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Opere di Guido Ferro e Giorgio Vigna

Premio Glass in Venice 2023
Mostra d’arte

9 Settembre 2023 @ 10:00 - 17 Settembre 2023 @ 18:00

9 Settembre 2023 @ 10:00 17 Settembre 2023 @ 18:00

9 – 17 settembre 2023, atrio di Palazzo Loredan
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti

Opere di Guido Ferro e Giorgio Vigna rimangono esposte nell’atrio di Palazzo Loredan, sede dell’Istituto Veneto, dal 9 settembre al 17 settembre 2023.

Orari:
 Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.
Ingresso libero

Metamorfosi, Giorgio Vigna - 2023

Guido Ferro

Guido Ferro

Tecnico vetraio, socio dell’A.T.I.V. (Associazione Tecnici Italiani del Vetro); dal 1999 al 2004 è stato membro del comitato scientifico della Stazione Sperimentale del Vetro.
Nato a Murano nel 1942, nel 1957 inizia a lavorare nella piccola vetreria del padre Amerigo, tecnico vetraio e figlio di Ettore, anche lui maestro e tecnico vetraio; nel 1964 si mette in proprio aprendo una piccola fabbrica di vetro a Murano; nel 1966 apre un’altra vetreria insieme ai suoi due fratelli e nel 1970, sempre con loro, apre in terraferma un secondo stabilimento per la produzione di vetri per illuminazione; nel 1977 aprono a Murano un nuovo stabilimento vetraio in Fondamenta Manin e una fabbrica di vetro artistico per illuminazione in Calle Miotti.
Tra il 2018 e il 2019 ha insegnato tecnica vetraia presso una scuola specializzata.
Ora è attivo solo per la parte tecnica e artistica del vetro nella vetreria Yalos Murano insieme ai figli Diego (amministratore delegato) e Omar (consigliere): producono vetri artistici da tavola e da bagno, utilizzando tecniche innovative.
Per molti anni Guido Ferro è stato Presidente degli industriali del vetro di Murano e nell’occasione di una visita in delegazione a Roma ha avuto l’onore di conoscere l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini e di invitarlo a visitare Murano e le sue fornaci. Il Presidente ha raccolto l’invito e qualche mese più tardi si è recato nell’isola, dove la fabbrica di Ferro è stata scelta per accoglierlo. Successivamente Guido Ferro è stato insignito del titolo di Commendatore al merito della Repubblica italiana.
Ad oggi è impegnato attivamente nella ricerca di vetri e colori nuovi e innovativi, soprattutto vetri ecologici, con l’intento di eliminare prodotti nocivi. La sua consulenza è spesso richiesta da altre fabbriche (anche estere) per la realizzazione di nuovi vetri e colori speciali.
Lo sport è sempre stata una sua grande passione, alla quale si è dedicato attivamente come Sponsor e Presidente prima del U.S. Calcio Muranese e poi della Virtus Murano Basket.
Nel 2023, con direttore sportivo il figlio Omar, la Virtus Murano Basket è stata promossa in serie B.


Calcedonio, Guido Ferro – 2023

Giorgio VignaGiorgio Vigna, ph Timo Junttila

Giorgio Vigna

Nasce a Verona nel 1955 e si forma artisticamente tra la città natale, Venezia, Roma e Milano. 

È un artista che, al limite tra realtà e immaginazione, crea forme naturali capaci di manifestare aspetti primari e primordiali. Avventure di terra e di acqua, di fuoco e di vento in cui si combinano naturale e artificiale, povero e prezioso. Vigna si muove sul confine tra il mondo reale e quello immaginario, tra ciò che è e ciò che appare.
Le sue opere, dalle sculture ai gioielli, dai lavori su carta alle installazioni, rispecchiano l’ampiezza e profondità della sua costante ricerca. Utilizza varie materie tra le quali il vetro, i metalli e la carta, trattate in modo sempre nuovo e sorprendente. Vigna le esplora e cerca di svelarne possibilità nascoste.
Le forme sono primarie, espressione degli elementi con cui lavora. Forti e naturali, universali e senza tempo, ricche di valenze simboliche. 
Nel 2003 Giorgio Vigna crea l’installazione site specific La Radura per Nancy Olnick e Giorgio Spanu che ha dato inizio all’Olnick Spanu Art Program.
Nel 2013 il Museo di Castelvecchio a Verona ha ospitato la mostra personale Stati Naturali, per la quale Giorgio Vigna ha creato per la fontana di Carlo Scarpa l’installazione permanente in vetro Acquaria donata al città di Verona nel 2021 in occasione della mostra Lapilli nella Galleria delle Sculture durante il centenario della nascita di Licisco Magagnato.
Nel 2017 per le Gallerie dell’Accademia a Venezia ha creato l’opera Fuochi di Rugiada, realizzata dalla Vetreria VENINI.
Dal 2018 è stato chiamato a far parte del Comitato Scientifico de Le Stanze del Vetro, un progetto della Fondazione Giorgio Cini con il supporto di Pentagram Stiftung. Nel 2022 ha donato alla Fondazione Giorgio Cini onlus il suo archivio trentennale di disegni e bozzetti legati alla sua esperienza con la materia del vetro.
Il suo lavoro è stato esposto in gallerie e musei in Argentina, Austria, Cina, Corea, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, Italia, Olanda, Principato di Monaco, Russia, Stati Uniti, Svizzera.
Nel giugno 2023 inaugura al Museo Eremitani di Padova la personale Analogie, naturale prosecuzione del percorso cominciato nel 2022 con la mostra Sassi all’Oratorio di San Rocco a Padova.

Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private tra le quali:
MAD, Museum of Arts & Design, New York, USA.
The State Hermitage Museum, S. Pietroburgo, Russia.
Honolulu Museum of Art, Honolulu, Hawaii.
Gallerie dell’Accademia, Venezia, Italia.
Museo di Castelvecchio, Verona, Italia.
Museo del Vetro, Murano, Venezia, Italia.
Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum, New York, USA.
IMA, Indianapolis Museum of Art, Indianapolis, Indiana, USA.
Ilias Lalaounis Jewelry Museum, Atene, Grecia.
Museo degli Argenti, Palazzo Pitti, Firenze, Italia. 
Miaao, Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi, Torino, Italia.
Olnick Spanu Art Program, Garrison, New York, USA.
Olnick Spanu Collection, New York, USA.
Diane Venet Collection, Parigi, Francia.
Designmuseo, Helsinki, Finlandia.
Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Castello Sforzesco, Milano, Italia.
Museo Barbier-Mueller, Ginevra, Svizzera.
Collezione Permanente Fondazione Raffaele Cominelli, San Felice del Benaco BS, Italia.
Collezione Bellini Pezzoli, Castello Sforzesco, Milano, Italia.


Metamorfosi
Metamorfosi (dettaglio), Giorgio Vigna -2023


Metamorfosi (dettaglio), Giorgio Vigna – 2023

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.