Il volume, pubblicato in coedizione con l’Österreichische Akademie der Wissenschaften, analizza la
dimensione comunitaria di Spalato nel pieno Quattrocento (1420-1479), secondo una struttura a
spirale che, muovendo dal basso verso l’alto, si occupa nella sua prima parte delle strutture di base
della società spalatina, dalla famiglia sino alle confraternite di sostegno e di mutua cooperazione;
nella seconda, delle comunità di diritto, in particolare i nobili, i popolani, i cittadini e i forestieri;
nella terza del comune, inteso quale momento primario di unificazione e sintesi delle tante
communitates di cui la communitas spalatina era formata. Nella quarta e ultima parte del volume ci
si sofferma, infine, sulla forza e la pervasività delle relazioni intercomunitarie, al fine di evidenziare
il grado di commistione e vischiosità delle strutture di appartenenza e identificazione, anche in una
società all’apparenza così severamente strutturata come quella di Spalato del Quattrocento.