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Mostra opere di Marcela Cernadas, Michele Burato e Azienda Donà di Roberto Donà

Vincitori Premio Glass in Venice 2022
Mostra d’arte

17 Settembre 2022 @ 10:00 - 25 Settembre 2022 @ 18:00

17 Settembre 2022 @ 10:00 25 Settembre 2022 @ 18:00

17 – 25 settembre 2022, atrio di Palazzo Loredan
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti

Tutti i giorni, dalle 10.00 alle 18.00
Ingresso libero

Nella suggestiva cornice dell’atrio di
Palazzo Loredan, immerse tra le effigi marmoree del Panteon Veneto che riunisce
i busti di personaggi illustri nati o vissuti lungamente a Venezia, si
inseriscono le opere degli artisti premiati nell’edizione 2022 del premio Glass
in Venice
Marcela CernadasMichele Burato e Azienda Donà di Roberto Donà.
La loro creatività artistica e le capacità narrative trovano esaltazione in concertazione con lo spazio
in cui si collocano, in un dialogo virtuale tra presente e passato.


Opere esposte
Marcela CernadasMETAFORA
Cristallo, carta e foglie di alloro
2022
Michele BuratoSTREET OF SOUL
Vetro fusione, vetro soffiato tagliato e molato
2022

Azienda Donà di Roberto DonàIL SENSO DELL’ACCIAIO
Acciaio speciale, ottone e bronzo
1923-2022

L’iniziativa si inserisce nella cornice di The Italian Glass Week, il  festival internazionale (giunto alla 6a edizione) che intende celebrare e rilanciare l’arte vetraria, con particolare riguardo a quella muranese.


MARCELA CERNADAS
Nata il 31 dicembre 1967 nella città di Campana in Argentina, attualmente vive e lavora tra Spagna e Italia. Il suo lavoro che comprende fotografia, video, installazione, pittura, scultura, poesia e performance comporta la possibilità di confrontarsi con l’ineffabile in ogni occasione e presenta l’arte e la vita come una esistenza indivisible in continuo movimento. Le sue opere sono il frutto di un lavoro di cura e pazienza dove il gesto lento e misurato diventa pratica artistica, dove il tempo si dirada attraverso un’accezione metafisica. Tra le istituzioni più importanti nelle quali ha esposto si trovano il Centre Pompidou; il Museo Reina Sofía; il Matadero di Madrid; la Fondazione Joan Miró di Barcellona; il Frauenmuseum ( Museo delle Donne) di Bonn; il Galata Museo del Mare di Genova; il MACRO di Roma e la La Biennale di Venezia.. 


MICHELE BURATO
 
Verso la fine degli anni ottanta, Michele Burato sedotto dalla bellezza di sezioni di vecchie canne a murrine ne da nuova vita fondendole a caldo con una tecnica antica in piastre policrome dalla insolita trama.Dopo un periodo di sperimentazione quasi alchimistica, Burato inizia a creare piastre di vetro fondendo non più sezioni di canne a murrine ma fasce di fili, polveri finissime, e lacerti di vetro coloratissimo, così da ottenere composizioni astratte di eccezionale cromatismo e vitalità. Alcune piastre rimangono tali, simili a dipinti su tela ma con una superficie lucente e cristallina dovuta all’azione delle altissime temperature del forno sul vetro.
Altre piastre escono dallo studio di Michele Burato per essere riscaldate nuovamente, raccolte con la canna da soffio e modellate in fornace in forme tridimensionali. In questa fase è il maestro vetraio a farsi interprete della volontà dell’artista in un lavoro in simbiosi. I lavori finali sono vasi e sculture
con colori pastosi. Rievocano pennellate, colate di pigmenti che sembrano opere di action painting, nate da una gestualità impulsiva, da un lavoro febbrile e immediato dell’artista che proietta se stesso nell’opera.
Michele Burato ha partecipato a mostre nazionali ed internazionali e collabora con note gallerie in Italia e all’estero.


AZIENDA DONÀ DI ROBERTO DONÀ
Roberto Donà è un artigiano, titolare dell’azienda Carlo Donà sita a Murano dal 1923, ma con origini antecedenti. Carlo (nonno di Roberto) e suo fratello Angelo, figli di un fabbro dell’isola, erano infatti stati in società insieme prima che Carlo fondasse la sua propria azienda. A Roberto piace soffermarsi su queste informazioni perché è molto orgoglioso della tradizione famigliare, di ciò che hanno fatto il nonno e il padre, ma naturalmente anche del proprio lavoro. Il know-how acquisito dai suoi famigliari nella lunga collaborazione con altre aziende muranesi e la sua stessa conoscenza del mondo del vetro internazionale gli hanno fatto guadagnare spazio e credibilità nel mondo del vetro. La produzione attuale riguarda soprattutto gli utensili speciali e personalizzati per la lavorazione del vetro artistico. L’azienda di Roberto Donà si mette a disposizione dei maestri vetrai o degli artisti del vetro di ogni angolo del globo per costruire e realizzare gli attrezzi necessari per la creazione delle loro opere. Borselle, taglianti, pinze di vario genere, canne o puntelli hanno nomi difficili da comprendere per chi non è addetto ai lavori ma sono pura gioia per gli amanti del vetro, tanto da denominare la sua bottega “The Candies shop”. Ultimo della sua discendenza, dopo 43 anni di esperienza personale conduce soddisfatto l’azienda di famiglia al centenario della propria storia, confidando che qualcuno dei suoi bravi assistenti abbia voglia di continuare a dar lustro al nome della Carlo Donà..

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.