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Tirreno/Adriatico. Due mari a confronto: ambienti, geografie, ecosistemi

Amavano ripetere i geografi antichi che la geografia è l’occhio della storia. Per questo pare necessario iniziare un nuovo ciclo
convegni

6 Novembre 2025 @ 14:30 - 7 Novembre 2025 @ 9:30

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Amavano ripetere i geografi antichi che la geografia è l’occhio della storia. Per questo pare necessario iniziare un nuovo ciclo di incontri sui due mari, il Tirreno e l’Adriatico, e sul loro significato per la storia italiana e mediterranea, dalla geografia. Oggetto del convegno sarà dunque, in prima battuta, lo spazio inteso come realtà geografica: i paesaggi, le morfologie, gli ecosistemi. Ogni ambiente, per essere compreso appieno, va raccontato nel suo sviluppo storico. Quanto si vorrebbe fare è dunque ragionare, in via preliminare, su come le persone, i sistemi politici e gli aspetti culturali abbiano inciso sulle geografie dei due mari; ma anche come, di contro, la diversità morfologica degli ambienti acquatici, semiacquatici e terrestri – coste, paludi, lagune, arcipelaghi, promontori e così via – abbiano condizionato le strutture abitative, sociopolitiche ed economiche delle realtà statuali che tra medioevo ed età moderna dominarono su Tirreno e Adriatico.
Come le grandi potenze marittime seppero modellare i territori per renderli più funzionali alle loro esigenze insediative, economiche e di dominio? Allo stesso tempo, quanto e in che modo le condizioni ambientali influenzarono la (con)formazione dei sistemi statuali? È possibile riconoscere uno specifico carattere marittimo a tali potenze in termini di strutture politiche, amministrative e giurisdizionali, o nel modo di percepire sé stesse e di raccontarsi agli stati concorrenti?
Se sì, fino a che punto riuscirono a declinare la loro dimensione marittima e a manifestarla – visivamente, politicamente oltre che idealmente – all’esterno? Sono queste le domande su cui il convegno intende riflettere; consapevoli che una storia dei caratteri marittimi di molte delle realtà tirreniche e adriatiche di età moderna è ancora per gran parte del tutto da scrivere.

Il Comitato scientifico è composto da:
Egidio Ivetic, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Fondazione Giorgio Cini – Istituto per la Storia della società e dello Stato Veneziano
Università degli studi di Padova
Nella Lonza, Accademia Croata delle Scienze e delle Arti
Antonio Musarra, Sapienza Università di Roma
Ermanno Orlando, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Università per Stranieri di Siena
Gherardo Ortalli, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Oliver Schmitt, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Österreichische Akad

Giovedì 6 novembre 2025, ore 14:30
Saluti istituzionali
Gherardo Ortalli, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti

Introduzione e presentazione del ciclo di Convegni
Ermanno Orlando, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Università per Stranieri di Siena

Egidio Ivetic, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Fondazione Giorgio Cini – Istituto per la Storia della società e dello Stato Veneziano
Università degli studi di Padova
A vent’anni da Genova, Venezia e il Levante nei secoli XII-XIV. Il quadro storiografico

Antonio Musarra, Sapienza Università di Roma
Il mare di fronte. Questioni storiografiche sul Tirreno medievale

Oliver J. Schmitt, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Österreichische Akademie der Wissenschaften
Universität Wien
L’altra sponda dell’Adriatico. Dimensioni storiografiche di un concetto problematico

Discussione

Venerdì 7 novembre 2025, ore 9:30
Elisabeth Crouzet-Pavan, Sorbonne Université, Paris
Venezia, la laguna e il mare: storia di un mondo «teracqueo» (ca. 600-ca. 1500)

Joško Belamarić, Institut za povijest umjetnosti, Split
Le città dalmate tra mare e continente

Nicolò Villanti, Universität Duisburg-Essen
Portualità e dimensione marittima della Puglia

Simone Lombardo, Università Cattolica di Milano
Una storia di spiagge e cantieri. I “porti” minori nella Liguria di ponente nel Medioevo

Olimpia Vaccari, Fondazione Livorno
I porti delle città toscane dal medioevo alla prima età moderna

Discussione

Venerdì 7 novembre, ore 14:30
Andrea Fara, Sapienza Università di Roma
Economie del mare e dal mare a Roma e in area romano-tirrenica nel lungo Quattrocento

Francesco Paolo Tocco, Università degli studi di Messina
Napoli e il controllo del Tirreno meridionale (secoli XIII-XV)

Pinuccia Simbula, Università degli studi di Sassari
Porti insulari e assetti nel quadro del Mediterraneo occidentale: il caso della Sardegna (XII-XV secolo)

Victòria A. Burguera-Puigserver, Universitat de les Illes Balears
Verso uno sfruttamento delle risorse marittimoterrestri nell’area aragonese-maiorchina: infrastrutture portuali e preparativi navali nel Basso Medioevo

Discussione e Conclusioni

Enti promotori
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
in collaborazione con
l’Accademia Austriaca delle Scienze
e con
l’Accademia Croata delle Scienze e delle Arti

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.