Study Days on Venetian Glass. Venetian Filigrana Glass through the Centuries

Edited by Rosa Barovier and Cristina Tonini
INDEX
Marco Verità, Sandro Zecchin and Elena Tesser, Venetian Filigree Glass along the Centuries: Some Technological Considerations;
Rosa Barovier Mentasti and Cristina Tonini, Venetian Sixteenth Century Filigrana;
António Pires de Matos, Andreia Ruivo, Augusta Lima,Cesare Toffolo, Emmanuel Babled, Cristiano Ferro, Gianni Seguso, Joana Silva, Joaquim Marçalo, Luís C. Alves, Prashant Dabas, R. C. da Silva and Robert Wiley, Studies of the White Opaque Glass Used in Filigrana Glass;
Kitty Laméris, Talking Canes
Helena Brožková and Hedvika Sedláčková, Filigree Glass from the Museum of Decorative Arts, Prague: Venetian and Regional Production – Brief Overview;
Rainald Franz, The development of Filigree-decoration in Austrian Glass from the 16th-20th; CenturyNikolina Topić, Filigrana Glass from the Dubrovnik Area – Archaeological Finds;
Violetta Mikitina and Olga Ivlieva, The Filigree Glass from the Collection of the Museum of Ceramics, Moscow: XVII-XX Century;
Vedrana Jović Gazić, Glass Lamps in Croatia. Typological Overview from Antiquity to the Modern Era;
Francisca Pulido Valente, Inês Coutinho, Márcia Vilarigues and Teresa Medici, 16Th-17Th Century Filigrana Glass Found in Portugal: Some Preliminary Observations;
Andrea Bellieni, Cultural Climate and Sources of Inspiration in Sixteenth-Century Venetian Decorative Arts;
Christopher Maxwell, Reflections on the Filigrana Style in Renaissance Venice.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.