria d’Egitto alla fine dell’epoca mamelucca.

Francesco Bettarini, Università per Stranieri di Siena,
Commerci e mobilità in area adriatica tra spinte monopolistiche e spazi di autonomia (1358-1420)

Maurizio Strano, Università degli Studi di Teramo,
Il ruolo delle saline dalmate all’interno del sistema veneziano del sale tra 1550 e 1630

Discussant: Sergio Tognetti, Università degli Studi di Cagliari

VI sessione, 16 settembre 2022, ore 9.30
Comunicazione e difesa
Relazione introduttiva: Géraud Poumarède, Université Bordeaux Montaigne

Renard Gluzman, Shenkar College of Engineering and Design,
The consolidation of a Venetian “commonwealth of shipping” in the sixteenth century, and the challenge to ensure adequate protection at sea

Andreas Helmedach, Ruhr-Universität Bochum,
The Venetian Army and the Morea War

Domagoj Madunić, Università di Zagabria,
Organization, administration and financing of the Venetian Defensive System in Dalmatia during the War for Crete (1645-1669)

Michele Santoro, Università Ca’ Foscari di Venezia,
Reti clientelari e trasmissione di informazioni: le Bocche di Cattaro tra Venezia, Roma e Costantinopoli (1573 – 1645)

Discussant: Luciano Pezzolo, Università Ca’ Foscari di Venezia

Chiusura del convegno

Il Comitato scientifico è composto da:
Egidio Ivetic (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; Università degli Studi di Padova; Fondazione Giorgio Cini),
Nella Lonza (Accademia Croata delle Scienze e delle Arti),
Ermanno Orlando (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; Università per Stranieri di Siena),
Gherardo Ortalli (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti),
Oliver Jens Schmitt (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; Österreichische Akademie der Wissenschaften).

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.